Il nuovo decreto mantiene l'aliquota del 40% per le produzioni straniere in Italia, uno dei più alti del mondo, e, in più, elimina il vincolo di girare nel paese un tot di riprese. Nonostante l'attrattiva paesaggistica, persistono però “ostacoli burocratici rilevanti”, ci spiega un produttore esecutivo “e differenze nell'orario lavorativo”. “Inoltre non è facile far capire perché i finanziamenti siano così discontinui”
I contenuti di VeneziePost sono a pagamento.
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni