Un primo, timido, ma pur sempre significativo passo: è dei giorni scorsi l’approvazione pressoché unanime, da parte della Camera, della proposta di legge che introduce – seppur solo a partire dalla secondaria di primo grado, in via sperimentale e su base volontaria – l’insegnamento delle non cognitive skill a scuola.
Mentre in paesi come Finlandia e Danimarca, spesso giustamente citati a modello per i loro sistemi scolastici, l’ora di empatia è incardinata nell’orario obbligatorio, nel nostro Paese su questo fronte resta ancora molta strada da fare: la terza indagine internazionale sull’educazione civica e per la cittadinanza International Civic and Citizenship Education Study (ICCS) promossa dalla IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement), evidenzia come l’assenza di un’educazione alle competenze sociali ed emotive nei percorsi per studenti e docenti sia uno dei talloni d’achille del nostro sistema scolastico.
Eppure i segnali che arrivano dal mondo del lavoro sono chiari e sempre più forti: basti pensare, solo per citare un esempio, che secondo il World Economic Forum una competenza come l’intelligenza emotiva risulta fra le dieci skill in assoluto più importanti e richieste.
La necessità di coltivare queste competenze fin dai banchi di scuola, anche attraverso modelli formativi diversi rispetto a quello tradizionale, è un tema che da sempre ci sta a cuore e a cui nel 2020 abbiamo dedicato anche un evento del percorso Maps for Future (rivedi l’evento a questo link)
Anche a partire da questi temi, lunedì 24 gennaio alle ore 18, in occasione della giornata mondiale dell’Educazione indetta dall’ONU, Marina Pezzoli, ad di Niuko porterà un contributo di riflessione nell’appuntamento online Quando il gallo canta. Ripensare la didattica con le tecnologie in tempo di pandemia promosso dalla Società italiana di ricerca sull’educazione mediale presieduta dal professor Piercesare Rivoltella (info e iscrizioni qui).
Non solo: sempre nella giornata di lunedì in collaborazione con il nostro partner Skilla abbiamo voluto promuovere, nell’ambito di Maps for Future, un appuntamento online che, a partire dalle ore 16, metterà a fuoco il tema della leadership generativa in azienda (evento Leading forward, la leadership che genera futuro, programma e iscrizioni a questo link).
La capacità di leadership, oggi più che mai, è infatti richiesta nel mondo del lavoro a tutti i livelli, non solo ai manager e alle figure apicali, e ha molto a che fare anche con le competenze non cognitive, prerequisito indispensabile, insieme a un bel bagaglio di skill cognitive, per guidare un team in un momento segnato dall’incertezza e dal continuo cambiamento.
Leader generativi, capaci di coltivare la crescita attraverso la cura della relazione, si nasce ma anche si diventa e la scuola in questo senso può far molto allenando i ragazzi fin da piccoli alla gestione di un gruppo.