Il luogo è davvero di grande fascino: un antico palazzo nobiliare – con camini d’epoca, affreschi, mobili d’alto antiquariato – immerso nella campagna padana, appena sotto l’argine del Grande fiume. Qui i fratelli Spigaroli hanno creato un approdo di gusto per tutti coloro che vogliono fare una full immersion nella ricca cultura gastronomica della Bassa. La cucina, infatti, non deroga da un principio territoriale ferreo: «gastro-fluviale», la chiama Massimo Spigaroli, con l’idea che questo microcosmo di terra e di acqua, di palude e di nebbia, sia unico e altrove irripetibile. A tavola sfilano i piatti feticcio: i sublimi Culatelli (prodotti nell’allevamento di famiglia e stagionati nella sottostante cantina visitabile), il risotto mantecato con robiola e ragù di pernice, il lucioperca dorato con lamelle di lardo, salsa di finocchietto e cime di rapa, la sella di lepre speziata. Al netto di alcune sbavature, l’esperienza rimane ben impressa, perché unica e inimitabile. Ampia selezione di vini, italiani e francesi, proposti a prezzi in linea con il contesto. Servizio giovane e sorridente. Tre sono i percorsi degustazione, offerti a 120, a 125 e a 140 euro. Ci si attesta sui 100 ordinando alla carta. Cucina più semplice e prezzi più bassi nel poco distante Cavallino Bianco, storica trattoria della famiglia Spigaroli, e nella adiacente Hosteria del Maiale (dedicata alla ‘celebrazione’ gastronomica del suino). Disponibili alcune curate camere per prolungare la sosta.
Strada Palazzo due Torri, 3 – Polesine Zibello (PR)
Tel. 0524936539
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