Tra 2019 e 2023 la popolazione regionale è calata dello 0,72% (-35mila abitanti), con segni di rallentamento più evidenti nelle aree marginali come Belluno (-2%) e Rovigo (-2,3%). In calo anche le province più industrializzate, ad eccezione di Verona (+2,8mila residenti) grazie alla crescita dei comuni dell’hinterland. Pesa il mancato sviluppo delle infrastrutture, con Vicenza, Padova e Venezia che attendono ancora la Tav verso Milano, opera essenziale per contribuire alla competitività del territorio. Conferma il demografo Della Zuanna: “In Veneto si paga la mancanza di un sistema di servizi pubblici sul ferro degni di questo nome”
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