Il gruppo di Varese, attivo nella costruzione degli scambiatori di calore ad aria, chiude con un fatturato in crescita (+0,7%) per un valore totale di 460 mln. Calano le vendite del 3,4% nel terzo trimestre rispetto allo stesso periodo del 2022, “dovuto ad un inatteso rallentamento della domanda delle pompe di calore”, spiega il presidente Liberali. Il portafoglio ordini è stato di 172 mln (-8,3% rispetto al trimestre precedente). L’utile si attesta a 27,2 mln, rispetto a 45,4 mln del 2022, e la posizione finanziaria netta registra debiti per 167,6 mln (142,3 mln al 31 dicembre 2022)
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