Quella di Soliera oggi è una cantina sociale, che riunisce un gruppo di cantine interprovinciali, che vanta quasi un secolo di storia. La Cantina di Limidi, capofila del gruppo, nata nel 1923, ha incorporato nel 1957 quella di Sozzigalli, nel 1982 quella di Soliera e nel 2014 quella di Rolo (questo iter è totalmente documentato da fotografie d’epoca che testimoniano l’evoluzione di strutture e tecnologia nel corso delle diverse tappe storiche.
I soci sono attualmente 422 e in tutto si parla di un migliaio di ettari che portano a una produzione annua di circa 250.000 quintali di uva. La Cantina di Soliera conserva il primato per la produzione del Lambrusco di Sorbara. Nonostante il Sorbara sia il fulcro attorno cui palpita gran parte della sua vita, la Cantina ha altri fiori all’occhiello: il Salamino di Santa Croce e il Grasparossa.
Quest’ultimo è la varietà di Lambrusco modenese che cresce soprattutto in collina, a Sud di Modena, in un’area, caratterizzata da terreni sciolti e ben esposti, che ha come centro la caratteristica cittadina medievale di Castelvetro. Si tratta di un vitigno il cui arrossamento non riguarda solo le foglie, ma anche raspo e pedicelli.
Colore rosso rubino intenso, il Grasparossa della Cantina di Soliera, declinato secco, ha un bouquet fruttato e persistente, dominato da ciliegia e viola che fanno capolino anche in bocca insieme a una freschezza che viene amplificata da una bolla piacevole. Va a nozze con i primi piatti ghiotti locali, dalle tagliatelle al ragù alle lasagne.