Domenica 27 novembre si svolgerà l’ottava edizione di Open Factory, il più importante opening di cultura industriale e manifatturiera. Molte le aziende del territorio che apriranno le porte ai visitatori per visite guidate, conferenze e laboratori. Conosciamole meglio.
L’aeroporto Valerio Catullo di Verona fa parte del Polo aeroportuale del Nord Est insieme agli scali di Venezia, Treviso e Brescia. Nel 2019, anno di riferimento prima della pandemia, lo scalo ha registrato circa 3 milioni e 600 mila passeggeri, trasportati da oltre 50 compagnie aeree. Nel corso del 2019 sono state raggiunte oltre 90 destinazioni domestiche e internazionali. Il 2021 è stato un anno che ha visto ricavi pari a 26,343 mln in crescita del 15%, seguiti da Ebitda e Ebit rispettivamente a -4,225 mln (+43%) e -10,258 mln (+15%).
Di recente Volotea, la compagnia aerea low-cost che collega tra loro città di medie dimensioni, ha celebrato i suoi 10 anni di attività a Verona. Il vettore, che dal suo primo volo ha trasportato a Verona 4,7 milioni di passeggeri, per il 2023 scende in pista al Catullo con un’offerta di circa 600.000 posti, pari a più di 3.200 voli. La flotta della low-cost collegherà lo scalo con 4 Paesi, per un totale di 13 destinazioni, 9 delle quali esclusive. Numeri molto positivi che classificano Volotea primo vettore a Verona per mete raggiungibili e che trovano riscontro anche a livello più ampio: la capacità del vettore a Verona e Venezia per l’anno prossimo sarà di oltre 1 milione di biglietti in vendita, con collegamenti verso 30 destinazioni in 6 Paesi.
In occasione di Open Factory per Domenica 27 novembre è previsto un unico turno di visita per scoprire lo scalo veronese, con un percorso guidato alla scoperta dell’aerostazione per osservare anche il gruppo cinofili e gli artificieri al lavoro.
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