Piada e Sanzves (piadina e Sangiovese) hanno eletto il loro regno in questa elegante osteria di paese che, all’interno di un labirintico palazzo rinascimentale (ricco di ricordi dell’indimenticato Tonino Guerra, che di Santarcangelo era originario), propone la sua ‘idea’ di cucina romagnola. ‘Idea’ perché, al di là della bella atmosfera conviviale che si respira in queste sale, al di là del tono un po’ scanzonato che aleggia nell’aria, qui si riflette profondamente e davvero sul come e sul perché degli usi alimentari e delle tradizioni gastronomiche di queste terre. I piatti, che derivano da ricette storiche e che si basano su materie prime di qualità (spesse volte autoprodotte nella non distante tenuta agricola, che dispone anche di alcune camere ove eventualmente prolungare la sosta), sono preparati con tutte le attenzioni e le cure che dispone la cucina dei ‘nostri giorni’. Le cotture sono giuste, i grassi e i condimenti non esagerati, le paste all’uovo ben tirate… insomma tutto contribuisce a fare in modo che a La Sangiovesa si gusti una Romagna ideale, lontana da gravezze e inutili sottolineature. Si può quindi iniziare con una degustazione di salumi della casa con giardiniera e piadina, e proseguire con le tagliatelle «della tradizione» al ragù o con le lasagne verdi al forno. Carni alla griglia, pollo alla cacciatora e punta di petto di vitello brasata fra i secondi. Ottimi i dolci, di fattura casalinga. La cantina, nella sezione Sangiovese di Romagna, è una piccola enciclopedia, ma non mancano altre (poche) opzioni fuori regione. Il menu degustazione è offerto a 45 euro. Alla carta si spende all’incirca la stessa cifra.
Piazza Beato Simone Balacchi, 14 – Santarcangelo di Romagna (RN)
Tel. 0541620710
www.sangiovesa.it | [email protected]
Turno di chiusura: a pranzo da lunedì a venerdì – Ferie: variabili