Si respira un’atmosfera di metafisica sospensione sulla strada che porta a questa autentica trattoria dei tempi che furono, adagiata sull’argine di un canale, come sospesa fra terra e cielo. Costanza. Affidabilità. Personalità… questo il credo de La Capanna di Eraclio, e della famiglia Soncini che, da sempre, la gestisce con passione estrema. Passione che traspare da una miriade di particolari: il sorriso che accoglie all’ingresso. Le sale semplici ma ben arredate. I solidi tavoli di legno, ben apparecchiati con candide tovaglie e bicchieri ‘giusti’…
Insomma, non ci si può non innamorare di questo luogo che, con stile tutto proprio, porta avanti una proposta di cucina originale e sincera, che nulla cede alle mode. E che, rimanendo salda su una linea tradizionale-territoriale, nella sua essenziale ancestralità risulta di straordinaria modernità. Non c’è omologazione al gusto imperante, né agli ingredienti che, tutti uguali, noiosamente si ripetono di ristorante blasonate in ristorante blasonato. Qui, da sempre, la terra perennemente in lotta con il mare, si trasforma in laguna. E la cucina questo racconta, con le materie prime che qui, e solo qui, si possono gustare: i pesci, i molluschi, la cacciagione.
L’espressione trova corpo in piatti come il poderoso cefalo in graticola su polenta bianca, i dolci canestrelli marinati con erba cipollina, la magistrale «beccaccia cotta dolcemente in forno» (ove la fine aromaticità della carne trova contraltare nella salvaguardia della perfetta consistenza), la sublime anguilla arost in umad (arrostita e poi in umido). La cosa migliore è farsi raccontare i piatti del giorno da Maria Grazia e da suo fratello Pierluigi: si toccherà il vertice del gusto. La selezione dei vini è più che soddisfacente. Sui 70 euro.
Premio “Costanza nella qualità” – Emilia-Romagna a Tavola 2024 / Consorzio formaggio Piave
Via per le Venezie 22 – Loc. Ponte Vicini – Codigoro (FE)
Tel. 0533712154 [email protected]
Turno di chiusura: mercoledì; giovedì – Ferie: tre settimane in agosto