Sul porto canale di Cesenatico, tra lo sciabordio del mare e i rumori degli ormeggi delle barche, si trova lo storico locale della famiglia Bartolini, pescatori per generazioni. Questo passato appare, come una costante, nel design del locale: colpisce infatti l’arredamento in lamiera che dona un tocco industrial che però si unisce all’artigianalità delle reti da pesca che rievocano la tradizione, fino all’originale presenza di schermi posizionati nelle toilette in cui sono proiettate scene di cartoni animati per far divertire anche gli ospiti più piccoli.

Dietro al bancone a vista con esposizione del pescato del giorno (la materia prima qui è di livello siderale), si trova il cuoco al quale è affidato il racconto del «mare nella sua essenzialità»: un vero e proprio viaggio fra i profumi e i gusti di pesci, crostacei e molluschi. La proposta include i crudi, tra cui il carpaccio di ricciola, artemisia, salsa tonnata alla mandorla e riso croccante o il plateau di frutti di mare e crostacei. E quindi piatti come i ravioli fondenti con baccalà, pino mugo, consommé di patata arrostita e porri o l’ombrina al beurre blanc, erbe e bacche di sambuco. Dolci rinfrescanti, fra i quali l’ottimo sorbetto al levistico con ibisco, frutta e verdura.

In sala il servizio è attento e la cantina è ampia, con proposte nazionali ed estere molto allettanti. Vi sono vari menu di cinque o sette portate, rispettivamente a 88 o a 120 euro, oppure la possibilità di scegliere dalla carta o farsi stupire con il «menu al buio» a 58 euro (solo su prenotazione).