È Irina Steccanella la cuoca-proprietaria di questa moderna trattoria, confortevole e luminosa, che propone – nel paese celebre per il suo tartufo bianco – una validissima rilettura in chiave contemporanea (quindi con una lodevole attenzione ad ‘alleggerire’) dei grandi ‘classici’ di queste terre, eseguita con una ottima materia prima (reperita nelle vicinanze), seguendo la stagionalità e con grande piglio tecnico.
Scorrendo la carta, che non è ampia, si coglie bene lo spirito della cuoca: presentare i piatti del tempo che fu, con lo spirito dell’oggi. Come, per esempio, nel caso dei tortellini in crema di Parmigiano Reggiano, minuscoli, dalla magnifica sfoglia e dal profumato ripieno calibrato al grammo. O dei tortelloni con asparagi e caprino: ovvero come raccontare una stagione – in questo caso la primavera – in un piatto di pasta. Fra i secondi valgono l’assaggio tanto il succulento spezzatino di cinghiale (dalle belle note aromatiche) quanto la cotoletta alla petroniana. Ottimi i dolci, di fattura casalinga. Servizio cortese e attento.
La selezione dei vini non è ampia, ma è centrata su alcune etichette del territorio (Pignoletto dei Colli Bolognesi; Lambruschi; Sangiovesi di Romagna), a prezzi assai contenuti. Tre sono i menu degustazione, offerti a 48 euro («Territorio»), a 68 euro («Irina») e a 100 euro («Tartufo bianco»). Se ne spendono all’incirca 50 ordinando quattro piatti alla carta (di più con la trifola).
Via Gugliemo Marconi, 39 – Fraz. Savigno – Valsamoggia (BO)
Tel. 3451608382
www.irinatrattoria.it | [email protected]
Turno di chiusura: lunedì; martedì sera; mercoledì a pranzo – Ferie: variabili