Dal Politecnico a Bergamo e Pavia, nel 2020 le università della regione più colpita dalla pandemia hanno dovuto all’improvviso spostare tutto sul web con settimane di anticipo rispetto agli altri. Ora non ci si limita a “salvare il semestre”: gli investimenti effettuati indicano un futuro di integrazione tra presenza e virtuale. Parla il rettore di Bergamo, rappresentante di tutti i colleghi lombardi
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