L'azienda di Castello d'Argile, nel Bolognese, ha interrotto la trattativa sul contratto integrativo di secondo livello per i suoi dipendenti. Il sindacato in una nota denuncia i salari bassi, le ore straordinarie richieste e le dimissioni in aumento. Lo scopo dello sciopero è quello di indurre la società ad "un nuovo confronto per definire un'integrazione salariale per il 2022 e il 2023"
I contenuti di VeneziePost sono a pagamento.
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni