Un primo trimestre segnato della volatilità del mercato energetico, che però non ha frenato i risultati della multiutility emiliana. L'andamento è in linea con il Piano industriale 2025. L’aumento dei ricavi è principalmente dovuto al rincaro delle commodity. L'Ebitda si attesta a 374 mln (+3,3%) e l’indebitamento è passato da 3,2 mld a 3,4 mld
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