La nuova edizione della Guida “Emilia-Romagna a Tavola 2025” è stata presentata con grande successo all’Academia Barilla di Parma, attirando un folto pubblico di appassionati e addetti ai lavori.
La guida, curata da Gianluca Montinaro e pubblicata da Post Editori, si conferma come un vero e proprio racconto del patrimonio enogastronomico regionale, offrendo una panoramica completa delle eccellenze locali. Con una selezione di 150 ristoranti, 30 pizzerie, 25 vini e 50 prodotti tipici, il volume rappresenta una vetrina prestigiosa per il “buono e il bello” dell’Emilia-Romagna.
Durante la cerimonia di presentazione, sono stati assegnati numerosi riconoscimenti alle eccellenze del settore. Tra i premiati spiccano Luca Marchini del ristorante L’Erba del Re, che ha ricevuto il premio “Dell’anno”da Salumificio Palmieri, e Antonio Previdi del ristorante Entrà, insignito del premio per la “Miglior cucina di tradizione” da consegnato da Berto’s.
Particolare attenzione è stata dedicata anche ai giovani talenti, con il premio “Giovane dell’anno” assegnato a Denny Lodi Rizzini del ristorante Makorè, consegnato da Cantine Cavicchioli. Non sono mancati riconoscimenti per l’innovazione, come il premio “Novità dell’anno” conferito ad Alberto Faccani del ristorante Veranda, consegnato da Acetaia Giusti.
La Famiglia Bottero dell’Arnaldo Clinica Gastronomica ha ricevuto il prestigioso “Premio alla carriera“, consegnato da Inalpi, a testimonianza del loro lungo e significativo contributo al settore. Francesco Cioria del rinomato ristorante San Domenico si è aggiudicato il titolo di “Sommelier dell’anno“, premio conferito da La Viarte per la sua eccellenza nella selezione e presentazione dei vini.
Per quanto riguarda l’esperienza in sala, Giuseppe Sportelli dell’Hotel Villa Aretusi – Sotto l’Arco è stato insignito del premio “Maître dell’anno“, consegnato da Astoria; il Consorzio del Prosciutto di Parma ha premiato il ristorante Al Gatto Verde con il riconoscimento per il “Servizio dell’anno“, sottolineando l’importanza di un’accoglienza di qualità.
Infine, Alberto Bettini del ristorante Da Amerigo 1934 ha ricevuto da Lattebusche il premio “Ambasciatore del territorio“, per il suo impegno nella promozione e valorizzazione delle eccellenze gastronomiche locali.
Per quanto riguarda i capisaldi della cucina italiana, si aggiudica il Premio “Pasta dell’anno” Anna Maria Barbieri dell’Antica Moka (consegnato da Rana); il Premio “Pizza dell’anno” va invece a Giovanni Mandara della Piccola Piedigrotta (consegnato da Mulino Caputo), mentre il premio per la miglior pizza gluten free dell’anno va a Qbio. Concludiamo in bellezza con il Premio “Dolce dell’anno” che si aggiudica Mauro Brina della Locanda Sensi.
Gianluca Montinaro, curatore della guida e membro del comitato di direzione della Guida Espresso ai Ristoranti d’Italia, ha sottolineato come “Emilia-Romagna a Tavola 2025” non si limiti ad essere un semplice elenco, ma si proponga come una “descrizione a tutto tondo delle culture gastronomiche regionali“.
La presentazione della guida si è confermata un appuntamento imperdibile per gli amanti della buona cucina e un’importante vetrina per le eccellenze gastronomiche della regione, celebrando i sapori e le tradizioni che rendono unica questa terra. La Guida “Emilia-Romagna a Tavola 2025” è ora disponibile nelle migliori librerie e online, pronta a guidare i lettori alla scoperta delle meraviglie culinarie di questa ricca regione.