Prosegue lunedì 28 novembre al Best Western Plus Tower Hotel di Bologna il tour, promosso da ItalyPost e L’Economia del Corriere della Sera, alla scoperta delle 1.000 migliori imprese delle 10 province più industrializzate: Reggio Emilia, Modena, Vicenza, Padova, Friuli Venezia-Giulia, Treviso, Bergamo, Monza Brianza, Bologna e Brescia.
Come evidenzia lo studio si tratta di un totale, sommando tutti i territori presi in esame, di 10.000 imprese che hanno in comune due caratteristiche fondamentali: i loro bilanci sono sani (in alcuni casi ottimi) e hanno tenuto brillantemente perfino nel 2020. Alcune sono dei veri e propri colossi, come Brembo o Ima, ma la gran parte sono medie o piccole imprese, a volte piccolissime. La ricerca utilizza criteri stringenti: un rating che va da ottimo a buono, aver realizzato utili nel 2020, essere cresciuti in questi anni nonostante le crisi.
L’evento avrà inizio alle 17:00: dopo l’introduzione tenuta da Filiberto Zovico, fondatore di ItalyPost, la ricerca verrà presentata da Caterina Della Torre, project Leader ricerca Top Italian Companies 2022 e partner Special Affairs. A seguire avrà luogo Pronti a crescere, con interventi di Stefano Sgarzi, amministratore unico Cantina Sgarzi Luigi, Massimo Taroni, account relationship leader auxiell, Ivana Simeone, responsabile master FT e responsabile Area Sviluppo e Innovazione Cuoa Business School, Stefano Chierici, Ceo Euro Target, e Franco Leoni, amministratore delegato Polonord Adeste.
Alle ore 18:20 seguirà Le opportunità d’investimento in Austria – Focus Carinzia, dibattito in cui prenderanno la parola Nadia Kravina, Team Invest in Carinthia – Babeg, e Olga Zocco, International Advisor Invest in Austria – Austria Business Agency.
A seguire, alle ore 18:35, Le Testimonianze di Fabrizio Bruno, amministratore delegato Teclife, e Andrea Arbizzani, direttore filiale di Bologna Almet Italia.
Alle ore 18:45, infine, prima dell’Aperitivo finale, spazio al dialogo La crisi e le opportunità, dialogo con Gianpiero Calzolari, presidente gruppo Granarolo e Fiera di Bologna, Fabio Innocenzi, amministratore delegato Banca Finint, Luca Dondi dall’Orologio, amministratore delegato Nomisma, e Dario Di Vico, giornalista del Corriere della Sera.
“È tempo di superare quel falso dibattito su “grandi” e “piccoli”: solo la loro alleanza può generare crescita – afferma Zovico –. Le grandi, spesso a capo di filiere, devono farsi carico e dare strumenti alle piccole per crescere, perché è da loro che spesso nascono competenze e innovazioni che aiutano le grandi a crescere ancora di più. Come ci ha detto un imprenditore in uno dei tanti incontri che abbiamo tenuto lo scorso anno, “i nostri fornitori sono importanti tanto quanto i nostri clienti, ed è folle “strozzarli” per fare un po’ di utile in più oggi, perché solo se cresciamo bene assieme la nostra azienda crescerà sana e forte nel lungo periodo”.
Per scoprire il programma e per iscriversi si può consultare il seguente link.