Prenderà il via domani, venerdì 5 maggio alle ore 10:30 al Green Life di Credit Agricole a Parma, la nuova edizione del Festival della Green Economy. Logistica, food, luxury, tecnologie, energia, risorse idriche, foreste e sostenibilità sociale. Sono questi alcuni dei temi che in un’edizione ricchissima di eventi (oltre 70) e di ospiti nazionali e internazionali (più di 300) si confronteranno per tre giorni a Parma, la città emiliana diventata ormai, grazie al suo tessuto imprenditoriale ricco di B Corp e di iniziative come il kilometro verde, la capitale italiana della Green Economy.
Venerdì mattina ci sarà la vera e propria cerimonia inaugurale della tre giorni parmense, con “La sostenibilità è competitività” (questo il titolo del panel) con gli interventi di Fulvia Bacchi, direttore UNIC Concerie italiane, Mauro Fanin, amministratore delegato Cereal Docks, Andrea Colombo, amministratore delegato di Lincotek, Maurizio Fusato, capo unità di transizione ecologica ed energetica Gruppo Feralpi e amministratore delegato Presider e Filippo Zuppichin, amministratore delegato Piovan. Si proseguirà poi con un evento che affronterà il tema della transizione ecologica con lo sguardo puntato al panorama europeo. Sul palco gli interventi di Nicola Bertinelli, presidente Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, Davide Bollati, presidente Davines Group, Maria Paola Chiesi, Head of Shared Value & Sustainability Gruppo Chiesi e presidente KilometroVerdeParma, Luca Dal Fabbro, presidente Iren, Giampiero Maioli, amministratore delegato Credit Agricole Italia, Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola. A concludere l’evento di apertura l’atteso intervento del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.
Poi, moltissimi gli eventi dedicati al luxury, al digitale ma anche al packaging e al settore alimentare. Chiuderà la prima giornata di Festival, alle ore 21.00, l’evento con Jan Olof Lundqvist, senior researcher SIWI-Stockholm International Water Institute, Alessandro Bratti, segretario generale Autorità di bacino distrettuale del fiume Po intervistati da Antonio Maconi, fondatore Goodnet – Territori in Rete, parleranno di cambiamento climatico, cibo e consumatori.
Ma non finisce qui, il Festival proseguirà anche nelle giornate di sabato e domenica: Sabato alle ore 11.30 ci sarà l’intervista sul libro “Il lato oscuro della moda. Viaggio negli abusi ambientali (e non solo) del fast fashion” (edito Post Editori) all’autrice Maxine Bédat. Poi gli interventi di Manuela Rafaiani, giornalista, fondatrice e amministratore unico Strategic Partners, Alessio Terzi, economista e autore del libro “Growth for Good”, che dialogheranno di un tema attuale e complesso come quello del “capitalismo verde” nell’epoca della nuova rivoluzione industriale. Si proseguirà con la presentazione del libro “Il prezzo della sostenibilità. Vincitori e vinti nella corsa all’auto elettrica” di Henry Sanderson (che con l’occasione uscirà in Italia per Post Editori) durante la quale l’autore, già giornalista del Financial Times, farà un’introduzione per poi lasciare la discussione ad Alessandro Aresu, consigliere scientifico rivista Limes, Silvia Bodoardo, docente di Scienza Applicata e Tecnologia Politecnico di Torino, sul tema portante del libro: per i consumatori, l’auto elettrica rappresenta una scelta etica. Ma lo è davvero? A chiudere la serata l’intervento del premio Nobel per la Fisica 2010, Andrej Gejm. A precederelo i saluti di Davide Bollati, presidente Davines Group e Antonio Parenti, capo della rappresentanza in Italia della Commissione europea. Domenica ci sarà la vera e propria conclusione del Festival, con Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola e Sonia Sandei, head of Electification Enel Group. La conclusione sarà affidata al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Ci sarà poi un evento eccezionale alle ore 18 che prevede un dialogo tra Vincent Stanley, direttore Filosofia Patagonia e Maria Paola Chiesi, Head of Shared Value & Sustainability Gruppo Chiesi sullo scopo d’impresa.
Tra le tante novità di questa edizione anche il premio Green Book 2023. Saranno 5 i titoli finalisti che andranno al voto della giuria popolare sabato pomeriggio dopo le presentazioni. Si tratta di Fabio Ciconte con “Chi possiede i frutti della terra” (Editori Laterza), Alberto Grandi con “L’incredibile storia della neve e della sua scomparsa” (Aboca), Francesca Grazioli con “Capitalismo carnivoro” (Il saggiatore), Luca Molinari con “La meraviglia è di tutti” (Einaudi) e Marco Stampa, Donato Calace e Nicoletta Ferro con “La sostenibilità è un’impresa” (Hoepli).
Il Festival della Green Economy è promosso da ItalyPost, Fondazione Symbola, Corriere della Sera con L’Economia e Pianeta 2030, Unione Parmense degli Industriali, Università di Parma, Parma io ci sto!. Con il patrocinio di Comune di Parma, Regione Emilia-Romagna e Ministero della Cultura. In collaborazione con Commissione Europea. Main Partner Crédit Agricole Italia, Davines Group, Iren. Partner Gruppo Chiesi, Ecostilla. Media partner: Gazzetta di Parma, Whitecup.
Il programma completo di tutti gli eventi (e la possibilità di prenotarsi) è disponibile a questo link.