Immagini, visioni, retroscena e aneddoti che tracciano quarant’anni di una carriera rivoluzionaria, sospesa tra innovazione e sostenibilità: è questo il cuore pulsante di “Stories”, il nuovo libro di Matteo Thun, in uscita il 25 marzo per Post Editori. Scritto insieme alla giornalista Sherin Kneifl, il volume va oltre la classica autobiografia, offrendo un racconto intimo e spontaneo che svela cosa si cela dietro progetti celebri come il Vigilius Mountain Resort o la tazzina Illy, attraversando resort esclusivi, edifici aziendali e collaborazioni con marchi del calibro di Hugo Boss, Campari e Swatch.
Nato a Bolzano nel 1952, Matteo Thun proviene da una famiglia imprenditoriale dell’Alto Adige. Dopo gli studi all’Accademia di Salisburgo e la laurea in architettura a Firenze, si trasferisce nella Milano degli anni ’80, periodo di grande fermento artistico e culturale. Qui, insieme al visionario Ettore Sottsass, fonda il Gruppo Memphis nel 1981, segnando una rivoluzione nel linguaggio del design postmoderno. Nel 1984 decide di mettersi in proprio, dando vita a Matteo Thun & Partners, studio che lo consacrerà come figura internazionale capace di anticipare le tendenze con uno sguardo sempre attento alla sostenibilità e alla durabilità dei suoi progetti. Thun diventa poi noto per il suo approccio olistico al design, integrando architettura, interni e product design. La sua filosofia progettuale si basa sul concetto di “chilometro zero”, privilegiando l’uso di materiali locali e sostenibili.
“Stories” non è solo un viaggio nel passato, ma anche uno sguardo intimo sul suo approccio creativo, i suoi metodi di lavoro e la filosofia che lo guida. Ogni pagina rivela l’inconfondibile firma di un uomo che ha saputo unire funzionalità ed estetica in modo rivoluzionario, lasciando un’impronta duratura nel mondo dell’architettura e del design.
Per chi desidera approfondire il suo “universo creativo”, il libro sarà al centro di due incontri: il 25 marzo, alle 11:30, nella cornice milanese di MetroQuality con Edoardo Vigna, firma del Corriere della Sera, e il 29 marzo al Green Economy Festival di Parma, dove Thun rifletterà sul potere del design come motore di cambiamento sociale e ambientale.