Antonio Dalla Venezia, responsabile di Bicitalia per la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, che si è occupata di mappare gli itinerari italiani entrati nel ‘22 nel Piano Generale della Mobilità Ciclistica, spiega come “manchi una struttura tecnica e amministrativa centrale che normi la materia”. “Le Regioni hanno risposto in modo dismogeneo non riuscendo sempre a coordinarsi - ha detto -. Un esempio è la Trieste-Venezia: mentre il Veneto ha già avviato i cantieri, il Friuli Venezia Giulia non è ancora partito”
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