A una manciata di metri dal mare, direttamente sulla spiaggia, questo locale colorato, giovane e sbarazzino, propone una cucina di prodotto eseguita con gusto e finezza, e ispirata alle preparazioni tipiche di questo ultimo lembo di Romagna che guarda verso le Marche. L’offerta si differenzia fra il pranzo e la cena. Di giorno i piatti, raccolti in una ristretta carta, sono assai semplici e sono rivolti agli ospiti che arrivano dalla spiaggia o ai clienti di passaggio che si fermano per una sosta veloce. È la sera, invece, che la cucina veste i panni della festa, lanciandosi al massimo della propria espressività. Il pesce sia nobile (spigole, sanpietri, rombi…) sia povero (sardoncini, razze, paranza…) diventa protagonista di una girandola di profumi e sapori di grande impatto e piacevolezza che prende forma negli originali cascioncini (ricetta tipica romagnola: una sorta di piadina ripiena) di razza, peperoni e olive, nel gustoso stufato di sgombro con verdure in giardiniera, nei mediterranei fusilloni con ricciola affumicata, lime, pane profumato e crema di pomodoro, nella ricca grigliata mista (preparata, secondo gli usi locali, con pangrattato aromatizzato). I dolci sono di fattura casalinga. La non ampia cantina offre perlopiù vini bianchi e bollicine, sia italiani sia stranieri, offerti a prezzi corretti. Il servizio è simpatico e sorridente. Il conto si aggira intorno ai 50 euro (di più con ostriche e grossi crostacei). La prenotazione, soprattutto in estate, è raccomandata.