Escludendo le componenti straordinarie registrate nel 2022, l'utile netto della divisione italiana del gruppo (basata a Parma) risulta in crescita nel 2023 del 63,7%. A trainare la crescita dei ricavi è il margine d'interesse (+37,4% a 1,8 miliardi), stabili le commissioni nette a 1,2 mld (+0,1%). Gli oneri operativi sono saliti del 2,6% a 1,7 mld, mentre il Cet1 ratio si attesta al 13,5%. La società ha deciso di non versare la tassa sugli extraprofitti, destinando un importo equivalente a 2,5 volte l'ammontare della stessa alla riserva
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