Con il ritorno di buona parte del Paese in zona gialla, si è posta una delle premesse fondamentali per la ripresa del turismo e delle attività culturali. Per quanto riguarda la montagna, ormai la stagione è persa, ma migliori potrebbero essere le prospettive per l’estate, soprattutto se torneranno i turisti stranieri. Rimane poi il capitolo città d’arte, che nel 2020 hanno perso fra l’80 e il 90% dei fatturati
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