Bilancio positivo per la coop vitivinicola fondata nel 1966 a Faenza, che vanta (fra i nomi più noti) il Tavernello come primo vino italiano per consumi interni e vendite estere. Ma, accanto a esportazioni in ascesa (divise tra il +6% del vino e il +75% delle attività B2B), il Gruppo registra ottimi risultati con Caviro Extra, il polo del B2B che trasforma in alcol ed energia pulita gli scarti della produzione, i cui ricavi, in un anno, sono cresciuti del 23%
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