Dal Fvg all’Emilia-Romagna, passando per Veneto e Lombardia, il comparto della cantieristica da diporto ha superato meglio di altri i rovesci causati dal Covid: nel 2020 fatturato complessivo verso i 5 miliardi, in linea con il 2019. E per il 2021 stime in ulteriore miglioramento. Leadership nell’innovazione marinara riconosciuta a livello mondiale. Senza rivali nei superyacht. Soffrono invece gli operatori del turismo nautico, dei marina, delle manutenzioni su scafi medi e piccoli
All’Arsenale 160 espositori fino al 6 giugno: in nove giorni il meglio delle imbarcazioni, sia italiane sia dall’estero. D’Oria, direttore organizzativo dell’evento: “Gli operatori presenti sono raddoppiati rispetto al 2019. Per la prima volta un pontile dedicato alla vela e all’elettrico. Genova? Noi puntiamo soprattutto sulla qualità. E siamo punto di riferimento della costa orientale”
Ogni giorno sentiamo i bollettini della pandemia con i tristi numeri dei morti e dei nuovi infettati. Sembra che non riusciamo a prendere questo furioso toro per le corna e domarlo. La prospettiva sembra essere a nostro favore per la disponibilità dei vaccini che finalmente hanno cominciato a circo...
Dello stabilimento di Nembro, da decenni all’avanguardia nell’ideazione, sperimentazione e produzione della nautica ad alta tecnologia, è uscita la barca che ha vinto la Prada cup. E da lì sono usciti i bracci in che permettono agli scafi di “volare”: riforniti tutti i team della Coppa America. Fatturato e occupazione dell’azienda Champion sulla cresta dell’onda
La ripresa post Covid passa anche dal Made in Italy di alta gamma, come sa bene il cantiere navale piacentino che si presenta al Salone Nautico veneziano con la voglia di stupire. E con il prestigio dalla recente nomina ad azienda Champion 2021
La ditta veronese produce fertilizzanti naturali e sostenibili: è la maggiore del comparto a livello italiano. Un’attività basata sulla ricerca e sviluppo, ma anche sulla consapevolezza che – spiega il titolare, Giorgio Cappellari – il settore agricolo si fonda sul retaggio del passato anche nell’introdurre novità
Il progetto di formazione, innovazione tecnica e divulgazione promosso dall’Università del capoluogo ducale punta a mettere a sistema il fior fiore delle conoscenze mondiali in tema di cibo e agricoltura. Neviani: "Serve che la politica aiuti, perché la ricerca non può essere solo privata"
Nell’anno della pandemia l’agroalimentare è diventato la prima ricchezza del Paese con 538 miliardi di euro di fatturato, con le imprese agricole che nonostante le difficoltà hanno continuato a garantire le forniture alimentari nelle case delle famiglie italiane. Ora, però, bisogna rinascere ...
Quando un’azienda ha il potenziale per crescere, ma non riesce a farlo, potrebbero esserci dei costi fissi difficili da individuare senza risalire lungo il processo di creazione di valore. La tecnica di value stream mapping può aiutare ad individuarli per riuscire a ridurli
Per la difesa della nostra produzione enologica e degli altri prodotti minacciati da “trovate” come le etichette “a semaforo”, è necessaria una triplice, paziente e sapiente opera di diplomazia tra Bruxelles e Strasburgo, a partire dalla potente compagine dei funzionari. Puntare sulla trasparenza, occhio ai nordici, vietato dividersi tra parlamentari italiani
Il ministro a 360 gradi sulle problematiche e sulle prospettive dell’agroalimentare: “La digitalizzazione delle aziende punto nodale del mio programma. Con Bruxelles parzialmente già risolto il caso del vino dealcolato. Il Prosecco? Risorsa, non problema. Ci batteremo contro gli attacchi all’aceto balsamico e contro l’inconcepibile sistema di etichette a semaforo nutriscore. Dazi, già in azione la diplomazia”
Quante volte abbiamo avuto la necessita’ di regolare la circonferenza del cinturino dell’orologio portato al polso, una necessita’ dovuta ad esempio al gonfiore che subisce il polso per l’aumento di temperatura durante l’estate! E, spesso, questa regolazione di cui si sente la necessita’...
Il progetto di formazione, innovazione tecnica e divulgazione promosso dall'Università di Parma punta a mettere a sistema il fior fiore delle conoscenze mondiali in tema di cibo e agricoltura. Neviani: "Serve che la politica aiuti, perché la ricerca non può essere solo privata"
La pandemia non è stata una livella. Le più penalizzate sono state le madri lavoratrici, costrette, spesso, a lavorare da casa e farsi carico delle faccende domestiche. La scarsità di politiche di welfare per le famiglie crea difficoltà. A Milano scoppia la polemica contro il Comune per l’assegnazione dei punti all’asilo. A Brescia il 70% dei disoccupati è donna
Il rapporto “Le Equilibriste – La maternità in Italia 2021” di Save The Children ha evidenziato come la burrasca scatenata dal Covid 19 non solo abbia penalizzato soprattutto le donne dal punto di vista lavorativo, ma in particolare le madri. E il “Mother’s Index” mette in luce come ci siano notevoli differenze anche tra le regioni italiane nell’essere mamma
A ciascuno di noi sarà capitato almeno una volta di portare la propria auto in officina per controllare l’origine di qualche rumore sospetto che non si capisce bene da dove possa provenire. Per intenderci, non parliamo del motore, ma di qualcosa che non vediamo, come ad esempio la marmitta o la c...
Dati non nuovi né sorprendenti, ma che evidenziano come mai in passato lo squilibrio esistente tra uomini e donne nei compiti di cura e come questo impatta sul mondo del lavoro: è questa la chiave di lettura che propone Martina Gianecchini, professoressa associata di Gestione delle Risorse Umane alll’Università degli Studi di Padova e Referente Scientifica dell’Executive Master in Human Resource Management della CUOA Business School
C'è anche una nuova applicazione per smartphone, nel capoluogo emiliano, tra i servizi pensati per sostenere le giovani madri in difficoltà ai tempi del Covid. Perchè nessuna donna debba più scegliere tra i figli e il lavoro
Il tema della crescita delle PMI italiane è probabilmente il più rilevante tra quelli sui quali imprenditori e manager sono chiamati a riflettere e trovare soluzioni.
La realtà è semplice e i numeri la descrivono chiaramente.
Nel 2019, pre-Covid, in Italia si contavano circa 152mila piccol...
Le temperature in salita e il recente allentamento delle regole stanno portando una quantità di clienti inaspettata nei punti vendita di fascia medio/bassa. Tra chi pensa già di ampliare lo staff e chi spera di recuperare le perdite del 2020, domina una visione ottimista del futuro. Maggiore incertezza per gli store di intimo e costumi
Timidi segnali di ripresa, ma, in attesa dei numeri di aprile, la prima trimestrale di settore risente ancora del Covid. Intanto, i nodi da sciogliere sono l'invenduto, il calo della domanda e le fiere, tra una Confcommercio che invoca "aiuti sulla fiscalità" e una Cna che chiede "credito per i produttori e voucher per i clienti"
Il professor Cappellari: “Dopo il lockdown c’è grande voglia di smettere la tuta. Ma i capi comodi continueranno a dettare legge anche quest’estate. L’ecommerce non sterminerà i negozi tradizionali, che però devono cambiare e innovare. Assurde le penalizzazioni anti-Covid per i centri commerciali”
Dopo il gelido inverno dei consumi durante il lockdown, primavera e zona gialla riportano clienti in massa: un fenomeno evidente in particolare durante i weekend nei centri cittadini del Triveneto, dell’Emilia-Romagna, della Lombardia. Ancora presto per esultare, ma la voglia di spendere c’è. Commercianti divisi tra entusiasmo e prudenza
Individuare a colpo d’occhio gli ostacoli all’interno del flusso di valore: il punto di partenza per una maggiore efficienza e la riduzione degli sprechi si chiama Value Stream Mapping
La macchina delle vendite al dettaglio accelera, l’ottimismo cresce tra i negozianti, ma gli strascichi del Covid si sentono ancora. Secondo le analisi di Federmoda l’88% delle imprese ha subito un calo delle vendite. Il settore abbigliamento di Confindustria Brescia è, nonostante tutto, ottimista per l’estate, ma il negozio milanese dubita sul decollo immediato
Parla Jacopo Giliberto, giornalista del Sole – 24 Ore e “guru” in tema di energia e ambiente: “Inceneritori fondamentali, senza l’indifferenziato non riciclabile finirebbe tutto in discarica: il peggio del peggio. Nessun rischio per la salute. In Italia ne servirebbe uno a regione, al Nord dico sì agli ammodernamenti. Esistono tecnologie alternative, ma se solo le nomini scateni i contrari”
Stop nel 2020 a Ravenna: tecnologie superate. Legambiente: “Possibile fermarne altri due”. La Regione lavora al nuovo Piano dei rifiuti, che detterà le strategie fino al 2027: fondamentale l’autonomia di smaltimento. Già adesso solo l’1,6% del totale di immondizie prodotte finisce in discarica
E’ vero: l’industria ha bisogno di riconoscimenti e di supporti tangibili perché solo innovando si può rimanere competitivi e si possono ampliare i settori del mercato.
L’Italia è riconosciuta come la seconda nazione manifatturiera in Europa, dopo la Germania e le aziende italiane sono a...
La differenziata e il riciclo aumentano ovunque, ma è importante riuscire a non portare in discarica l’inevitabile quota di rifiuti non riutilizzabile. Hera e Veritas impegnate nell’ammodernamento dei rispettivi impianti: “Quel che viene bruciato non inquina e produce energia elettrica e calore”. Ma comitati di residenti e associazioni ecologiste non si fidano. E la politica cavalca le paure
In Italia ci sono più di quaranta impianti, una sola regione in doppia cifra. Il gigante di A2a fa il record di tonnellate di combustibile non riciclabile bruciato. Partiti i lavori di ampliamento, mentre l’opinione pubblica territoriale si divide. Alcune associazioni ambientaliste accusano la multiutility di lucrare sullo smaltimento. Intanto però lì si distruggono rifiuti e si producono lavoro, energia elettrica e calore per decine di migliaia di persone
Il tratto autostradale più costoso d’Italia sembra ancora una chimera irraggiungibile. Il completamento dell’infrastruttura non è mai stato affrontato con convinzione e concretezza. Ora ha ormai perso smalto. La Regione costretta a continui ritocchi del piano finanziario, senza mai riuscire a venirne a capo. La deadline dell’opera slitta alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026
Le categorie commentano l’apertura imminente del tratto più lungo dell’arteria più discussa e attesa del Veneto. Tutti si dicono soddisfatti della prossima inaugurazione, ma frenano gli entusiasmi: “Prima vediamo che succede”. Gli imprenditori ci credono e pensano al futuro per un rilancio del territorio
Il professor Garavaglia valuta gli effetti sulle dinamiche degli spostamenti, racconta cosa succederà con l’apertura della Pedemontana veneta. “Subito centri abitati e strade provinciali più libere, saliranno anche le quotazioni degli immobili. Ma la vera rivoluzione arriverà quando i due estremi dell’arteria si collegheranno all’A4 e all’A27”
Un’innovazione che riguarda “il Buon Bere”, in qualsiasi situazione uno si trovi… Non può che venire dal Veneto, dove la cultura del buon bere, non riguarda solo l’approfondita conoscenza di diversi tipi di vino, ma anche gli strumenti che ne fanno parte.
Così la Liquid Nation srl di ...
Ai primi di maggio in funzione la tratta Bassano-Montebelluna: impulso alla circolazione delle merci nell’area più densamente popolata da attività produttive. Via il traffico pesante dai centri abitati della zona, ma resta l'enorme incognita della viabilità secondaria, in forte ritardo. Per Zaia una vittoria, anche se l’opera sarà davvero completa appena a inizio 2024. I parallelismi con il Passante e l’impietoso confronto con la Pedemontana lombarda
Uno degli obiettivi più conosciuti del lean system è l’eliminazione degli sprechi. Proprio questo deve essere uno dei traguardi da raggiungere prima di arrivare alla digitalizzazione.
In caso contrario, il rischio è quello di andare a digitalizzare anche gli sprechi stessi.
Eliminare gli ...
Martha Friel, una delle principali studiose dei fenomeni turistici si dice preoccupata per i ritardi di programmazione: "Se non saremo in grado di organizzarci, ci vedremo superare da Grecia, Croazia e Spagna.“Nei prossimi anni tornerà a presentarsi il problema dell’overtourism, ma con le nuove tecnologie e competenze lo si gestirà meglio”. E prevede un boom del turismo outdoor
Chi non sa che cosa è un termostato, oppure un cronotermostato? Direi che tutti sappiamo cosa sono questi strumenti, anche perché la maggior parte di noi li usa per regolare la temperatura del proprio appartamento durante l’inverno, quando i termosifoni esplicano la loro funzione di riscaldare g...
Chi lavora sugli arenili veneti sottolinea il nodo-stranieri: “Rappresentano l’80% delle presenze, servono subito le indicazioni base su ingressi in Italia, tamponi, quarantene, passaporti vaccinali”. Nonostante tutto, regna l’entusiasmo: “C’è tanta voglia di mare, all’aria aperta non ci si contagia. Possiamo davvero far ripartire l’economia”
Il rappresentante della Cooperativa stabilimenti balneari di Cesenatico e vicepresidente nazionale di Sib-Confcommercio fa il punto della situazione nelle località romagnole: “Bene le prenotazioni per campeggi, affittacamere e capanni e ombrelloni, più in difficoltà le strutture alberghiere. L’eventuale rigidità del numero chiuso per l’ingresso sugli arenili spaventa tutti”
In Veneto, in Romagna e in Fvg albergatori, ristoratori, addetti alle spiagge implorano il governo: “Pentecoste cade il 23 maggio, guai se si perde l’avvio della stagione con gli ospiti tedeschi”. Impietoso per ora il confronto con i rivali greci, croati, spagnoli, già a un passo dal tutto esaurito. Il nodo vaccini e la richiesta unanime: “Regole certe e comuni per tutti”
L’assessore allo Sviluppo economico dell’Emilia-Romagna nelle scorse settimane ha scritto al governo: «Non saranno gli aiuti a salvare il settore. Bisogna programmare la ripresa partendo da una campagna vaccinale più rapida». Su quanto sta facendo la Regione aggiunge che «la partita dei ristori la gioca soprattutto il governo, il nostro impegno maggiore è supportare l’alleanza tra le Fiere di Bologna e Rimini»
L’operazione che porterà alla nascita del primo operatore in Itala nel settore fieristico e al terzo in Europa dovrebbe entrare nel vivo entro il mese di maggio. Dopo l’annuncio della Regione che sarà regista, aumentando il suo azionariato non ci sono stati grandi passi avanti ma il voto amministrativo in autunno in entrambi i capoluoghi obbliga a blindare l’assetto nei prossimi mesi
Milano ha strutture troppo grandi e costose. I tentativi di portare manifestazioni da fuori, come il Salone del Libro, si sono sempre rivelati un fallimento. Verona è troppo piccola e non riesce nemmeno a fare un aumento di capitale da 30 milioni. Ecco perché il modello “federativo” Bologna – Rimini potrebbe essere quello vincente
Se l’irregolarità è considerata come la madre di tutti gli sprechi, heijunka, ovvero il livellamento della produzione, è la chiave per soddisfare le richieste del cliente.
Quando si parla di livellamento, vengono in mente realtà dell’ambito produttivo, ma l’irregolarità è qualcosa ch...
Entro il mese dovrebbe tenersi l’assemblea per ri –approvare l’aumento di capitale. Ma nessuno dei soci sembra essere in grado o volerlo sottoscrivere finché Mantovani resta alla guida. La sbandierata alleanza con Padova non è mai decollata e dalla città del santo spunta l’ipotesi di un accordo con Ieg. E senza aumento e senza alleanze Verona potrebbe vedersi sfuggire di mano il Vinitaly
Oggi si parla tanto di “transizione ecologica” cioè di un’etica delle responsabilità, sia collettive che individuali, in modo da andare verso uno “sviluppo sostenibile” per il pianeta che ci ospita.
Prendiamo ad esempio il riscaldamento delle nostre case: tutti pensiamo a stare caldi ...
Attraverso una comunicazione chiara, corretta e immediata, il visual management permette di avere una rappresentazione visuale dello stato di un processo. I vantaggi di questa tecnica, però, non si fermano qui.
La necessità di rendere informazioni importanti usufruibili da tutti sta diventa...
Situata nel piccolo comune di Zibello, durante gli oltre 60 anni di attività l’azienda Cacciali Graziano ha implementato la produzione di Parmigiano Reggiano Dop affiancandola a quella di Culatello di Zibello Dop. Nessuna (o quasi) forma di pubblicità, la strategia marketing si basa sul passaparola. Strategia vincente? “Per ora sì, in futuro si vedrà”
In un articolo apparso sul Corriere Economia di lunedì 2 novembre a firma di Guido Santevecchi, veniva illustrata la grande possibilità che ha l’Italia di aumentare in modo significativo l’export verso la Cina.
E questo proprio ora, nella situazione economica attuale piena di ombre e di...
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