Ecco la quinta tappa del tour alla scoperta delle 1000 migliori imprese italiane, con un fatturato oltre i 5 mln e ebitda oltre il 3,27%. Il comparto che ha retto di più la crisi è l’elettronico, con 41 imprese e un fatturato di 5,3 mld. A pagare il conto più salato nel 2020 le medie imprese dei settori più esposti, tra cui moda e alimentare
Dopo aver indagato le aree più industrializzate del nord Italia, il tour arriva alla sua conclusione il 6 dicembre con il Premio alle 1000 imprese best performer di Modena. Le imprese selezionate hanno un fatturato maggiore di 4 mln e rappresentano il meglio del territorio. A livello aggregato nella provincia il fatturato è di 32 mld e impiega oltre 95 mila addetti
La managing director dell’hub sino-americano sale sul palco del Bergamo Città Impresa per raccontare luci e ombre della sfida verso la transizione ecologica. Un’occasione per dimostrare come il colosso della Motor Valley, operativo a Gavassa entro gennaio 2024, possa essere un simbolo dell’automotive green, grazie al contributo delle eccellenze delle aziende componentistiche italiane. E continuano gli investimenti nella ricerca per trovare vie energetiche alternative
Il presidente di Federmeccanica attacca la discussione europea sull’automobile elettrica e la accusa di superficialità: “E’ evidente che dall’Ue non si rendano conto di che tipo di industria stanno mettendo a rischio. La sfida è importante, ma non possiamo farci carico dell’intera transizione ecologica da soli. La pressione è troppa, e a rischio ci sono oltre 70 mila posti di lavoro”
L'evento ha evidenziato come le imprese che agiscono in una logica di filiera possano creare maggior valore rispetto a chi usa approcci più tradizionali alla subfornitura. Se ogni impresa, infatti, riesce a creare valore aggiunto, se si creano sinergie tese a favorire l'innovazione, se infine si stabiliscono percorsi comuni, la qualità dei prodotti rende tutti più forti e competitivi
Se “il modo migliore per prevedere il futuro è crearlo”, cosa significa per un’azienda adattarsi ai cambiamenti sempre più veloci del mercato? Questa la domanda al centro di uno degli incontri del Bergamo Città Impresa. Per Danilo Mattellini innovare significa riconvertire la produzione della sua azienda per riempire un vuoto di mercato in Italia. Per Monica Santini anticipare le tendenze del settore sul fronte del digitale
Nel cuore dell’Emilia è presente un circuito di musei del tutto particolare, unico in Italia e in Europa. Si tratta di 7 musei, sparsi nel territorio parmense, dedicati ad altrettanti prodotti d’eccellenza. Una terra ricca di opportunità che spinge e costringe il visitatore a muoversi da un museo all’altro e che prima della pandemia accoglieva oltre 30 mila persone l’anno
L’iniziativa di PromoTurismoFVG serve per valorizzare le eccellenze enogastronomiche del territorio. Affettati, formaggi, crostacei, vini, olio: sono innumerevoli i prodotti di alta qualità che la regione ha da offrire
Sono 1.670 le aziende italiane che operano sul territorio tedesco e la Lombardia è la prima regione di provenienza geografica delle imprese. I due sistemi industriali sono entrambi fortemente vocati all’export, interdipendenti per valore degli scambi commerciali e manifatture per loro natura esposte ai rischi della volatilità della domanda estera. I legami dei due territori saranno oggetto di discussione al Città Impresa
Dal libro "Inversione a E" di Mazzoncini, ad di A2a, che sarà presentato a Bergamo, muove un ripensamento della mobilità, una delle sfide più complicate del futuro. Che richiederà una rivoluzione delle politiche dei singoli Paesi e delle abitudini dei cittadini, accompagnate da straordinarie innovazioni tecnologiche
Conoscere le migliori imprese del tessuto industriale italiano, in particolare delle 6 province più industrializzate: questo l’obiettivo del nuovo progetto del Centro Studi di ItalyPost. Si tratta perlopiù di piccole e medie imprese che hanno dimostrato negli anni stabilità, resilienza e solidità, anche nel difficile 2020
Il tour parte dal Teatro San Rocco a Seregno, il 25 ottobre alle ore 17. Il premio sarà consegnato alle aziende selezionate grazie alla ricerca promossa da Italypost, che ha mappato un'area altamente industrializzata e attiva come quella della provincia di Monza e Brianza
Cosa c’è in comune tra un’azienda specializzata nella ricerca e nella produzione di accessori da ciclismo e una che produce valvole per caldaie? Apparentemente nulla. Tuttavia, grazie a un processo di sviluppo imprenditoriale stimolante e alla cultura aziendale che ne è scaturita sono diventate imprese di grande spessore innovativo. Ne hanno discusso Giulio Bertolo, a.d. di Elite, Federico De Stefani, a.d. di Sit e Riccardo Pavanato, a.d. di Auxiell
L’autore del libro “La grande tentazione” (Egea) Stefano Caselli non dà spazio ad interpretazioni: "per risollevare l’economia dobbiamo affidarci al mercato”. Stevanato (Assindustria Veneto Centro) risponde: “Le banche si decidano a finanziare le aziende capitalizzate”. Gabrielli (Intesa Sanpaolo): “Occhio a non perdere il treno degli investimenti”
Regia e sceneggiatura ben rodata, come il cast d’altronde. Una pellicola in bianco e nero girata interamente in una villa, quella della palladiana Pisani di Lonigo. A interpretare l’alta borghesia veneta gli attori Sartor, Toffolatti, Ribon, Artuso e Mazzucato. E le musiche di Vigilar, unite alla trama del film, costringono il pubblico a rimanere inchiodati allo schermo
Dopo un brevissimo prologo, la scena si concentra tutta in una notte, quella della festa di un’organizzazione benefica realizzata ogni anno e che questa volta assume un valore particolare: il presidente è anche il patron di una banca messa in liquidazione forzata qualche giorno prima
La settima più fashion dell’anno si è conclusa e si può iniziare a tirare le somme. La ripresa del settore è ancora lontana, ma per sette giorni l’attenzione del mondo è stata rivolta a Milano. L’azienda di Vicenza ha presentato la nuova collezione e sta tornando ai ritmi pre-covid, con nuove aperture in vista
La moda carpigiana cerca la ripresa dopo la grave crisi subita nel 2020. Il distretto, formato dall’attività delle oltre 1000 imprese che lo compongono, sente aria di miglioramento, come emerge dai primi dati del 2021. L'attenzione è rivolta all’evento Moda Makers a Modenafiere, con cui accederà per la prima volta al circuito fieristico internazionale
Una domanda che assilla molti imprenditori o hr manager, alle prese con la scelta del modello organizzativo da adottare una volta superata l'emergenza sanitaria. Il tema sarà proposto al Festival Maps for Future, dove si cercherà di esplorare l'argomento da angolature diverse, anche a partire dalle esperienze della società padovana Noonic, specializzata in perfomance marketing
Sarà proprio la "flipped classroom" ad essere uno dei temi al centro del terzo appuntamento con Maps for Future. Presentato da Paolo Bruttini, imprenditore della formazione, questo nuovo metodo rovescia lo schema tradizionale, «mettendo in discussione il modello simbolico tradizionale» della formazione, dove l'attenzione è sul prodotto ovvero la lezione
Al Festival Città Impresa sono state illustrate diverse strategie messe in atto in questi anni nel nostro Paese per connettere in maniera proficua le aziende alla comunità in cui si inseriscono e rendere i territori più attrattivi. Tanto per le aziende quanto per i lavoratori: esemplare il caso dell'associazione "Parma, io ci sto!"
Nella prestigiosa cornice di Palazzo Chiericati a Vicenza si è svolta la cerimonia di premiazione, che ha visto vincitore Alberto Albertini con il suo libro edito da Hacca. L'opera è il racconto del disfacimento di un paradigma, quello che vedeva nel modello industriale a gestione familiare il segreto del miracolo italiano
Salone del Mobile? Un successo a metà. Dopo la prima ondata di ticket staccati (30 mila solo la domenica) tutto è andato pian piano a calare. Una buona partecipazione da parte di curiosi e famiglie, ma gli espositori sono stati troppo pochi per accendere l'intero indotto affamato di ripartire. Il primo dato fallimentare è stato l'occupazione media negli alberghi che si è fermata al 45%
I due principali player nazionali del settore fieristico si preparano ad accogliere migliaia di espositori dopo un blocco forzato di un anno e mezzo. Dopo un primo banco di prova a giugno con la prima fiera in presenza, Veronafiere aprirà il calendario autunnale con le due punte di diamante della sua offerta fieristica: Marmomac e Vinitaly (Special edition). Ieg farà brillare la città di Vicenza con la prima manifestazione del gioiello in Europa, 800 gli espositori di cui il 30% straniero
La prima fiera internazionale agroalimentare in presenza non poteva non aver luogo a Parma. Il festival del cibo ha sorpreso tutti, sia per le presenze (40 mila visitatori) sia per le sfide che si prospettano per la seconda industria manifatturiera del Paese. Anche se le presenze straniere hanno dovuto soccombere alle restrizioni per i viaggi internazionali, sono state due mila le aziende che hanno esposto tra gli stand a Fiere di Parma. Ora lo sguardo e rivolto verso l’edizione del 2022
Sabato 18 settembre, durante il festival delle imprese top performer, verrà eletto il libro vincitore, la scelta sarà sostenuta dai 150 membri della Giuria dei lettori. Le opere finaliste sono: Fabbrica Futuro, Fronte di scavo, Instant Moda, La classe avversa e Questione di Stilo. L’evento si terrà in presenza, ma con la possibilità di assistere anche da remoto
Uno dei tanti compiti del Festival Città Impresa organizzato da Italypost (Vicenza, 17-19 settembre) sarà quello di raccontare una delle terre che più di tutte sta avendo una notevole ripresa economica e sociale, proiettandosi come faro nel panorama industriale italiano del post-Covid. Il modello di riferimento è quello dell’associazione di imprenditori ‘Parma, io ci sto!’, divenuta ponte fra le diverse componenti industriali e culturali del territorio
Efficiente e puntuale, maniacale nella precisione richiesta e nel controllo dell'avanzamento dei lavori, ma anche capace di formare i propri collaboratori, di coccolarli, pretendendo sempre produzioni di alto livello: è il ritratto che Paolo Castelli, titolare dell'omonima azienda bolognese di design da dell'azienda statale dopo oltre un decennio di presenza sulle navi in costruzione
L'officina monfalconese, i cui capannoni si sviluppano su 40 mila mq, si occupa di costruzione e montaggio di tubi sulle navi da crociera per conto di Fincantieri, entrando di diritto nelle Top 500 aziende del Fvg. Grazie agli investimenti e alla forte spinta evolutiva, il Consorzio è dotato di macchinari di altissima qualità. Un cruccio: "Manca manodopera specializzata"
Coviello, ingegnere del gruppo pavese con più di mille dipendenti e 300 mln di fatturato annuo: “Fincantieri è il nostro cliente più importante e strategico, consideriamo questo legame un grande beneficio reciproco”. Dal piano assunzioni ai rapporti con i sindacati: “Contratti validati a monte e massima serietà: nel campo della sicurezza nessuno può permettersi di lavorare male”. Cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità
Che sapore avranno le comunali? Possamai (Pd): “Nella piccola Venezia i nomi ancora non ci sono, ci stiamo lavorando”. Dal Mas (Fi): “Il partito perde pezzi, ma possiamo ancora dire molto grazie al governo Draghi”. Shaurli (Pd): “Per il futuro di Trieste il centrosinistra è pronto”. Rosato (Iv): “Il Pd lasci l’assistenzialismo dei 5s e abbracci il nostro riformismo”
Tensione nella coalizione di centrodestra nel capoluogo regionale. Maullu (FdI): “Gli alleati devono rispettarci”. A Varese, città simbolo del Carroccio, il candidato sindaco leghista, Bianchi, tenta la riconquista e attacca gli avversari: “Serve più attenzione al territorio”. La risposta di Cenci (M5s): “I soliti slogan politici, la verità è che il sindaco Galimberti ha migliorato la città”
Lepore contro Battistini sotto le Due Torri, De Pascale contro un'ampia rosa di sfidanti (capitanata da Donati) nella città dei mosaici e Sadegholvaad senza ancora uno sfidante certo in riva al Rubicone. Tre capoluoghi e problemi simili, con un Pd che cerca la quadra con i 5s per allargare il fronte progressista e con Lega, Fi e Fdi a scontrarsi come e più di quanto già fanno a Roma
Lepore contro Battistini sotto le Due Torri, De Pascale contro un'ampia rosa di sfidanti (capitanata da Donati) nella città dei mosaici e Sadegholvaad senza ancora uno sfidante certo in riva al Rubicone. Tre capoluoghi e problemi simili, con un Pd che cerca la quadra con i 5s per allargare il fronte progressista e con Lega, Fi e Fdi a scontrarsi come e più di quanto già fanno a Roma
Il Veneto trova il concetto di ripartenza nelle linee ferroviarie. Verrà potenziata la linea Brescia – Verona con 3 miliardi dal Recovery e anche la bretella Vicenza – Padova. Rimane invece ferma la tratta strategica per Bologna. Trieste Airport: l’unico vero polo intermodale è una cattedrale nel deserto. Il “cappio” per il Marco Polo e l’isolamento del Canova di Treviso
La ricetta della Regione in fatto di interconnessione tra servizi di mobilità e tra infrastrutture ferroviarie, a pedali e stradali. Dalle app per i biglietti e pianificazione dei percorsi alle agevolazioni sull'acquisto di due ruote pieghevoli da portare sui vagoni, passando per velostazioni, parcheggi 'smart' e autostrade del pedale. E poi c'è il piano Città Romagna, che punta a fare di 4 province un'unica metropoli interconnessa
La scadenza è fissata per il 2026, data entro la quale dovranno essere completati i cantieri per la nuova tratta. Sanga, presidente di Sacbo: “Attiveremo il treno per il Caravaggio già entro il 2025. Si tratta di un’infrastruttura fondamentale per mettere in relazione l’aeroporto con il sistema dell’alta velocità, con l’autostrada, con il trasporto pubblico locale e con le piste ciclabili”
Nonostante le incognite, il possente sistema espositivo regionale riempie il calendario: proposte rade in estate, ma con l’autunno l’attività si intensifica. Non solo Milano: ecco il variegato programma degli altri poli, da Brescia a Bergamo, da Como a Cremona le proposte che coinvolgono migliaia di espositori
Ripartenza vuol dire presenza: VeronaFiere la prima a ospitare un evento dopo 15 mesi di stop. Ma il rinvio al 2022 del “vero” Vinitaly porta Milano a fare concorrenza inaspettata e sgradita. Ieg Vicenza si organizza per Vicenzaoro a settembre. A Pordenone si attende l’autunno per riaprire gli stand, con uno sguardo rivolto al SamuExpo a febbraio
Ripartenza vuol dire presenza: VeronaFiere la prima a ospitare un evento dopo 15 mesi di stop. Ma il rinvio al 2022 del “vero” Vinitaly porta Milano a fare concorrenza inaspettata e sgradita. Ieg Vicenza si organizza per Vicenzaoro a settembre. A Pordenone si attende l’autunno per riaprire gli stand, con uno sguardo rivolto al SamuExpo a febbraio
Ripartire per prendere aria e per non mettere a rischio il portafogli di manifestazioni: è l'impegno che assorbirà le energie di BolognaFiere e di Ieg. Messa da parte (per ora) la fusione, la prima riaccenderà i motori, tra le altre expo, grazie a Cersaie, Eima, Sana, Zoomark e MecSpe (in attesa del Cosmoprof), mentre la seconda, oltre al Meeting di Rimini, darà spazio a Macfrut, Fiera avicola e Sigep
Per ridurre l'impatto ambientale degli imballaggi, alcune imprese utilizzano materiali riciclabili e predispongono una filiera di raccolta e riutilizzo degli scarti, come la Amorim Cork con il suo sughero. Altre si rivolgono invece a nuovi materiali compostabili, come le bucce di fagioli con cui la Lucaprint crea un cartoncino biodegradabile
Ad un anno dall’inizio della pandemia è arrivato il momento di riprendere le fila dei processi produttivi in mano. Le strade per farlo sono molte, ma le aziende pioniere della sostenibilità puntano verso la stessa direzione: una filiera il più possibile “green”, dalla lavorazione della materia prima fino all’arrivo sulle tavole dei consumatori
Il settore dell’immobiliare regionale ha risentito solo in minima parte degli effetti della pandemia e nel 2021 ha ripreso la sua corsa, con la metropoli meneghina in testa, come da tradizione. L’impennata complessiva è dovuta a molte condizioni favorevoli. I prezzi non si sono mai abbassati nonostante i disagi generati dai lockdown. Nel maggio 2021 l’unica città lombarda in difficoltà nel mattone è Cremona
La pandemia ha trasformato il mercato immobiliare veneto. Le compravendite sono ormai ritornate a livelli pre-Covid. Ma il presidente Fimaa della città lagunare sottolinea le criticità: "Il mercato qui è ancora fermo dall'acqua alta del 2019. Mancano gli investitori italiani e stranieri". Nella città scaligera invece, spiega il collega veronese, "le movimentazioni sono aumentate, ma ci scontriamo con assurdi cavilli amministrativi"
Ecco tutti i fattori che, dal capoluogo regionale alle città di provincia, trainano il rimbalzo degli scambi nel mondo del mattone. Sullo sfondo di un rapporto fra persone e case che, secondo il bolognese Roberto Maccaferri di Fimaa, "non può più essere lo stesso, tra bisogno di aria fresca e di spazio per il telelavoro"
Ampio e articolato il programma della Green Week parmense dedicato al cibo, alla sua produzione, alla distribuzione e al confezionamento dei prodotti. Dibattiti con addetti ai lavori ed esperti per individuare problematiche di sostenibilità ambientale ed economica in un settore che in Emilia trova radici e rilevanza non comuni
Dai carburanti sempre più ecologici alla riduzione dell’impatto ambientale nella costruzione di infrastrutture, all’efficientamento degli spostamenti di persone e merci: tutti argomenti al centro dei dibattiti di questa sezione tematica. Con sguardo attento alla gestione di porti, interporti, aeroporti e autostrade
La chimica dà sostegno alla trasformazione di processi produttivi e lavorazioni che tradizionalmente godevano di pessima fama ambientale. La filiera ha imboccato da anni un deciso percorso di riciclo, trasformazione, smaltimento sostenibile. Sullo sfondo si staglia tra gli altri un traguardo preciso: la salvaguardia della risorsa idrica. Ecco gli appuntamenti in cui parleranno imprenditori ed esperti
Il distretto lombardo attende tempi migliori dopo la crisi. Brenna, presidente del Gruppo Filiera Tessile della locale Confindustria: “Le riaperture fanno ripartire il mercato, ma siamo ancora molto legati alla stagionalità, soprattutto nella fascia del lusso. La produzione richiede dai 9 ai 12 mesi di anticipazione, dunque ne saremo davvero fuori soltanto fra un anno”
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