Penalizzate dai costi energetici e dalla concorrenza cinese, che non deve rispettare i vincoli del Green Deal, le imprese chimiche vivono una crisi che si riflette su tutto il made in Italy. Conterno (Lati): “La debolezza dell’Ue ha aperto la strada a competitor mai visti prima”. Rossi e Bencini (Sir Industriale): “Turchia favorita da materie prime, costo del lavoro, assenza di dazi e rapporti con Cina e Russia”. Bellini: “Sul green l’Ue sta correndo troppo, il resto del mondo segue strade diverse”
Per rimanere vincenti nei nuovi scenari globali “il piccolo è bello non basta più, ma per crescere servono capitali e una cultura finanziaria diffusa", afferma Visentin al Bergamo Città Impresa. Micucci (NB Aurora): "Cruciale indirizzare verso le Pmi parte degli oltre 4mila mld di risparmio degli italiani che prendono altre strade", tra cui l’estero. Sattin (Private Equity Partners): "Scorretto che i fondi pensione italiani investano all'estero"
Per l’ex premier l’esito delle elezioni americane obbliga l’Ue a superare la sua frammentazione e integrarsi per maggiori competitività e sicurezza. “Preserviamo le piccole aziende e incalziamo le grandi a fare un salto dimensionale per tenere testa a Usa e Cina, se non vogliamo diventare una loro colonia”. La debolezza franco-tedesca? “Non è del tutto un male, fa emergere la leadership di von der Leyen”
Dalle batterie all’idrogeno, passando all’elettrificazione delle imprese con il solare. Al Città Impresa va in scena la transizione energetica grazie ai contributi di Silvia Bodoardo, docente di elettrochimica al Politecnico di Torino, Michele Bolognese, Hydrogen and sustainable energy researcher Fondazione Bruno Kessler, e Andrea Bolla, presidente e ad di Vivi Energia. Tutti concordi: "Le batterie sono fondamentali per aumentare l’uso delle rinnovabili". Ma da sole forse non basteranno. Bolla: "Entreremo nella produzione, grazie al solare"
Al Città Impresa il professore emerito della Bocconi Francesco Giavazzi invoca i meccanismi di cooperazione rafforzata tra alcuni Paesi così come avvenuto con l’euro e Schengen. “Potrebbero consentire di realizzare l’unione dei capitali e finanziare investimenti per la competitività dell’industria”. L’editorialista del Sole 24 Ore, Adriana Cerretelli: “È iniziato il quinquennio più importante per la Ue, serve una governance forte specialmente ora che Francia e Germania sono internamente deboli”
Il piano del governo per la trasformazione digitale ed energetica delle imprese ha raccolto richieste per 100 mln su 6,3 mld disponibili. Burocrazia e tempi stretti frenano gli investimenti. Dal tour alla scoperta delle 20.000 imprese best performer del paese emerge scetticismo e disinteresse. Crosetta (Antrax) è indeciso: “Rischiamo di spendere tanto e non ottenere nulla”. Donadoni (RHS) aderirà: “Ma molti temono che le regole cambino”. Foglieni (Fecs): “Investiremo meno di quanto fatto con il 4.0”
Il provvedimento lanciato da Calenda nel 2016 ha sbloccato gli investimenti nelle tecnologie digitali e ha fatto tornare l’industria italiana ad essere competitiva. Nel triennio 2021-23 lo Stato ha erogato 12,5 mld e nel ’24 si prepara ad erogarne altri 8, per un totale di 20 mld contro i 17 ipotizzati. La misura ha contribuito a far crescere il Pil dello 0,93% annuo, a incrementare la produttività del 20% e a creare 50 mila nuovi posti di lavoro
A Milano il completamento della linea blu M4 ha abbattuto i tempi di trasporto dal centro all’aeroporto di Linate. A Bologna sono partiti i lavori di due delle quattro linee che formeranno la nuova tramvia. A Padova le linee del tram saliranno da una a tre. Una rivoluzione impattante ma destinata a migliorare la qualità dell’aria e del tpl. Con le grandi catene pronte ad insediarsi nelle zone attraversate dalle nuove infrastrutture
In passato i timori per l’impatto delle nuove infrastrutture sono stati cavalcati dalla politica, ma a Padova le contestazioni hanno lasciato il posto alla soddisfazione degli utenti. Ivo Rossi: “Bisogna aiutare le persone a orientarsi, con umiltà”. Tra i benefici maggiori, la riduzione del traffico privato: ogni giorno tram e metro toglieranno dalle strade 256 mila auto a Bologna, 82 mila a Milano e il 35% a Padova
Da Volkswagen a Mercedes-Benz e ThyssenKrupp, la crisi dell’industria tedesca si propaga sulle emanazioni italiane come Berco e Speedline. I tagli dell’automotive risparmiano la Motor Valley, ma i fornitori delle grandi case automobilistiche devono ricorrere alla cig. Tra i gruppi in difficoltà presenti in Italia anche Sole Components e Basf
Tra i due Paesi un giro d’affari di 164,3 miliardi. Il calo del ’23 ha penalizzato soprattutto l’export italiano (-3,6%). La Germania è in pole position anche per numero di investimenti diretti in Italia, con oltre 1.700 imprese controllate e circa 96 mld di fatturato. Buck (Camera di Commercio Italo-Germanica): “Macchinari, elettrotecnica ed automotive in difficoltà. Nel futuro green tech, aerospazio e tecnologia militare”
Il settore cresce a ritmi vertiginosi grazie alle acquisizioni. Il risultato è che idraulici ed elettricisti hanno a disposizione punti vendita sempre più moderni e assortiti. Ma le imprese italiane oltre i 100 mln sono una decina e la distanza dai mercati più evoluti come gli Usa è ancora notevole. Comoli Ferrari: “Bisogna puntare sulle aggregazioni per non diventare prede degli stranieri”
L’azienda pordenonese, che produce box doccia e soluzioni per arredobagno, ha diversificato la catena della distribuzione con la napoletana Megawatt, specializzata in materiale elettrico. Per il ceo Giuseppe Presotto “i grandi player puntano sui volumi, le piccole insegne rispondono con maggiore consulenza e qualche margine in più. Ma nel giro di qualche anno i piccoli verranno acquisiti dai grandi e questi a loro volta verranno acquisiti dagli stranieri, magari francesi e tedeschi come avvenuto in altri settori"
Il rapporto economico Italia-Francia 2023 evidenzia la supremazia del Paese transalpino, che conquista il titolo di primo investitore straniero. Roma investe invece in Francia 51 mld (in crescita). Per quanto riguarda il fatturato delle 2.074 imprese francesi in Italia (110 mld), è più che doppio rispetto a quello delle 1.810 aziende italiane in Francia. Italia prima per investimenti nel settore medico e farmaceutico, Francia seconda per fornitura di energia elettrica
L’ingresso di Lvmh nel capitale di Moncler solleva il tema della crescente presenza transalpina nelle imprese italiane del lusso e non solo. La forte presenza nell'energia, nelle banche, nell'alimentare e molto altro. Ma c'è anche qualche caso all'opposto. Costa: “O si è predatori o prede”. Cunego: “Ai giovani che vogliono lavorare conviene imparare il francese”
Lato imprese edili, il settore degli stadi in Italia è ancora un mercato limitato. “Finché la proprietà degli stadi rimane pubblica ci sono pochi investimenti”, spiega Roberto Zanga, titolare di Intesa Costruzioni che negli ultimi anni ha lavorato alla ristrutturazione del Gewiss Stadium di Bergamo e ad alcuni interventi al San Siro e al Sinigaglia di Como. Lavori che “hanno inciso per un 20-25% sul nostro fatturato”
Per l’architetto ed “esperto” di stadi Massimiliano Giberti serve un cambio di paradigma: “Se privatizzati i club sono più propensi ad ospitare eventi per aumentare i propri ricavi. Ma siamo ancora molto indietro rispetto a Germania e Inghilterra". A livello normativo la Legge Stadi semplifica l’iter, “ma non può intervenire sui vincoli monumentali”. Altro handicap in Italia è l’impossibilità “di inserire gli edifici residenziali nel mix funzionale di opere che i club propongono alle amministrazioni in cambio dei diritti sull’impianto"
L’unica società di terza divisione ad essersi costruita uno stadio privato è l’AlbinoLeffe. E i club che stanno provando a seguire il suo esempio sono ancora pochi. La convivenza problematica tra partite e concerti ha provocato lo “sfratto” della Triestina dal Rocco. E a Padova, le buone intenzioni del Comune si sono scontrate con un’inchiesta della procura che ha bloccato la ristrutturazione dell’Euganeo per mesi
Il “derby” di Milano riaccende i riflettori sulle società calcistiche che puntano a costruire, acquistare o ottenere in concessione gli impianti per trasformarli in strutture polifunzionali con negozi, musei e servizi. Possedere uno stadio elimina il costo dell’affitto, aumenta i ricavi da gara e genera nuovi ricavi come i naming rights degli sponsor e gli introiti commerciali. I casi virtuosi di Atalanta, Sassuolo e Udinese
Dal 2020 al ‘23 il fatturato dell’azienda reggiana, che conta quattro stabilimenti in tre Paesi per un totale di 4 mila macchine all’anno, è più che raddoppiato a 320 mln. Per il Ceo “anticipare Industria 4.0 ha aiutato il brand awareness. Oggi lanciamo due nuovi prodotti all’anno. E prevedere le future necessità del cliente sarà sempre più importante”
Giovedì 17 e venerdì 18 ottobre il Davines Group Village di Parma ospiterà il Forum organizzato da L'Economia del Corriere con ItalyPost. Durante l’evento verrà presentata la ricerca sulle 300 imprese che hanno meglio performato negli ultimi sei anni. Sarà anche l’occasione per un confronto su innovazione, sostenibilità e strategie di crescita con molte di queste imprese, tra cui alcuni big come Brembo, Piaggio e Barilla
Un’indagine di Quaeris su 177 aziende italiane evidenzia la transizione energetica come tema centrale per molte imprese. Badin (Smartech Italia): “L’impegno c’è, ma le infrastrutture sono ancora inadeguate”. Fedegari: “La prossima sfida è la geotermia”. Dei Tos (Itlas): “Ricerca costante per non diventare energivori”. Fior: “Eliminiamo gli sprechi che producono inquinamento”. Fumagalli (Steriline): “Un ambiente migliore attira il personale”
L’indagine di Quaeris svela che solo il 39% delle imprese affida l’efficientamento energetico ad altre figure, come operations o energy manager. In compenso, il 79,1% dichiara di conoscere le proprie fonti energetiche (che nel 22% dei casi sono interamente rinnovabili). L’impegno per la decarbonizzazione fa crescere anche i pannelli fotovoltaici (83,6%). Le difficoltà principali riguardano la mancanza di necessità e i costi elevati
I mesi centrali della stagione estiva mostrano un significativo calo di arrivi e presenze nelle località balneari romagnole, con una diminuzione di turisti sia rispetto al 2023 che al ‘19. Le ricerche su Booking mostrano che anche a settembre le strutture faticano a riempire le camere, al contrario di quanto avviene sul litorale veneto e friulano, che registra una tenuta anche sul fronte del turismo open air. Gli operatori romagnoli chiedono un rinnovamento: “Schemi superati, i privati devono adeguarsi ai cambiamenti”
A sostenere la tesi è il presidente di Aigab Marco Celani, secondo cui “l’aumento degli arrivi è un fenomeno positivo, bisogna imparare a gestirlo. I sindaci non possono solo lamentarsi, la libertà d’impresa vale anche per i proprietari”. La polemica più vivace ha riguardato Bologna, dipinta dal New York Times come un “inferno turistico” dominato dalla mortadella, ma l’aumento di visitatori riguarda tutte le metropoli, le città più iconiche e le località turistiche. L’altro lato della medaglia è dato dalle città intermedie, che perdono visitatori
Il governo approva il decreto che proroga le concessioni balneari fino a settembre 2027, trovando un compromesso con Bruxelles. I Comuni potranno indire gare anticipate e i nuovi concessionari dovranno pagare indennizzi a chi lascia. Le Regioni si muovono in ordine sparso: in Veneto l’80% delle concessioni è già in linea con le norme europee, in Friuli Venezia Giulia il Comune di Lignano emana i primi bandi, in Emilia Romagna la Regione prepara le linee guida
Il punto sui principali eventi del primo semestre 2024 nel Nord Italia. VicenzaOro completa il ritorno al pre-pandemia, mentre a Rimini Sigep segna 20mila visitatori in meno. In decisa crescita Macfrut (di proprietà di Cesena) e, passando a Bologna, Slow Wine Fair e Mecspe; Cosmoprof e Cibus (a Parma) ancora sotto al pre-Covid. Per Milano (Salone del Mobile) e Verona (Vinitaly) il 2019 resta un miraggio soprattutto per gli ingressi
L’ente gestito da Padova Hall è l’unico del Nord Italia ad aver chiuso il 2023 in perdita. Il quartiere fieristico ha perso Auto e Moto d’epoca e ha visto aumentare la presenza dell’Università, mentre l’idea dell’Arena della Musica è tramontata e il progetto di un nuovo hotel è stato ridimensionato. L’ex sindaco Ivo Rossi (Pd) e il consigliere Lonardi (Lega) concordano: “I soci pubblici stanno svuotando la Fiera senza dirlo”
Il Cfo del gruppo Aeffe, società del fashion riminese: “Abbiamo fatto debito quando i tassi erano negativi, ora ci costa circa 10 mln di oneri finanziari l’anno”. Sul calo di Ebitda nel ‘23 e le perdite che il gruppo accumula dal ‘22: “Abbiamo operato una razionalizzazione che sapevamo ci sarebbe costata. Su Moschino abbiamo lavorato per aumentare il valore del brand”. Sui compensi (alti) agli amministratori: “Ma non c’è mai stata distribuzione di dividendi”
Secondo Bankitalia, nel 2023 la domanda di finanziamento è cresciuta solo per un’impresa su cinque. Il 56,4% è pronta ad accettare tassi più elevati o maggiori garanzie. Il Nordest, dove le imprese si segnalano per una struttura finanziaria più solida, è l’unica macroarea in cui il dato sull’aumento della domanda di prestiti è leggermente positivo (+0,2%). Nuovi prestiti in forte calo in FVG, quasi stabili in Lombardia
Se le limitazioni alla circolazione dei tir italiani imposti dall’Austria sono cosa nota, gli autotrasportatori sono già sul piede di guerra per i cantieri sulle infrastrutture. Sul Brennero la ristrutturazione del ponte di Lueg durerà dal 2025 al 2027 con una sola corsia per senso di marcia utilizzabile. Già allo studio diverse misure per il dosaggio dei mezzi pesanti, con rischi anche di temporanee chiusure totali. Sui Tauri, al di là del valico del Tarvisio, termineranno a giugno 2025 i lavori a tre gallerie
L’Italia conta 22 mila conducenti di mezzi pesanti in meno del fabbisogno, ma nel resto d’Europa le cose non vanno meglio. Gianesini: “Le limitazioni ai valichi alpini hanno reso il mestiere ancora meno appetibile”. Condotta (Gruber Logistics): “Dall’Ue azioni poco convinte, servono parcheggi con più posti letto e docce”. Franco (Dachser & Fercam): “Il gap tra domanda e offerta riguarda anche altre professioni del settore. Ci rivolgiamo ai giovani per aumentare l’appeal del nostro mondo”
Se Ravenna guarda alla Cina, i principali interporti emiliani stanno mettendo a terra l’adeguamento dei rispettivi terminal ferroviari ai nuovi standard europei dei treni. A Parma i tre binari da 750 m saranno pronti già questo mese; a Bologna una prima apertura avverrà a fine 2025, quella completa dei cinque binari nel 2027. Intanto, sono ben sette i comuni emiliani che fungeranno da retroporti nelle Zls di Genova e La Spezia: entro l’anno è attesa l’istituzione ministeriale
Il presidente dell’Autorità portuale di Ravenna sull'annuncio dell'intensificazione del traffico con la Cina dal 2026: “A Shanghai abbiamo promosso il Porto come destinazione ottimale per le navi dalla Cina. In due anni saremo attrezzati anche per grandi navi da 8.000 Teu, ma i primi accordi tra gli operatori potrebbero partire anche prima”. Intanto il porto si sta sviluppando come hub per l’export di auto tedesche verso Oriente. “E sull’intermodalità ferroviaria puntiamo a sfidare Trieste”
Anche in un settore prettamente manuale come quello agricolo, l’automazione sta guadagnando terreno. Come? Con robot a guida autonoma che sostituiscono il trattore nel lavoro in campo aperto o in frutteti e vigneti. “All’estero sono più avanti, in Italia abbiamo introdotto da poco i primi dieci esemplari”, spiega l’ad dell’omonimo gruppo trevigiano. “Oltre al problema della carenza di manodopera specializzata, eliminano tutta una serie di rischi per la sicurezza dell’operatore”
L’azienda veneziana, nata nel 1968 con il pane da tramezzino, ha iniziato nel 2010 a spingere su un nuovo prodotto a partire dalle ricerche di mercato: il PanPiuma. Oggi vanta un fatturato da 40 mln ed esporta in altre 20 nazioni. Massimiliano Anzanello, seconda generazione alla guida dal 2012: “Dal 2001 ho fatto gavetta, ricoprendo tutti i ruoli intermedi. Con mio padre ci siamo affiancati. Oggi non va frenata l’innovazione e puntiamo sul pane proteico”
Archiviato il 2020, l'industria sportiva, valutata 480 mld di dollari nel 2023, è in continua espansione con una crescita stimata del 5% annuo fino al 2028. Le economie emergenti in America Latina e Sud-est asiatico sono e saranno i principali motori di questo trend. Influiranno anche l'aumento della partecipazione e lo spostamento su discipline che richiedono meno impegno e abilità e favoriscono la socializzazione, come paddle, tennis e running
C’è la famiglia Ferretti, che con un’azienda (Aeffe) in perdita per 31 mln ha approvato compensi per 1,3 mln a ciascuno dei fratelli, Massimo e Alberta mentre in Cda siedono anche i due figli. E poi i Beghelli, che nonostante la perdita di 9,3 mln, hanno incassato 1,6 mln in tutto nel ’23. Ma non sempre la famiglia si traduce in familismo, come insegnano i casi virtuosi di Ariston Group, BasicNet, Buzzi e Comer
In Hera, Ascopiave e Agsm-Aim, i criteri di nomina dei membri del Cda sembrano seguire – tranne che per gli ad–più i meriti politici che professionali. I compensi viaggiano tra i 40 e i 90.000 euro annui, a cui vanno aggiunti però spesso sia i compensi da lavoro che quelli previsti in altri cda di partecipate dove vengono nominati. Competenze? “Esperti di settore”. E la politica fa polemica sui compensi solo quando sono gli “altri” a governare
L'energia prodotta da impianti fotovoltaici è cruciale per le multiutilities, che la comprano e rivendono da terzi, o la producono con impianti di proprietà. Questa tecnologia rimane in Italia quella “con gli iter autorizzativi più snelli - ci spiega un produttore - e, rispetto all’idroelettrico, più facile da manutenere”. I costi iniziali però possono essere elevati “se l’imprenditore si sobbarca gli interventi per migliorare la rete elettrica. Ma oggi Enel e Terna non possono provvedere in tempi rapidi”
Per il presidente del Camping Marina di Venezia “i Comuni devono dare la priorità alle esigenze del territorio”. Oltre agli indennizzi, la richiesta è di mettere ordine ai “diversi tipi concessione demaniale, che hanno finalità diverse ma vengono trattate allo stesso modo”. A partire dai campeggi, che per l’imprenditore veneziano meritano più considerazione
Granzotto (Faita Federcamping): “Serve una distinzione tra demanio naturale e accidentale”. Cruder (Bella Italia Efa Village di Lignano Sabbiadoro): “Piuttosto che fare le gare, siamo disposti a pagare un canone di concessione più alto o a stipulare delle convenzioni”. Callari (assessore FVG): “Sì all’incameramento dei beni inamovibili, al project financing e all’aumento delle spiagge libere”
Roberta Pizzocaro, la presidente del gruppo dei principi farmaceutici Olon, e Valeria Ortolani, la manager dell’azienda del packaging Esseoqauttro, sono concordi: “La contingenza può spingere l’occupazione femminile. Ma l’inclusività passa anche per una maggiore flessibilità”. Per Pizzocaro: “Le cose negli ultimi anni stanno cambiando: mi pare abbiamo imboccato la giusta strada”
Dal 2019 l’azienda dei cancelli automatici controllata dalla Curia bolognese ha aderito come committente al progetto sociale lanciato da Marchesini-Ima-Gd dodici anni fa che dà lavoro in Dozza ai carcerati. Già una cinquantina i lavoratori poi assunti nelle imprese promotrici. “Anche in Faac stiamo assumendo il primo profilo in uscita da Fid”, dice l’executive chairman Moschetti. “E nel 2022 abbiamo finanziato Casa Corticella che aiuta i detenuti nel reinserimento nella società”
La logistica, responsabile di circa il 25% delle emissioni di C02, non può più rimandare la transizione green. Se n'è parlato al Galileo Festival, partendo da una domanda: la strada maestra sono i treni o i camion? Per il direttore generale dell'Interporto di Padova "l'unica scelta è spostare la merce il più possibile su ferro". Per Iacobone (Aspi) "la gomma resterà centrale, pensiamo a decarbonizzarla". Condotta (Gruber Logistics) fa il punto sui costi e l'efficienza dell'intermodalità
Nel mercato la capacità innovativa è cruciale per essere competitivi. Camilli (Gruppo Tonazzo): “Benissimo che si investa molto in R&D, ma va allenata anche la creatività". Garengo (UniPd): “Le aziende devono spostare sempre di più il focus dai dati alle risorse umane". Culòs (auxiell): “Prima l'efficientamento dei processi, poi la digitalizzazione"
Se nel futuro produrremo nello spazio ciò che servirà alla Terra, il nostro Paese ha un asso nella manica: la sua iper-specializzazione manifatturiera. Che per Dettori (Primo Ventures) "è il punto di forza su cui puntare per proporci come partner strategici". Dall'altro rischia però, secondo Guido Parissenti (Apogeo Space), di “polverizzare le conoscenze in piccole imprese". Perché quello che manca (e a cui il Pnrr non ha saputo porre rimedio) sono "progetti per creare dei campioni nazionali"
Negli ultimi mesi sono già 150 i casi di cinghiali infetti tra Parma e Piacenza, ritrovamenti che hanno indotto l’Ue ha inasprire le zone soggette a restrizione. Bloccato l’export verso il Canada e per i prodotti meno stagionati anche verso Usa e Australia. Fanti (Consorzio Prosciutto di Parma) alla Repubblica: “Se dovesse passare ai maiali, mancherà la materia prima e i prezzi per i consumatori saranno ancora più alti”
Alcune sono tendenze di lungo periodo, come il cercare sempre più alternative alla carne. Altri sono gusti passeggeri, come quelli di avere una salsa più piccante o in versione “light”. Albino Tonazzo, con il suo brand di burger di soia e verdure Kioene ha intuito il cambiamento di mercato 35 anni fa e oggi è leader in Italia e Spagna nella Gdo. L’ad del marchio di salse e dressing Develey ci parlava del lancio di “due, tre o quattro nuovi prodotti ogni anno”
Il traffico di Interporto Padova cresce nonostante le tensioni internazionali. Per il dg Roberto Tosetto è merito delle scelte in chiave green e digitale, dai gate automatici per i camion alle batterie di accumulo per le gru. L’integrazione con altri interporti? “È impossibile, abbiamo caratteristiche troppo diverse. Il mercato dipende dalle compagnie di navigazione, bisogna investire sui porti”
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