Nelle elezioni che si ricorderanno per l’astensionismo record, Fratelli d’Italia si conferma primo partito sfiorando il 29%. Seguono Pd e M5s, incalzato da Forza Italia e dalla Lega fiaccata dalla bassa affluenza in Veneto. FdI in testa alle preferenze anche a Nord Ovest e a Nord Est, dove il Pd stacca nettamente Lega e Forza Italia grazie al “plebiscito” per Bonaccini e alla coppia Strada-Gori
Record negativo per il Belpaese che a livello nazionale arriva al 49,6%. Nell’Italia Nord Occidentale si raggiunge il 55%, in quella Nord Orientale 53,9%. Bologna registra uno dei tassi percentuali più alti: 60,8%. Il solo Comune rimane sotto al 57,3%. A Milano il dato finale è del 52,9% (50,2% per Comune), Padova è la migliore città veneta con il 56,1% (56,6% Comune)
Nelle ultime ore di campagna elettorale i/le leader puntano a conquistare gli ultimi voti. Salvini spera nel prevedibile exploit di Vannacci e accentua la sua linea filo russa ed antieuropea. Meloni costretta ad inseguirlo per non perdere voti a destra. Elly Schlein, nel tentativo di accreditarsi, chiude a Padova ricordando il leader del Pci
Questo weekend gli italiani saranno chiamati a votare per eleggere 76 membri del Parlamento europeo. Il Piemonte rinnoverà il presidente e il Consiglio regionale. In 3.698 Comuni si svolgeranno le amministrative con eventuale turno di ballottaggio il 23 e 24 giugno
La città emiliana si prepara alle amministrative dell'8-9 giugno con una corsa a sette per la successione al decennio del dem Vecchi. Due i candidati principali: il favorito è Marco Massari sostenuto dal campo largo del centrosinistra, mentre Giovanni Tarquini - supportato dal centrodestra unito - proverà almeno ad arrivare al ballottaggio
Chi si immaginava che la battaglia tra bonacciniani e schleiniani potesse portare al mancato voto del sindaco al presidente della regione è stato smentito. In una dichiarazione Lepore ha detto: "Voterò sicuramente il nostro capolista". Il Pd emiliano si compatta dunque attorno alla figura di Bonaccini, segnale di una possibile unità nel post-voto
Si avvicinano le elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno: sette candidati si sfidano per succedere al sindaco uscente Giancarlo Muzzarelli. Massimo Mezzetti del centrosinistra parte favorito, ma Luca Negrini del centrodestra punta a intercettare il malcontento. La competizione si fa serrata su temi come sicurezza, rifiuti e sviluppo economico
L'assessore regionale del Veneto cerca visibilità con posizioni alquanto nette, per non perdere consensi nei confronti del rivale Vannacci. Intanto la segretaria Pd da Vespa sul caso Gori torna all'attacco: "Sostengo in primis i capolista"
Nel 2019 vinse per la prima volta un candidato non di centrosinistra, Gianluca Zattini, che ci riprova. Il PD e gli alleati tentano di riconquistare il governo della città. In corsa anche una esponente civica e uno del Partito Comunista
Il volto trevigiano del Carroccio, trovato senza vita nel giardino di casa, è stato tra gli iscritti degli esordi con Bossi. Nel 2015, dopo la rottura con l’allora segretario Tosi, fu nominato commissario per gestire una complessa fase di transizione. Zaia: “Se ne va un amico. Il territorio perde un uomo delle istituzioni”. Stefani: “Se ne va una figura storica della Liga Veneta”
Si ricandida il sindaco uscente Alan Fabbri, che aveva portato per la prima volta la Lega al governo del Comune. Lo sfidano Fabio Anselmo, avvocato noto per i casi Cucchi e Aldrovandi sostenuto da un centrosinistra quasi compatto, con Pd, M5S e Azione dalla sua. Renzi porta un suo candidato, e +Europa con Psi il quarto in corsa
Procede convinto sulla sua misura "Bologna Città 30" il sindaco Matteo Lepore, che durante il Festival Green & Blue ne ha ribadito l'importanza a 360 gradi. È di ieri la notizia dell'ammissibilità del referendum consultivo della destra che chiede ai bolognesi se sono d'accordo o meno con il limite
Con i suoi 95.660 abitanti, il capoluogo romagnolo si prepara a una tornata elettorale con quattro candidati a sindaco, che l'8 e il 9 giugno si sfideranno per ottenere la fiducia dei cittadini: Enzo Lattuca, Marco Casali, Marco Giangrandi e Paolo Sensini. 14 le liste e 384 i candidati al consiglio comunale
Il fondatore della Lega Nord, Umberto Bossi, riceve il Premio Rosa Camuna e ricorda la nascita dei movimenti autonomisti degli anni '80. Critiche alla gestione attuale della Lega e riflessioni sul passato
La recente proposta del Governo di tagliare i fondi ai Comuni maggiormente beneficiati dal Pnrr ha suscitato un'ondata di proteste. Il sindaco di Bergamo alla Stampa: “I tagli colpiscono la spesa corrente, utilizzata per personale, servizi sociali, educativi. E i Comuni hanno già dovuto usare risorse proprie per fronteggiare l’incremento dei costi”. Intanto Salvini rassicura: “Troveremo una soluzione, non ci saranno tagli”. Commenti preoccupati anche da Gori, Conte e Possamai
Il sindaco di Bologna non segue la linea del presidente Pd Stefano Bonaccini che il partito non si sarebbe schierato sul referendum della Cgil. “Ho voluto firmare questi referendum perché credo sia molto importante sostenere il lavoro e le persone che lavorano”, ha detto Lepore. “In Emilia-Romagna il Jobs Act è stato neutralizzato grazie a un accordo chiamato il Patto per il Lavoro”
Dopo Bonaccini, che nei giorni scorsi aveva criticato Salvini per la scelta di Vannacci, oggi arriva la stoccata dell'eurodeputato Toni Da Re. Uno dei più influenti leghisti veneti, espulso da poco dal partito, critica il segreterio per non aver preso le distanze dall'estrema destra tedesca di AfD in tempo. Secondo Da Re, Marine Le Pen e Giorgia Meloni stanno dialogando per un'alleanza, lasciando Salvini in una posizione precaria
L’ex presidente del Consiglio e della Commissione Ue consiglia Bonaccini sulle elezioni europee: "Vincere e essere cattivo in Europa”. La visione di Prodi sull’Europa: “Abolire il diritto di veto e promuovere una politica estera comune sono essenziali. È tempo di grandi battaglie e di un salto in avanti per affrontare le sfide globali"
Stefano Bonaccini, il governatore Pd più amato dai leghisti sia in Emilia-Romagna che in Veneto, va all’attacco sulla scelta di Salvini di candidare Vannacci. E nel conflitto interno alla Lega punta ad affermarsi come interlocutore privilegiato dei leghisti delusi. “Fedriga e Zaia molto imbarazzati” dalla presenza del nuovo astro nascente salviniano
Per il governatore, che in caso di elezione a Strasburgo dovrà lasciare in anticipo la presidenza, “ci sono tutte le condizioni per vincere bene e proseguire con un governo di centrosinistra”. Per Bonaccini “non si riparte da zero, anzi, ma da dieci anni di grande compattezza di governo e all’interno della coalizione”. Sul nome del candidato Pd alla Regione, “abbiamo grandi competenze, ma va scelto in tempi brevi”
Secondo le dichiarazioni di Montevecchi l'uscita dal partito sarebbe dovuta alla sua "perdita di coerenza e identità, la mancata ammissione di responsabilità per il sostegno a Draghi o il Green Pass e l’appiattimento sui temi di attualità". Il Consigliere auspica per il futuro “un movimento che abbia a cuore l'interesse nazionale e il recupero della sovranità”
“Forza Italia fuori della maggioranza in Veneto? La verità è che Zaia dal 2020 non ha mai convocato un vertice di maggioranza con gli alleati per parlare del governo regionale”. Così Flavio Tosi, segretario regionale di Forza Italia, replica all’omologo della Lega, Alberto Stefani, che ieri constatava l’uscita dalla maggioranza degli azzurri. “Per decisione di Zaia non abbiamo nessun assessorato né alcuna presidenza di commissione in Consiglio”
Stefano Bargi di Sassuolo ed Emiliano Occhi, per l’area del parmense, presentano la candidatura nella lista del collegio nord-est. Insieme a loro si ricandida anche l’europarlamentare bolognese Alessandra Basso. Il segretario di Lega Emiliana Rancan: “Ci proponiamo come forza di cambiamento anche in Emilia per l'Europa”
L'annuncio della candidatura alle europee dell'ex deputato leghista arriva proprio nel giorno in cui il partito del Carroccio ha festeggiato al Pirellone i suoi primi 40 anni. Il coordinatore della Lega Lombarda Cecchetti apre alla candidatura di Vannacci nel collegio Nord Ovest: "Può portare un valore aggiunto a battaglie che la Lega fa da tempo”
L’ex sindaco di Parma ha annunciato oggi l'uscita dal partito e la sua direzione sottolineando come l’alleanza con il partito di Renzi spinge il progetto verso posizioni “poco europee” e distanti dalla missione originale. E annuncia, in conferenza stampa con Carlo Calenda, la sua candidatura alle europee con la lista di Azione: “Sarò candidato nella circoscrizione Nord Est"
Alle prossime amministrative di Modena i pentastellati correranno insieme al Pd. L’accordo è stato sancito oggi con la sottoscrizione del programma elettorale di Massimo Mezzetti, candidato sindaco del centrosinistra. Un piano che si basa su 13 obiettivi articolati in 288 proposte per la Modena del 2030. Mezzetti: “E’ un patto che è guidato da una visione di futuro per la città”
Nel corso di una conferenza stampa odierna, il governatore friulano Massimiliano Fedriga e il segretario regionale della Lega Marco Dreosto hanno presentato i tre candidati alle prossime elezioni europee. In lista la sindaca di Monfalcone Anna Maria Cisint, l’assessore regionale all’agricoltura Stefano Zannier e l’europarlamentare uscente Elena Lizzi. Fedriga: “Scelti per la loro capacità amministrativa”
Alan Fabbri anticipa la lista per la sua rielezione dicendosi orgoglioso di poter rappresentare, con i propri candidati “uno spaccato della città”. Questa è solo una delle liste che appoggeranno la rielezione dell’attuale sindaco, tutte di centrodestra. Negato il confronto pubblico voluto dal candidato di centrosinistra Fabio Anselmo
Si è tenuto ieri sera in videochiamata l’incontro fra l’assessore regionale Vincenzo Colla e la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali. Di principale importanza per Colla le preoccupazioni in merito alla capienza del decreto flussi, ma si è parlato anche dell’apprendistato per il lavoro stagionale già votato dalla regione. “Grande apertura e piena disponibilità della ministra” commenta Colla
Un gruppo di dirigenti e amministratori locali, che gravitano attorno al Comitato nord di Paolo Grimoldi, ha inviato un documento al leader leghista per contestare la linea politica e chiedere un ritorno alle origini: “Si torni al tradizionale pragmatismo”. E ancora “basta isolamento politico e no ad Afd e a Le Pen”. Bocciata la possibile candidatura di Vannacci, “figura nazionalista e totalmente estranea al movimento”
In ogni comune del Veneto, si combatte corpo a corpo tra fazioni rivali: ex leghisti appoggiati da FdI (a Bassano) o da FI (a Vittorio Veneto) contro il proprio partito. Leghisti, alleati con FI, contro i candidati di FdI. Fino a che il Veneto non troverà il suo nuovo approdo dopo la fine dell’era Zaia, succederà di tutto. E non è uno spettacolo edificante
Lepore e il Calzolari mostrano preoccupazione per il progetto del Passante, criticando i ritardi e la mancanza di trasparenza. Viene menzionata un'interrogazione parlamentare presentata da deputati del Pd per chiedere chiarezza sui finanziamenti e garantire la creazione dell'opera, sottolineando l'importanza di affrontare i problemi reali anziché attaccare il suo operato
L’ex assessore all’Istruzione nella giunta uscente è stato preferito al sindaco uscente Fabrizio Fracassi. Quella di Cantoni è “un’ottima scelta, che rende il centrodestra molto competitivo per le prossime elezioni e affidabile per il governo della città”. Ad affermarlo il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio (Lega) dopo l’accordo raggiunto tra le forze del centrodestra. L’8-9 giugno sfiderà il candidato di centrosinistra Michele Lissia
Secondo il leader leghista, il doge potrebbe essere “un utile difensore del Veneto in terra d'Europa”. Ipotesi tutta da verificare, anche perché sembra difficile che Zaia possa apprezzare la proposta. L’unica certezza è che l’ipotesi del terzo mandato alla guida della Regione ormai è tramontata e presumibilmente questa proposta seguirà lo stesso destino
Tra gli obiettivi si stabilisce come rendere tutti i nuovi edifici residenziali a emissioni zero entro il 2030. Gli Stati membri potranno considerare l'impatto ambientale durante il loro ciclo di vita, mentre si prevedono ristrutturazioni mirate per migliorare le prestazioni energetiche. Ma non mancano divisioni sulla questione e il vicepremier Salvini ribadisce: "Ennesima follia europea"
“L’investitura” all’attuale governatore friulano arriva il giorno dopo l’espulsione dalla Lega, votata ieri dal consiglio direttivo regionale, di Toni Da Re dopo gli insulti a Salvini. Intervenuto in un punto stampa a Treviso, l’ormai ex leghista non ha mancato di pungere il Carroccio sui 49 mln di debiti con il Parlamento. “Vanno risarciti, un partito serio lo farebbe”. Solidale nei suoi confronti dall’europarlamentare dem Achille Variati: “La Lega ha smarrito la sua identità e il disagio di Da Re è quello di tanti leghisti della prima ora. Sognavano l’autonomia, ma ora si troveranno Vannacci capolista alle europee”
L'esponente locale di Forza Italia è polemico con i vertici del suo partito e sul metodo delle candidature per le prossime elezioni amministrative espresse a Modena dalle trattative nazionali. “Nei 34 comuni della provincia che vanno al voto non ci sono veri e propri candidati in quota Forza Italia”. Giacobazzi era in corsa per il Comune di Modena, ma il centrodestra gli ha preferito Luca Negrini, presidente cittadino di Fratelli d’Italia. Dal passo indietro non nascerà una candidatura alternativa: “Auspico un chiarimento dal partito, ma resto disponibile per un posto nel Consiglio”
L'imprenditore si candida come opzione civica sull'elettorato di centro, con il sostegno di Italia Viva, e sfiderà il sindaco uscente Alan Fabbri (Lega), il candidato del centrosinistra Fabio Anselmo e Anna Zonari, sostenuta da Ps e Avs. Federico Orlandini, presidente provinciale di Italia Viva, annuncia il supporto a Botti in quanto affronta "temi condivisi dal partito" e rappresenta "un'alternativa differenziata". L'agenda dei temi include lavoro, rilancio del turismo e politiche familiari
A tre mesi dalle amministrative di giugno, Modena e Reggio Emilia hanno i loro candidati del centrodestra. Nel primo caso si tratta di Luca Negrini, coordinatore locale di Fratelli d’Italia che ha “battuto” la concorrenza di Piergiulio Giacobazzi (Fi). Nel secondo comune emiliano, la scelta è ricaduta sull’avvocato Giovanni Tarquini, profilo civico ma fortemente voluto dal Carroccio e da Forza Italia. Tra i comuni minori, a Sassuolo (MO) confermata la candidatura del sindaco uscente Gianfranco Menani (in quota Lega)
Bonaccini ribadisce la sua posizione, focalizzandosi ora sul sostegno alla candidata sarda. Fontana si dichiara "disponibile", ma con la necessità di "valutare la situazione fra tre anni". Mentre Fedriga sottolinea l'importanza del "coinvolgimento delle Regioni nella decisione", Salvini evidenzia le "opinioni nel Pd e che la decisione spetta al Parlamento". Schlein affronta invece le critiche sulla riforma degli enti locali
Come da previsioni della vigilia, è stato bocciato con 4 voti a favore e 16 contro l’emendamento della Lega al Dl elezioni sul terzo mandato per i governatori delle regioni. In Commissione Affari costituzionali del Senato, si sono opposti FdI, Fi, Udc, M5s, Avs e anche il Pd, nonostante fosse data per certa l'astensione. A favore della proposta Italia Viva, mentre Azione non ha partecipato al voto e Svp si è astenuto. Il presidente della Commissione Balboni (Fdi): “Non si introduceva un ulteriore mandato, ma si azzerava tutto ricominciando da zero”. Ma il Carroccio non si arrende: “La partita non è chiusa”, dice Tosato. “È un errore (la bocciatura), ma nessun problema in maggioranza”, commenta Salvini
Il primo cittadino di Milano ha aperto alla possibilità che venga abolito il “muro” dei due mandati per sindaci e amministratori locali. “Siamo gli unici in Europa ad avere un limite per i sindaci delle grandi città. In un mondo moderno, perché un sindaco o un governatore come Zaia non possono fare un terzo o quarto o quinto mandato?”, ha dichiarato a margine di un convegno. Tre mesi fa, invece, Sala si era dimostrato molto critico sull’estensione: “Per una città come Milano non va bene avere una governance più lunga di dieci anni”
Dopo l’annuncio della professoressa Maria Grazia Modena di candidarsi con una sua lista civica “libera da ogni condizionamento” che ha spiazzato i partiti locali, si profila ora un testa a testa tra il coordinatore provinciale di Forza Italia e il presidente cittadino di Fratelli d’Italia. Secondo la Gazzetta di Modena, la decisione dovrebbe arrivare nei prossimi giorni da un confronto tra i due possibili candidati. Negrini rappresenta il partito più importante della coalizione mentre dalla parte di Giacobazzi ci sono l’esperienza e il fatto di rappresentare una candidatura più moderata
L'incontro è avvenuto presso il Mit. Il ministro ha sottolineato il sostegno alla realizzazione della Ravenna-Mestre in alternativa alla Statale Romea, la cui progettazione è stata integrata nel contratto di programma di Anas. Condivise le novità anche con la Regione E-R. La vicepresidente De Berti: "Anas ha già avviato un intervento con un budget di 230 mln per il tratto veneto, ma non sarà sufficiente"
La legge rischia di essere rimandata nel consiglio regionale dell'E-R, nonostante l'approvazione della giunta per garantire il diritto sancito dalla Corte Costituzionale. La decisione di inviare la legge alla commissione anziché discuterla direttamente in aula potrebbe dilatare i tempi. Ciò ha scatenato critiche da parte dell'Associazione Luca Coscioni e di Marco Cappato, con Forza Italia che minaccia un ricorso al Tar
L’obiettivo dei partiti di destra locali è di arrivare entro il prossimo lunedì al via libera per la candidatura della cardiologa e professoressa ordinaria al dipartimento di Medicina dell’Unimore. Come riportato dalla Gazzetta di Modena, si è intensificato negli ultimi giorni il pressing del centrodestra per arrivare a un “sì”, visti i tempi stretti per “costruire” una candidatura civica. In alternativa, per sfidare la larga coalizione che sosterrà il candidato del Pd Massimo Mezzetti, si ripiegherà su un profilo politico: in pole Piegiulio Giacobazzi (Fi)
Nella città capoluogo l’attuale assessore alle Politiche abitative si sfila dalla corsa che culminerà con le elezioni dell’8 e 9 giugno. “Mi hanno insegnato che in politica, a sinistra, il noi viene prima dell’io. Per questo nella prossima assemblea cittadina del Pd, da cui emergerà una proposta unitaria per la coalizione, inviterò chi mi sostiene a votare Massari” ha dichiarato Lanfranco de Franco in una nota stampa. La candidatura dell’infettivologo sarà dunque ratificata al consiglio di venerdì
Il centrodestra cittadino scioglie ufficialmente le riserve in vista delle elezioni comunali del prossimo 8 e 9 giugno e si affida a Marco Casali. 57 anni, agronomo e dirigente di Fratelli d'Italia sarà lo sfidante del sindaco uscente del Pd, Enzo Lattuca. “Siamo pronti per governare la città. Il programma sarà concertato con tutte le forze politiche”, ha detto il neo-candidato in conferenza stampa. Al momento non ci sono liste civiche collegate, ma la Lega lancia l’appello affinché “vogliano realmente cambiare e non accontentarsi di una poltrona”
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