Subito teso il confronto tra i pretendenti del centrosinistra alla candidatura a sindaco di Bologna. L'assessore Pd contesta l’autonomia della sindaca di San Lazzaro: “È iscritta a Iv, dica che la manda il leader del suo partito. Io ho l’appoggio di Letta e sono la persona che unisce di più”. Replica Isabella: “Non ho capi, rappresento già l'unione della coalizione”. Aitini, terzo incomodo, non molla
La sindaca di San Lazzaro scioglie le riserve e decide di correre per la poltrona di Palazzo d'Accursio. Se la vedrà sicuramente con Matteo Lepore che già affila le armi: «Cara Bologna ti amo e per te farò le primarie»
La Lega di Salvini sembra aver già deciso: l’ex primo cittadino è il candidato giusto. Ma nella coalizione spuntano prudenze, distinguo, proteste: Berlusconi chiede ulteriori sondaggi, Fratelli d’Italia non vuole diktat. Il partito della Meloni si allarga in Regione e recluta una ex Iv. Il sindaco uscente chiude le porte ai 5 stelle e rischia di perdere parte dei moderati
Il politologo veneto tasta il polso ai partiti in vista delle elezioni comunali 2021: “Centrodestra un po’ più in difficoltà del centrosinistra. Salvini equilibrista tra i moderati e i duri e puri della Lega. M5s a rischio estinzione. Letta può essere l’uomo giusto per il Pd, ma non diventi un mero paladino delle minoranze. Con Renzi e Conte non potrà mai esserci reale e sincera intesa: c’è spazio solo per uno dei tre”
Conferme delle aperture leghiste all'ex primo cittadino. Dopo i tentennamenti, il centrodestra spera di aver trovato il nome per uscire dall'impasse sulla candidatura a sindaco. Il segretario: "Mi ha fatto molto piacere aver risentito al telefono dopo tanto tempo una persona di valore e aver discusso di quartieri, sviluppo, crescita, Olimpiadi. Si parla la stessa lingua"
La discesa in campo della sindaca di San Lazzaro sponsorizzata da Renzi riscuote nuovi sostenitori e preoccupa il Pd. La strategia dei dem è delegittimare la prima cittadina in quanto «calata dall'alto dal leader di Italia Viva». Ma a preoccupare la segreteria provinciale sono anche le divisioni interne, con i tentativi per presentarsi con un candidato unico alle eventuali primarie
Nel toto nomi dei possibili candidati a Palazzo Marino per le elezioni del prossimo autunno molto ruota attorno all’ipotesi del ritorno dell’ex sindaco Albertini. La coalizione esita però a sciogliere le riserve e Salvini rinvia nuovamente l'annuncio: un’attesa che mostra la fragilità dell’alleanza tra Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia. E intanto Beppe Sala corre da solo
Liquidità a fondo perduto, credito d’imposta sulle locazioni, riorganizzazione delle scadenze fiscali, allungamento dei tempi per i prestiti e per il rimborso dei mutui. Sono alcuni dei temi sollevati nell’incontro promosso dal sindaco Merola dalle associazioni di categoria che rappresentano le attività più colpite dalle restrizioni covid
Per il sindaco di Bergamo è fallito il modello della sanità lombarda centrato solo sugli ospedali. Dem più responsabili di Fdi e Lega sula gestione dell’emergenza. Ma il Pd deve tornare a parlare al mondo dell’impresa e ai non garantiti per riconquistare quota 30%. La “provincia industriale” più resiliente di Milano. E per ripartire alla Lombardia serve un modello fondato sulla collaborazione tra le città
Un'elezione a cui il leghista triestino è di fatto arrivato già come successore in pectore di Stefano Bonaccini; pronostico confermato. Il governatore del Friuli Venezia Giulia si è posto come rappresentante di un insieme di Regioni guidate in maggioranza dal centrodestra. Il predecessore era apprezzato per la capacità di lavorare trasversalmente agli schieramenti. Ora il confronto con il governo
Il sondaggista dell’istituto iXè “legge” il quadro politico in vista del voto: “A Milano e Bologna sostanziale equilibrio. Determinanti scelta dei candidati e compattezza della coalizione. Per Letta e Conte, nuovi leader di Pd e 5s, perdere due piazze importanti al Nord potrebbe essere fatale. Renzi vera spina nel fianco. Con Albertini contro Sala centrodestra fortissimo”. Trieste verso il ventennio-Dipiazza. Il governo Draghi? “Indenne con ogni risultato”
Il ministro dello Sviluppo economico annuncia che nelle prossime settimane l’intenzione del governo è quella di favorire il più possibile le riaperture: contando su due pilastri come i vaccini e i protocolli di sicurezza. "Dobbiamo fornire una prospettiva certa a tutte le imprese e gli esercizi commerciali"
La conferma che la mossa di Renzi non fosse destinata a spegnersi dopo l’altolà dei vertici del Pd nazionale arriva direttamente da Carlo Calenda: “Conti è una persona di grandissima qualità, può essere la candidata di un fronte ampio”. La mossa del leader di Azione è destinata a creare ulteriori tensioni nel Pd bolognese già orientato su Lepore
La segretaria nazionale dem frena la fuga in avanti del leader di Italia Viva, che ha lanciato la candidatura della sindaca di San Lazzaro. Boccia: «Basta accettare le primarie e si allarga la coalizione, le regole sono queste». Intanto la prima cittadina vorrebbe confrontarsi con il segretario nazionale del Pd, Enrico Letta. E non chiude le porte ai Cinque Stelle
Il leader di Iv punta a sparigliare le carte in vista del voto amministrativo autunnale portando in prima fila la prima cittadina molto apprezzata e famosa per il suo contrasto con i colossi delle cooperative edilizie. Renzi chiude però le porte al M5S. La sindaca Conti: «Rifletterò su come posso essere utile alla città»
I due governatori, intervistati da Enrico Cisnetto, hanno fatto il punto sul rapporto tra Stato e Regioni nella gestione della pandemia. Dalla richiesta di accelerare la campagna vaccinale a quella di collaborare nella stesura del piano di attuazione del Next Generation Eu, hanno mostrato tutte le loro strategie in comune. Ma sulla politica assicurano: «Finita questa fase ognuno rimarrà nella sua area politica, anche se centrodestra e centrosinistra possono dialogare»
Dopo Pasqua entrerà nel vivo l’iter per selezionare il nome che dovrà tentare l’assalto a Palazzo d’Accursio: si punta a una figura civica o a un politico di area moderata anche alla luce delle divisioni che stanno scuotendo il Pd. Addio anche alla campagna elettorale di sola protesta: si punta convincere gi ambienti produttivi della città tentando nuove ricette di sviluppo. Una visione più simile a Giorgetti e meno a Salvini
Dopo il confronto nazionale tra Conte e Letta anche sotto le Due Torri si va verso un patto tra i dem e i pentastellati. Anche Bonaccini chiede di stringere l'alleanza elettorale ma ampliandola il più possibile al civismo. La lista Bologna Civica guidata da Gian Luca Galletti però già si smarca e ormai guarda solo al dialogo con il centrodestra e gli stati generali lanciati dalla Lega.
Nonostante il sostegno a Matteo Lepore dei big locali del partito, del sindaco e del presidente della Regione, non si tira indietro Alberto Aitini. Giovedì durante la direzione dem dovrebbe essere ufficializzata la decisione in vista del voto che avverrà in autunno
Nel sondaggio di Agorà il governatore emiliano batte tutti gli altri leader del Pd, incluso Enrico Letta con un sonoro 24% a 11%. La sua ascesa parte dalla schiacciante vittoria a sorpresa contro Matteo Salvini, il leader leghista a cui però è capace di riconoscere come “ragionevoli” alcune proposte. Ritratto del leader che parla al mondo produttivo e dialoga con tutti, dai Cinquestelle a Zaia
Il cambio di linea politica della Lega e l'approdo del governo Draghi potrebbero spostare gli equilibri in vista delle elezioni amministrative bolognesi d'autunno rilanciando l'ex ministro dell'Ambiente. Si tratta di un'ipotesi che trova ancora resistenze e sulla quale potrebbero piombare anche ripensamenti sul fronte del centrosinistra: a quel punto Galletti potrebbe anche optare di presentare alle urne un terzo polo civico
Il ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili il 13 aprile inaugurerà uno dei tratti della Ciclovia del Sole. Nell'incontro con il sindaco Virginio Merola e il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, saranno sicuramente protagoniste le grandi opere attese da anni e sulle quali si chiederà di velocizzare la realizzazione.
Il presidente della Regione, dato come uno dei papabili per la segretaria nazionale dem prova a spegnere l'incendio provocato dalle dimissioni di Zingaretti tirandosi fuori dalla corsa. Tuttavia il suo nome resta tra quelli «caldi». «In tempo di pandemia il Pd non può parlare di se stesso» scrive Bonaccini.
Il terremoto nel Pd potrebbe in realtà essere una mossa strategica per dare un nuovo slancio al segretario dem nella gestione del partito, finito nel caos dopo la caduta del governo. Il presidente della Regione è una delle figure in pole per la successione ma l'impressione è che i tempi non siano ancora maturi
Per la neo sottosegretaria alla Transizione Ecologica le aziende sono realtà che già da anni hanno investito significativamente nella direzione della sostenibilità. E sul Next Generation Ue: "Sappiamo di giocarci tutto appunto sulla gestione di questi fondi, perché dobbiamo dare risposte sia sotto il profilo ambientale che al mondo economico"
Il sindaco di Parma, ex grillino, critica duramente la squadra del nuovo esecutivo: «Speravo che Draghi avesse più autonomia». Il presidente della Regione invece loda il coinvolgimento delle Regioni: «Presto ci vedremo per il Recovery Plan»
Nella squadra nessun dem veneto: anche tra i ministri non c'erano state nomine nel centrosinistra. «Il Pd nazionale non ci considera». In Emilia invece a tenere banco è la nomina alla Cultura della leghista Borgonzoni e l'esclusione di due donne del Pd: Puglisi e Zampa non sono state riconfermate
Il presidente della Regione e il leader della Lega condividono la possibilità di permettere il servizio a cena delle attività se quando inserite in zona gialla o con livelli epidemici più lievi. L'Emilia Romagna pensando alla stagione turistica prova a incidere nel Dpcm chiedendo di inserire maggiori deroghe anche per piscine, palestre, teatri e altre attività maggiormente colpite dal virus. Dal Pd qualche mugugno sulla «mossa» del governatore. Ma per il nuovo governo si tratta di una carta in più a favore nel confronto con la linea rigorista di Speranza
La Regione chiede al governo di modificare il sistema delle fasce a colori per adottare misure omogenee a livello nazionale con eventuali chiusure locali. «Non si tratta di un lockdown ma di valutare visto che il peggioramento è diffuso». Intanto monta la rabbia delle attività di ristorazione che sabato saranno in piazza Maggiore per una fiaccolata. Confesercenti: «Servono regole meno rigide o falliamo»
Mariastella Gelmini incontra Stefano Bonaccini al fine di completare un primo giro di consultazioni effettuato dal ministro con i presidenti della regione. Emerge una piena sintonia e l’esigenza di coinvolgere le Regioni nell’elaborazione del Recovery Plan
Il sindaco di Bologna si augura di passare la “campanella” a Matteo Lepore “senza passare per le primarie”. “Capace di “fare rete” e in grado di sapersi rapportare con l’insieme del mondo bolognese, oltre ad avere una “utile capacità amministrativa”
Il sindaco di Parma attacca il M5s sul governo Draghi: “In politica si scende al compromesso. Il Movimento si è scontrato con la realtà, ma l’ha fatto ai 150 all’ora; ha contraddetto se stesso e tutto quello che finora ha creduto di rappresentare”
Nel Pd c’è già aria di congresso, e gli ex renziani puntano ad un cambio di leadership, che potrebbe vedere Bonaccini protagonista. Ma il governatore dell’E-R sembra non scomporsi e replica: “L’unica cosa che al momento mi interessa è cercare di sconfiggere questa pandemia”
Il governatore del Pd e quelli della Lega promuovono l'ipotesi dell'esecutivo guidato dall'ex presidente della Bce. Ma la possibile alleanza del centrosinistra con il partito di Salvini fa discutere e crea divisioni. In realtà già in passato, a livello locale, ci furono dei precedenti. A Piacenza nel 1999 il partito di Bossi si alleò - con esiti positivi - con quello di D'Alema. Intanto Zaia rilancia il tema dell'autonomia
L’ex manager di Unipol in campo con un’associazione politico-culturale che per il momento sembra indirizzata al mondo civico e che molti analizzano come uno sgambetto al Pd: Consorte, da sempre uomo del centrosinistra, ha lasciato i dem tra le polemiche. Nel frattempo il Carroccio parte con l’ascolto del territorio ma mancano ancora alleati e soprattutto un candidato
Nella squadra dell'ex presidente della Bce potrebbero trovare spazio alcuni nomi di spicco dell'Emilia Romagna. In corsa Patrizio Bianchi Graziano Delrio ma anche Dario Franceschini e la forzista Annamaria Bernini. In Friuli Venezia Giulia si andrebbe a una staffetta triestina che vedrebbe uscire Stefano Patuanelli in favore del renziano Ettore Rosato. Molto dipenderà dagli equilibri della nuova maggioranza e dal peso che avranno i partiti
Emilia, Veneto e Fvg dovrebbe abbandonare l’arancione per passare nella fascia pandemica meno severa portando alla riapertura di bar e ristoranti. Si potrebbe iniziare a intravedere la prima ripartenza anche se pesano le vicende romane e la crisi di governo. Ma è un caso la classificazione dell’ente europeo Ecdc che mette in «rosso scuro» il Fvg e l’Alto Adige, provocando la rabbia di Fedriga: «Un danno d’immagine, inaccettabile»
Il 2021 sarà l'anno nel quale cambierà la guida di Palazzo d'Accursio. Possibile un rinvio del voto in autunno. Possibili primarie nel centrosinistra, dove sarebbe favorito Matteo Lepore. Anche il centrodestra deve scegliere tra Battistini (Lega) e Cangini (Fi) e non approfitta dei tentennamenti degli avversari. Partita con le grandi aspettative di rappresentare un’alternativa per il governo cittadino, Bologna Civica si è abbastanza arenata sul dubbio di poter appoggiare il centrosinistra (come parte della coalizione) o il centrodestra
La Regione, rispondendo agli attacchi della Lega sulla mancanza di progetti pianificati, critica il mancato coinvolgimento nella stesura del piano di aiuti europei. Baruffi «Non è stato possibile condividere documenti, tutte le Regioni sono state poco coinvolte». Non risulta ancora calendarizzato il confronto istituzionale con le Regioni
Un gruppo di genitori aveva presentato ricorso contro lo slittamento della data per fare rientrare in presenza le superiori. Bonaccini: «Rispettiamo le sentenze e siamo pronti con i trasporti. Ma il tema deve essere affrontato dal Governo e non dalle Regioni»
Il grande piano d'aiuto europei per guidare l'Italia fuori dalla crisi epidemica premia il porto di Trieste, mentre Venezia si sente trascurata. In Veneto si finanzia l'eterna incompiuta Alta Velocità. In Emilia-Romagna sorridono solo il porto di Ravenna e Rimini con la Metromare. Luci e ombre di un "Quadrante Nordest" che sembra restare ai margini del Next Generation Ue
Nel confronto Stato-Regioni è stato escluso il criterio dell’incidenza di casi sulla popolazione per determinare il livello d’allerta. Giovedì il nuovo Dpcm: possibile stop all’asporto dei bar dopo le 18. Ma insorge tutto il mondo della ristorazione . Montano le proteste e per il 15 gennaio a livello nazionale sta prendendo piede l’iniziativa di disobbedienza civile «Io apro»
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