Il candidato di centrosinistra, sostenuto da Bonaccini, ha raccolto il 44,18% delle preferenze, contro il 21,25% dell’ex-sindaco. Un risultato frutto anche della spaccatura interna al centrodestra. Caduta rovinosa per Effetto Parma: la lista del sindaco uscente passa dal 34,58% del 2017 all’8,48%. Vignali spera nel secondo turno
Rispetta le aspettative Castelnuovo Rangone, dove Massimo Paradisi si è riconfermato sindaco a larga maggioranza. Il primo cittadino uscente si è infatti imposto con 3.607 voti contro i 1.364 ottenuti dal suo unico avversario, Alessandro Boni. Bassa l'affluenza alle urne, pari ad appena il 44,78% degli aventi diritto, anche se superiore all'elezione di 5 anni fa, in cui solo il 42% era andato alle urne
A Budrio la corsa per il Comune vede in prima posizione Debora Badiali, sostenuta da 5 liste del centrosinistra, che ha centrato l'obiettivo di ricollocare il Comune nella tradizione storica ’rossa’. Solo il 40% per il sindaco uscente Maurizio Mazzanti e con distacco seguono Claudio Arletti e Gualtiero Via. L'affluenza, in calo rispetto alle scorse amministrative, è stata del 53,23%
A Parma il centrosinistra cerca di mantenere il controllo della città candidando Guerra, espressione dell’alleanza tra Bonaccini e Pizzarotti. Il centrodestra schiera il moderato Vignali, già ex sindaco, che secondo i sondaggisti, potrebbe anche vincere. A Verona si gioca il dopo Zaia: Tosi con una manciata di liste civiche potrebbe riuscire nell’impresa di vincere le comunali battendo il centrodestra di Lega e Fdi. Gli esiti delle amministrative in Lombardia invece andranno a formare le prove generali delle regionali del 2023
Transizione ecologica, contrasto alle diseguaglianze e attenzione ai bisogni dei giovani e delle donne. Oggi 10 giugno si è tenuto un convegno a Bologna con il ministro Giovannini, il presidente Bonaccini e la vicepresidente Schlein. Bonaccini-Schlein: “Un progetto condiviso per affrontare le sfide che abbiamo davanti e costruire un presente e un futuro diversi”
Domenica 12 giugno i cittadini di oltre 900 comuni sono chiamati al voto. Il politologo riflette sulle caratteristiche delle imminenti elezioni comunali: forte presenza sui social, uno spropositato numero di liste (solo a Verona saranno più di 600 i candidati consiglieri). E sul legame fra liste e partiti: "Solo in Italia le elezioni comunali sono così politicizzate"
Lega e FI ritornano insieme dopo 10 anni dal divorzio del 2012 e candidano l'ex sindaco Renato Martin. Fdi slegato da ogni vincolo di alleanza candida insieme a Indipendenza Veneta Christofer De Zotti. Il Pd che viene da 10 anni di governo cittadina presenta Roberto Rugolotto
Anche se Attilio Fontana non ha ancora sciolto la riserva, la sua ricandidatura sembra sempre più vicina. Il segretario del Carroccio Matteo Salvini annuncia la possibile ricandidatura dell'attuale presidente alle prossime elezioni regionali del 2023. "Ho visto qualche sondaggio: Fontana è in vantaggio di 15-20 punti", spiega il leader leghista. Non si fa attendere la replica degli alleati di Fdi, Santanchè: "Le fughe in avanti non servono, se non a dimostrare una cosa certa: l'affanno. E noi, come Fdi, non siamo in affanno"
Federico Barbierato prova il bis appoggiato da tre liste tra cui il Pd. A fronteggiarlo due avvocati di area centrodestra: Luigi Ciccarese sostenuto da Lega e Fi e Antonio Franciosi, espressione del solo Fdi. Il turismo è il leit motiv dei programmi elettorali dei tre candidati con l'obiettivo di riconvertire in hotel alcuni stabilimenti chiusi da tempo. Altro tema importante è la possibile “fusione” tra il comune di Abano e quello di Montegrotto
In continuità con la giunta di centrosinistra, il Pd mette in campo Fabio Bergamaschi, dal 2012 assessore ai Lavori pubblici. Il centrodestra, sponsorizzato da Fi-Fdi-Lega, schiera il medico Maurizio Borghetti. Il M5s corre da solo con il 'duro e puro' Manuel Draghetti. Cercano di racimolare qualche voto dal campo centrista il 'democristiano' Simone Beretta e l'imprenditore Oronzo Santamato. Per l'estrema sinistra scende in campo Paolo Losco
Giuseppe Conte, leader dei cinquestelle, arriva nel Veneto. Il tour di oggi è ovviamente elettorale e Conte ha toccato due città chiave del prossimo confronto, Verona e Padova, dove ha incontrato i rispettivi candidati sindaci del centrosinistra, Tommasi e Giordani. Sul candidato veronese: "Persona seria e progetto importante". E su Giordani: "Ha fatto molto bene, merita consenso"
In attesa dei sondaggi ufficiali, Rodolfo Ziberna resta sempre il grande favorito di queste elezioni amministrative con il centrosinistra capitanato dall'ex senatrice Laura Fasiolo che cercherà di arrivare al ballottaggio. Non ci sarà all'interno del polo progressista Azione che sosterrà la corsa di Antonio Devetag. Candidature indipendenti invece per Pierpaolo Martina, Mario De Marco, Serenella Ferrari e l’ex Lega Franco Zotti
Dal sondaggio di Bidimedia, ripreso dal quotidiano Repubblica, si vede Sboarina primo con il 42,8% dei voti contro un 35,1% di Damiano Tommasi e un 20,3% di Flavio Tosi. Il già due volte sindaco pubblica nei suoi canali social un altro sondaggio fatto da Demetra che ribalta la situazione: Tommasi primo al 37,2%, Tosi al secondo posto con il 31,9% e Sboarina con un 28,8%. Tosi: "Quella di Sboarina è propaganda spiccia"
La corsa alla poltrona di sindaco della città ducale restituisce il quadro di debolezza dei partiti su scala nazionale. Diviso il centrodestra, che presenta Bocchi (Fdi) e Vignali (Lega e Fi). Scisso anche il centrosinistra: il Pd appoggia l’assessore uscente alla cultura Guerra, in alleanza con Effetto Parma, e il M5s non si presenta in quella che fu la prima roccaforte dell’ascesa grillina
Il centrodestra con Sara Casanova cerca di blindare la fascia tricolore. A sostegno dell'attuale sindaca una coalizione granitica: Lega, Fdi, Fi e varie civiche. Il centrosinistra per cercare di far dimenticare agli elettori i guai del passato sceglie la strada del rinnovamento e schiera Andrea Furegato di 24 anni. Il M5s, protagonista in prima persona della stagione giustizialista contro l'ex sindaco Pd Uggetti, appoggia il giovane candidato
Sboarina è pronto a vincere su Tommasi. Qualcuno ipotizza però che Tosi potrebbe farcela ad arrivare al ballottaggio, sostenuto dalla rottura interna alla Lega e dall’intuizione di Renzi di spostare su di lui voti del centrosinistra. Se accadesse per Zaia sarebbe un incubo. E Renzi, dopo aver perso l’occasione a Bologna con la Conti, risorgerebbe così dalle ceneri
A meno di tre settimane dal voto amministrativo la città capoluogo della Brianza si scalda. Nel centro brianzolo Dario Allevi mira alla riconferma con una solida coalizione Lega - Fi - FdI. A sfidarlo è Paolo Pilotto (Pd), consigliere d’opposizione, sostenuto da un centrosinistra che più ampio non si può (Pd, Azione, IV, Possibile, SI, Psi, Europa Verde più liste civiche di area)
Da una parte il centrodestra con Stefano Caldari, attuale assessore al turismo pronto a raccogliere l’eredità della prima cittadina uscente. Dall’altro lato, Daniela Angelini appoggiata da Pd e 5 stelle. Ma a fare rumore sono i due underdog delle amministrative riccionesi: Stefania Sinicropi, volto di riferimento del Partito 3V (Vaccini vogliamo la verità) e il dj veneziano Claudio Cecchetto
Si tratta di Michela Canova e Roberta Roberti, candidate sindaco per il Comune di Parma, che avevano visto escluse le loro liste elettorali dalla commissione e poi respinto il loro ricorso al Tar. In attesa della decisione restano in lizza per la carica di primo cittadino dieci candidati. Roberti: “L'ingiustizia che abbiamo subito è tale, che non possiamo mollare”
I 15 posti disponibili sono stati affidati da Sboarina a soli uomini. Un gesto, quello del sindaco di Verona, che mostra un grave ritardo politico, a cui è stato inoltre chiesto di non procedere con le nomine e di attendere l'esito delle urne. Il senatore veronese del Pd D'Arienzo: "È un chiaro esempio della cultura delle destre che la rappresentanza di genere neanche sa dove è di casa"
Ad avere il sostegno di Lega e Fdi è il campione paraolimpico. Il candidato Giuseppe Vignato ha l’appoggio del Pd e di tre civiche, tra cui la InMovimento del sindaco uscente Jacopo Massaro. Mentre l’attuale vicesindaca e assessora al Bilancio, Lucia Olivotto, corre con un’altra coalizione di sinistra. Sono quindi due le liste espressione della maggioranza uscente, e qualcuno al primo turno rischia di farsi male
Il Presidente di Confindustria ospite al Med in Italy Summit continua a portare avanti la sua campagna e a ripetere che serve “uno shock almeno da 16 mld", che permetterebbe ai lavoratori con redditi sotto i 35 mila di "mettersi in tasca una mensilità per tutta la vita e non una tantum". Concludendo che la detassazione degli aumenti contrattuali "non è la strada"
Non si ricandida il sindaco uscente Landriscina, il centrodestra schiera il medico Giordano Molteni. A sfidarlo l'ex direttrice del Teatro sociale Barbara Minghetti candidata di Pd e civiche di centrosinistra. Nel campo progressista è presente un'altra donna, Adria Bartolich, appoggiata dalla civica Civitas e dai cinquestelle
Il centrosinistra punta a espugnare la roccaforte della Lega con Damiano Tommasi, ex centrocampista della Roma del terzo scudetto: avrà l'appoggio del Pd, del M5s e di Azione. Ma non dei renziani di Iv che sosterranno Flavio Tosi insieme a Fi. Terzo candidato è il sindaco uscente Federico Sboarina sostenuto dal Carroccio e da Fdi. I sondaggi danno avanti Sbaorina seguito subito dopo da Tommasi. Terza posizione per Tosi che non entrerebbe al ballottaggio
A contendersi la fascia tricolore sono la sindaca uscente, candidata del centrodestra unito (Fi, Fdi e Lega) e la dem Katia Tarasconi. La candidata sindaca per il centrosinistra non sarà sostenuta dai cinquestelle che si accasano con il terzo candidato Stefano Cugini, ex Pd. I sondaggi danno quasi certa la riconferma della sindaca Barbieri
Due i nomi in corsa per la poltrona più alta di Palazzo Moroni: il sindaco uscente sostenuto dal centrosinistra, Giordani, in lotta per la riconferma, e l'imprenditore sostenuto dal centrodestra, Peghin. I sondaggi a un mese dalle votazioni danno Giordani come vincitore già al primo turno col 53,2%, ma Peghin appare comunque in rimonta al 40%. Sarà da vedere come evolverà la campagna elettorale nelle prossime settimane
La decisione di sostituire Salini, ex commissario regionale, con Ronzulli, senatrice e assistente di Berlusconi, era nell’aria da un po’ di tempo. Quel che colpisce è la “tempistica”. In queste settimane Salini ha presenziato a una serie di incontri con sindaci e amministratori locali, per preparare al meglio la campagna elettorale in Lombardia. La ministra Gelmini su tutte le furie non ha nascosto la propria delusione per la sostituzione
Parma era stata definita da Beppe Grillo la "Stalingrado" dei grillini. La prima roccaforte da cui far partire un'avanzata che avrebbe investito il piano nazionale. Dieci anni dopo la storica vittoria di Pizzarotti i pentastellati restano fermi al palo e in nome del fantomatico campo largo progressista con il Pd si siedono in panchina. Parma è solo l'ultima tappa, forse la più simbolica, di un cammino che sta portando alla scomparsa del Movimento sul piano territoriale
Gli aumenti dei costi dell'energia e dei cantieri mettono a dura prova i conti dei Comuni e l’anno prossimo sarà ancora più difficile. Per questo il primo cittadino bolognese ha invocato un patto regionale con il presidente regionale Stefano Bonaccini, il numero uno dell'Anci emiliano-romagnola Luca Vecchi e il capofila delle province Michele De Pascale
Da Letta in giù tante chiacchiere sui nomi, zero sui contenuti e sulle figure capaci di attuarli. Lombardia, Veneto ed Emilia hanno invece tre problemi enormi da affrontare: demografia, inquinamento, infrastrutture. Se i partiti non cambiano il paradigma il “dopo” sarà uguale a prima
Sarà per il suo decisionismo pragmatico o per il grande consenso che riceve dalla base, il governatore del Fvg fonderà, in occasione delle elezioni regionali del 2023, la sua lista personale. Si chiamerà “lista Fedriga” e punterà ad aggregare voti forzisti e moderati, di amministratori locali e perfino di mondi non lontani dal Pd. La decisione secondo fonti vicini a Via Bellerio sta già mandando in tilt la Lega e Salvini
Zero Farms, società friulana fornitrice di tecnologia agricola e partecipata da Labomar, avvia una partnership strategia con la multinazionale giapponese Mitsui & Co. Ltd, colosso mondiale del commercio e dei beni di consumo e Tamimi Markets Company, azienda del settore del commercio di alimenti freschi. L'obiettivo è sviluppare fattorie verticali intelligenti nella zona di AlKharj in Arabia Saudita
La possibile frattura era già nell’aria dopo il silenzio di Fratelli d’Italia sulla candidatura dell’ex sindaco Vignali. L’ufficialità arriva oggi, 2 maggio. Tommaso Foti, deputato Fdi, butta acqua sul fuoco: “Se andrà al ballottaggio Bocchi non credo gli altri partiti di centrodestra avranno difficoltà a sostenerlo. Così come noi faremo se passerà Vignali”. Bocchi commenta: “Non c'erano le condizioni per l'unità del centrodestra, la scelta di Forza Italia e Lega riapre vecchie ferite per la città”
Contributi alle aziende in cambio di aumenti salariali? L’ipotesi lanciata dal ministro Orlando determina due orientamenti all’interno del mondo industriale. Quello del presidente Bonomi partito all’attacco frontale del ministro e quello di molte territoriali del nord e di molte imprese come Luxottica (che ha erogato 3.800 euro di bonus a testa) più disponibili a cercare soluzioni ad un problema che le spinte inflazionistiche faranno esplodere
L’evoluzione (o l’involuzione) della specie politica ha seguito di pari passo quella dei media. Oggi internet ha portato la campagna elettorale dalla piazza all’agorà digitale dei social network. Paolo Giaretta (ex sindaco di Padova e senatore): “La democrazia ha bisogno di un ruolo di mediazione come il partito. La politica non riesce ad appassionare, sembra un grande teatro della finzione”
Il sindaco presenta la lista civica che la sostiene: dentro anche il gruppo “Liberi”. Trespidi salda il legame dopo le divisioni del 2017. Trespidi era all’opposizione (si candidò nel 2017 contro il centrodestra) e ora sostiene il sindaco uscente. Ma quei dissapori sono alle spalle. Il sindaco Barbieri: ”Un’alleanza amministrativa per il rilancio di Piacenza nella fase post Covid“
La sindaca “renziana” non è più renziana. Lo annuncia lei stessa in un’intervista a Repubblica: “Avere la tessera di un partito ha a che fare con la nostra identità. Non mi riconosco più in Iv". Secondo alcuni la scelta prefigura una possibile entrata in giunta regionale o un viaggio verso Roma alle prossime politiche. Anche se formalmente Conti smentisce
Nella tappa triestina dei convegni della Direzione investigativa antimafia dedicati alle problematiche dei diversi territori italiani, si è discusso di criminalità transfrontaliera, immigrazione clandestina e possibili penetrazioni di cosche italiane ed estere nell'imprenditoria locali. E della collaborazione transnazionale fra tutori dell'ordine come solo mezzo per contrastare ognuno di questi fenomeni
Santantonio, sindaco di Maccastorna, il comune più piccolo del Lodigiano è il nuovo presidente della Provincia. Un esito del tutto inaspettato che vede sconfitto il leghista Francesco Passerini presidente uscente e primo cittadino di Codogno che aveva conosciuto grande visibilità durante il periodo critico del covid. Santantonio ha ottenuto 338 voti contro i 221 di Passerini
"Teme forse che vengano disvelate le menzogne che sono state raccontate per dieci lunghi anni", risponde l'ex sindaco. Oggi potrebbe essere il giorno dell'annuncio della candidatura a sindaco unitaria del centrodestra alle prossime elezioni comunali. E Vignali è in campo, come lui stesso ribadisce dopo settimane di incontri nei quartieri, rivendicando il lavoro fatto da amministratore pubblico
La campagna elettorale entra nel vivo e si scaldano gli animi dei protagonisti. Ieri sera a «Parma Europa» il programma condotto da Pietro Adrasto Ferraguti su 12 Tv Parma - non sono mancate le stoccate tra Fabio Rainieri, consigliere regionale della Lega, e il vice- sindaco Marco Bosi, esponente ...
È un attacco durissimo quello che l'attuale sindaco Pizzarotti riserva in un post alla possibile candidatura del suo predecessore. "Vignali ha patteggiato due anni di reclusione con “14 imputazioni per corruzione e peculato” contro Parma, con sentenza definitiva. Da sindaco ha prodotto quasi 1 mld di debiti portando la città a rischio default", scrive il sindaco
Il segretario della Lega, in città per partecipare a Let Expo in fiera, in mattinata ha incontrato il sindaco di Verona in vista delle prossime elezioni amministrative. Il centrodestra è ancora diviso sul sostegno all’uscente Sboarina o all’ex sindaco Tosi. Salvini: "Divisi puoi avere anche dei campioni però se non giochi in squadra perdi, per cui il centrodestra deve fare un bagno di umiltà e concretezza per la città"
Il candidato del centrosinistra presenta la sua squadra e il simbolo sulla terrazza panoramica di Castel San Pietro. Intanto il centrodestra sembra ricompattarsi su Sboarina, dopo che Tajani ha "richiamato" all'ordine i forzisti veronesi. Il ribelle leghista trevigiano Da Re: "A Verona non voterei Sboarina"
A voler dar un freno alla proliferazione dei candidati civici è il centrodestra che secondo alcuni giornali, nonostante non ci sia ancora un accordo sul nome del candidato c'è la certezza che il futuro candidato sindaco sarà unitario. L'indicazione emerge dall'incontro di Forza Italia al Novotel alla presenza anche dei coordinatori di Lega, Fratelli d’Italia e Noi per l’Italia
Per il sindaco uscente, l’attuale assessore alla cultura Guerra è dotato di “coraggio, unità e visione” le tre caratteristiche fondamentali di cui ha bisogno la città per iniziare una nuova stagione. Sui social, il primo cittadino attacca duramente anche l'ex sindaco Pietro Vignali. Ancora nessuna dichiarazione, invece, dal Pd
Già sindaca di Colorno con i Dem, la Canova è l'ennesima fuoriuscita di un partito che non è ancora riuscito ad accordarsi su un nome per maggio. E che andrà alle urne a braccetto con la lista Effetto Parma di Pizzarotti. "Vado sola perché delusa", ha detto rivolgendosi a un Pd parmense che ha rifiutato le Primarie. "E punterò su ambiente, cultura e dialogo dal basso"
Nuovo progetto di Claudio Cecchetto che si candida sindaco di Riccione, essendone diventato cittadino pochi mesi fa. Dopo l’inizio dell’autunno iniziavano a comparire i manifesti iniziali ed ora ha lanciato quelli definitivi con il logo disegnato dall’artista Marco Lodola. “Arrivo a concludere il percorso con Riccione Civica e poi spero mi chiedano di fare il candidato sindaco"
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