Paolo Romiti entra in Prismi S.p.A. con l’acquisizione di una quota del capitale societario; dopo le perdite da 4,4 mln e il debito finanziario di 2,8 mln dello scorso anno, la società modenese si riorganizza anche con l’ingresso di Dubai Negma Group
I Soci di Civibank approvano la doppia trasformazione con il 94% di voti a favore. Da Società Cooperativa per Azioni a Spa, con l’aggiunta dell’adozione dello status di “benefit”. La presidente Del Piero: “Tappa fondamentale per la crescita che proseguirà in Veneto, Trentino ed Emilia. Ma resteremo independenti”
La Dgfd – secondo azionista con il 6,15% che fa capo a Denis Dumont – spinge per alzare il prezzo dell’opa Creval. Come emerge da una nota, il prezzo sarebbe ritenuto dai francesi “non adeguato”, anche in virtù “del nuovo contesto macroeconomico”. Dgfd, che vorrebbe la conferma dell’attuale cda, rimane comunque “non contraria ad operazioni M&A”
L’azienda del patron della Diesel, già all’interno del capitale di Masi dal maggio 2020, comunica di aver alzato la sua quota al 7,5%. Red Circle investments diventa quindi quarto azionista dietro i membri della famiglia Boscaini - che controlla ancora il 73,5% del capitale – e continua gli investimenti nell’alimentare dopo l’operazione Cortilia
Cala il sipario per Ubi, con l’Assemblea che approva l’ultimo bilancio – chiuso con utili netti di 255 mln – prima del passaggio in Intesa. Nel fine settimana passaggio definitivo di 15 mila dipendenti, 2,4 mln di clienti, 2,6 mln di conti correnti e 1000 filiali. Cambio dell’Iban per i clienti e passaggio all’internet banking di Intesa
Dopo le dichiarazioni del Creval di ieri sera, secondo cui “il rinnovo del cda è doveroso”, continua il dibattito in vista dell’assemblea del 19. Il proxy advisor Glass Lewis suggerisce agli azionisti di votare contro la proposta di CA: “Rinvio sarebbe superfluo”. E si unisce alla raccomandazione di Iss sul voto alla lista Assogestioni e non a quella sostenuta da Dgfd e Petrus Advisers
Secondo quanto riferito dal Financial Times, il magnate spagnolo Florentino Perez avrebbe formulato la sua proposta in una lettera di cui il quotidiano è venuto a conoscenza. Un'offerta che supera quella di Cdp con i fondi Blackstone e Macquarie, e che potrebbe quindi sparigliare le carte
Bcc approva i risultati 2020. Utili in calo dai 5,8 mln a 3 mln. Masse totali a quota 2 mld, bene soprattutto il risparmio gestito (+21,4%). Npl Ratio in miglioramento e si attesta al 5,22%. Bene anche il Cet1 Ratio, che sale al 20,63%. Il direttore generale Alpi: “Primo trimestre 2021 conferma l’ottimo andamento, svolgeremo il nostro ruolo di ‘banca del territorio’”
Tra le 5 società a processo anche Banco Bpm, Unicredit, Mps e Banca Aletti, per la presunta maxi truffa sull’acquisto di diamanti a prezzi gonfiati, con profitti illeciti per quasi 500 mln. Secondo l’Antitrust, dal 2011 al 2017 Idb e Dpi hanno perfezionato vendite per oltre 1 mld. Proposto il rinvio a giudizio per Faraoni e Sacchi
Il fondo londinese, che già negli scorsi mesi aveva annunciato di non voler aderire è lapidario: "l’offerta è troppo bassa”, E poi va all’attacco: “Voteremo contro il rinvio del rinnovo del cda. È deleterio. Agricole avrebbe potuto presentare una lista, ma è troppo occupata con l’opa”
Il quotidiano di Modena rilancia l’indiscrezione uscita il 20 marzo scorso sul Messaggero secondo cui Alessandro Vandelli, l’ex ad di Bper sarebbe stato in procinto di andare alla guida di Credit Agricole. In ambienti finanziari accreditati l’ipotesi appare priva di fondamento
Secondo quanto riportato dal Sole24Ore, sarebbero pronte per arrivare, dopo domani, all’advisor Rothschild le offerte per il gruppo Sergio Rossi posseduto da Investindustrial. Tra i nomi che circolano, quelli dei fondi Style Capital, Ergon Capital Partners, Star Capital
Valutato “non congruo” il prezzo offerto da Crédit Agricole per l’opa Creval, che stima invece l’azione tra i 12,95 e i 22,7 euro. L’ad Lovaglio “CA ha un modello di business fantastico, non discuto la valenza potenziale del progetto industriale”. E continua: “io farei di tutto per combinare l’operazione”
Il cda ha approvato il bilancio 2020 che segna una tenuta rispetto agli scenari economici dovuti al coronavirus: a fine aprile sarà proposto un dividendo di 11 centesimi ad azione. L'analisi dell'andamento del titolo in Borsa però segna una performance annuale del + 3,59%, di molto inferiore al + 37% registrato dall'indice settoriale e da quello altrettanto rilevante dei dei diretti concorrenti
Per Credit Agricole arriva l’ok anche dalla Consob all’opa su Creval, che partirà il 30 marzo. Rese note le stime di sinergie previste: 86 mln annui, 50 per sinergie di costo e 36 per ricavi. Previsti costi per almeno 345 mln. Stimato il raggiungimento di una quota di mercato del 5% e il raddoppio di quella in Lombardia (da 3 a oltre il 6%). Anche il fondo Melqart (4,8%) "non offrirà azioni"
Banca di Bologna chiude il 2020 con 6,127 mln di utili (-5,5% sul 2019). In aumento sia la raccolta diretta (+8%) che indiretta (+8,2%). In aumento il Cet1 ratio, dal 17,3% al 21,9%. Migliora anche la qualità del credito: diminuiscono di 90 mln le sofferenze e l’Npl ratio scende dal 3,5% al 2,7%
Mancata riconferma per Vandelli, forse reo di aver frenato su una ulteriore crescita per acquisizioni. Proposto a sorpresa Luigi Montani, manager con esperienza sia in Bpm che in Carige. Cimbri, intervistato dal Sole: “L’obiettivo è “assumere un ruolo da protagonista e passare dal ‘good’ al ‘great’”. L’obiettivo non sarebbe più Bpm, ma non sono molti a scommettere che il vero obiettivo sia Carige. Montani potrebbe essere uomo di transizione
Dopo la giornata positiva di ieri, continuano a correre in Borsa Bpm (+3,82) e Bper Banca (+3,12%). Indiscrezioni del Messaggero vedrebbero i due istituti più vicini dopo un nuovo colloquio tra Castagna e Cimbri che avrebbe avuto come scopo evitare il potenziale ingresso di Unicredit
Modificato l’accordo con Algebra. Anche se l’opa fallisse, Crédit Agricole si è impegnata ad acquistare la quota del 5,38%. E in giornata arriva anche l’ok delle autorità sull’opa, si attende solo la Consob. Il cfo Grivet: “Opa perfettamente in linea con le attese”
Colpo di scena al vertice di Bper. L’attuale presidente Ferrari ha deciso di non ricandidarsi: “Ho maturato la convinzione che i molteplici impegni personali e professionali, derivanti dal forte sviluppo della mia attività imprenditoriale e dagli incarichi ricoperti in ambito associativo, non siano più conciliabili con la dedizione temporale richiesta a chi riveste ruoli apicali in una realtà bancaria tanto articolata e complessa”
Secondo rumor riportati da più fonti, la settimana prossima potrebbe essere decisiva. Ccb offre 1 euro e pretende una “dote” da 500 mln. Per il Fondo interbancario richieste “irricevibili”. Per gli analisti Carige potrebbe diventare il centro del risiko bancario. Sullo sfondo Bper, Unicredit e CA
Alta Global, fondo che controlla il 5% del capitale di Creval, invita Crédit Agricole ad alzare l’offerta sull’opa, unendosi a Hosking Partners e Petrus Advisers. Il titolo risponde chiudendo a +0,95% in borsa. Il ceo del fondo Pivovarov: “A questi termini non accettiamo, l’offerta non riflette il fair value. Corretta valutazione tra 15 e 22 euro”
Fondazione di Sardegna presenterà una sua lista per il rinnovo del Cda di Bper di aprile, ma non mirerà alla maggioranza. La Fondazione, secondo azionista, aveva sostenuto l’aumento di capitale per l’operazione Ubi e comunica: “Aperti ad altre operazioni straordinarie. Ma prima eseguire bene l’acquisizione Ubi”
Continua la spinta speculativa sull’M&A. Bper chiude a +2,69% e Bpm a +1,3%, spinte anche dalle indiscrezioni di stampa sull’asse Castagna-Cimbri. Anche Intesa soffia sul fuoco. Il presidente di Bpm Tononi: “Deluso se non ci fosse operazione di consolidamento nei prossimi 12 mesi”
Energica Motor Company comunica la conclusione dell’aumento di capitale annunciato la scorsa settimana, raccogliendo complessivamente 15 mln. Il titolo, quotato sul segmento Aim di Piazzaffari, chiude oggi a +20,8% dopo esser stato sospeso nei giorni scorsi
Secondo indiscrezioni odierne, Banco Bpm sarebbe vicino all’accordo con Cattolica. Per gli analisti di Equita la fusione con Bper si allontana e diventerebbe più plausibile un accordo con Unicredit. Intanto la borsa apprezza: Bpm +0,65%, Cattolica +3,75% e Unicredit +0,25%. Chiude male invece Unipol, -3,2%
Secondo indiscrezioni odierne, Banco Bpm sarebbe vicino all’accordo con Cattolica. Per gli analisti di Equita la fusione con Bper si allontana e diventerebbe più plausibile un accordo con Unicredit. Intanto la borsa apprezza: Bpm +0,8%, Cattolica +3,3% e Unicredit +0,2%. Chiude male invece Unipol, -3,6%
Intesa Sanpaolo ha presentato ‘Motore Italia’, il nuovo programma di supporto alle pmi per la ripresa post-pandemica. Stanziati 50 mld, di cui 5 destinati all’Emilia-Romagna, digitalizzazione e sostenibilità al centro dell’iniziativa della banca. Stefano Barrese: “Già erogati 45mld nel 2020. Ora è il momento di accelerare il rilancio”
La banca, secondo alcune indiscrezioni di stampa, starebbe accelerando sulla presentazione della lista per il nuovo cda per il prossimo triennio. I nuovi ingressi dovrebbero essere circa il 30% con un 40-45% di quote rosa. Si vota il 15 aprile
Secondo gli analisti Equita, Crédit Agricole Italia potrebbe diventare primo azionista Creval anche senza opa. La situazione renderebbe “improbabile una controfferta” e configurerebbe l’istituto con sede a Parma come “unico compratore naturale”. E il titolo in borsa incassa il colpo, perdendo l’1%
Giampiero Maioli, ad di CA Italia strizza l’occhio agli azionisti Creval, provando a convincerli a sottoscrivere l’opa avanzata negli scorsi mesi - “Con noi si crea valore”. Ma intanto i fondi d’investimento stranieri giocano a rialzo. Avanzata critica anche a eccessiva rigidità normativa Ue
Resi noti i risultati di Moncler per il 2020. Ripartenza grazie al mercato cinese, coreano e giapponese. Calano sensibilmente invece del 34% i ricavi in Italia e del 15% nelle Americhe. Nonostante siano diminuiti gli utili del 17%, il Cda propone 113 mln di dividendi
Petrus Advisers prova ad alzare il prezzo dell’Opa lanciata da Crédit Agricole su Creval. “Stimiamo il fair value del Credito Valtellinese in 13,2-17,0 euro per azione su base standalone in un'ottica di medio termine e in 15,3-21,1 euro per azione il fair value in ottica M&A". In Borsa Credit Agricole si allinea all’andamento del mercato cedendo poco più dell’1%, mentre Creval cresce del 1%
Il gruppo Ferretti e la Sanlorenzo si uniscono in una joint venture per rilevare Perini Navi, azienda toscana dichiarata fallita lo scorso 29 gennaio. Perotti, presidente di Sanlorenzo: “Alleanza che sarà di esempio per altre iniziative volte a rafforzare la leadership del nostro comparto nel mondo”
Il cda del gruppo Unipol ha approvato i conti 2020 che vedono un risultato netto consolidato pari a 864 milioni (-20,5% rispetto al 2019). L'utile normalizzato è di 905 milioni, in significativa crescita (+23,6%) sull'anno precedente. In ragione di ciò, dopo lo stop disposto dalle Autorità l'anno scorso, il board ha proposto un dividendo di 0,28 euro per azione, che sarà sottoposto all'assemblea. Bene UnipolSai
Crif, leader europea nella fornitura di informazioni bancarie e creditizie, investe nel fondo Neva First, lanciato dal braccio venture capital di Intesa San Paolo. La manovra sosterrà gli investimenti in startup innovative ad alto contenuto tecnologico. L’azienda aveva concluso il 2019 con 25 mln di utili
Sono sospese da ieri e verranno delistate il prossimo 15 febbraio le azioni di Massimo Zanetti Beverage, il gruppo quotato sul segmento Star del MTA di Borsa Italiana dal maggio 2015. Il delisting segue l’opa che hanno portato MZ Holding a controllare oltre il 94% del capitale del gruppo
Cassa Depositi e Prestiti sostiene lo sviluppo Ama con 5 mln per un piano finanziario che prevede un programma di crescita in Bosnia, India, Ucraina e Uzbekistan. Il gruppo di Reggio Emilia, che opera in 16 diversi stabilimenti, aveva concluso il 2019 con un fatturato di 175 milioni. Cdp: “noi partner di riferimento”
Il gruppo bancario francese in Italia a fine 2020 ha fatto registrare un risultato netto aggregato di 737 milioni di euro (-13% anno), di cui 571 milioni di euro di pertinenza del gruppo Crédit Agricole. L’andamento è influenzato da accantonamenti prudenziali a fronte della crisi Covid-19. L’attività commerciale si conferma dinamica, con una crescita del totale dei finanziamenti all’economia che sale a 77,6 miliardi di euro (+2% rispetto al 2019) e una raccolta totale che aumenta a 270 miliardi di euro (+3% anno su anno).
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