Trenta imprese italiane, da Capitelli a Italgen, da Metlac a Callmewine, al centro del nuovo libro del giornalista Alessandro Macciò per Post Editori che racconta come l’industria sta affrontando la sfida della decarbonizzazione. Il volume sarà presentato il 29 marzo al Green Economy Festival di Parma, il 3 aprile alla libreria ItalyPost di Padova e a maggio al Galileo Festival
Immersa nei paesaggi rurali di Polesine Zibello, La Buca è un’icona della cucina emiliana. Dal celebre Culatello affinato in casa al sontuoso pasticcio di maccheroni in crosta dolce, un viaggio tra sapori autentici e piatti di memoria che celebrano la cultura gastronomica locale. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
Dalle intuizioni che hanno cambiato il linguaggio del design alle sfide della sostenibilità: il celebre architetto altoatesino si racconta attraverso aneddoti e progetti simbolo. Due appuntamenti per approfondire: il 25 marzo da MetroQuality a Milano e il 29 marzo al Green Economy Festival di Parma
Lo spazio modernista nel quartiere fieristico del capoluogo emiliano, replica fedele dell'originale di Le Corbusier, lancia un ricco programma di eventi e iniziative. Tra i primi in calendario, dal 31 marzo al 2 aprile il "Bologna Game Farm Playground" dedicato al gaming, e il 16 e 17 maggio il contributo al "Cara Casa", manifestazione itinerante sull'abitare
Nel cuore di Polesine Zibello (PR), un ristorante storico dove la famiglia Ramelli celebra da generazioni i sapori autentici della Bassa. Dai salumi d’autore – Culatello in primis – ai primi di pasta fresca e secondi rustici, in un locale che sa di memoria e genuinità. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
Siamo soliti pensare alle aziende enogastronomiche nostrane come piccole realtà artigianali e locali. Ma è possibile coniugare il ‘saper fare’ all'innovazione tecnologica cercando un modello in cui la qualità dei prodotti si possa replicare su larga scala pur senza rinunciare all’autenticità? Un tema centrale che emergerà anche in occasione di WeFood, la manifestazione in cui tante “Fabbriche del Gusto” apriranno le loro porte in questo fine settimana di marzo
A pochi chilometri dal centro di Parma, un ristorante dal carattere deciso che celebra la cucina locale e la passione per la brace. D’estate si cena nel suggestivo dehors, d’inverno tra sale calde e rustiche. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
Con l'uscita di scena, dal 1° giugno '25, della direttrice che ha rilanciato i Musei Civici bolognesi, ora la città si interroga sulla successione. Due anni e mezzo di innovazione e crescita, segnati da un Piano Strategico ambizioso. "Lascio una traccia che spero possa durare nel tempo", dice Degl’Innocenti. "Ci lascia una visione chiara che vogliamo perseguire", aggiunge il sindaco Lepore
Nel centro di Parma, un indirizzo dall’anima rustica ma curata, dove la tradizione emiliana incontra interpretazioni moderne. Tra i piatti da non perdere, le barzigole impanate e fritte e i passatelli con burro d’acciughe e zeste di limone, in un menu che gioca tra territorio e creatività. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
A Parma, il ristorante propone una cucina d’autore che guarda oltre i confini regionali, tra tecniche internazionali e vegetali protagonisti. Da provare la serie di appetizer colorati e raffinati e i piatti che giocano con fermentazioni e consistenze, in un perfetto equilibrio tra leggerezza e gusto. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
A Parma, questo storico ristorante celebra la cucina locale con ricette senza tempo. Da provare la punta di vitello ripiena alla parmigiana e il celebre carrello dei bolliti con salse e mostarda, simboli di un’ospitalità autentica che da oltre un secolo racconta il territorio. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
Questa settimana il numero di Cult si concentra sul filone tematico che verrà sviluppato al Festival Città Impresa di Treviso in questi giorni: come si ridisegnano le nuove geografie economiche mondiali? Cina, India, Messico e Africa saranno oggetto di riflessione di imprenditori, policy maker, economisti e leader di settore, offrendo alle imprese italiane gli strumenti per ripensare le strategie di internazionalizzazione e cogliere opportunità nei mercati emergenti
A Parma, questo ristorante giovane e dinamico rilegge i piatti della tradizione con un tocco di leggerezza e originalità. Da provare la bomba di riso con piccione in versione monoporzione e i tagliolini con ragù di fegatini e pane abbrustolito. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
A Parma, questa trattoria celebra la cucina del territorio con piatti storici eseguiti con cura e tocchi di originalità. Da provare la bomba di riso col piccione, emblema della tradizione, e il baccalà mantecato con centrifuga di carota e agrumi, un incontro raffinato tra tecnica e leggerezza. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
Dal confine al centro, Pordenone si prende la scena culturale. Non più periferia ma crocevia, la città friulana si afferma come cuore pulsante della cultura italiana. La città si è distinta per un progetto che coniuga tradizione e modernità, mettendo al centro i giovani come protagonisti del processo creativo. In arrivo 1 mln per realizzarne il programma culturale
A Coloreto, alle porte di Parma, questo ristorante celebra la cucina locale con piatti eseguiti con cura e precisione. Da provare i tortelli d’erbetta, di zucca e di ciliegia, classici intramontabili, e il gelato alla crema con topping di qualità, un’icona golosa difficile da ignorare. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
A Lesignano de’ Bagni (PR), questa storica trattoria celebra la cucina di territorio con piatti autentici e materie prime selezionate. Da provare le carni alla cacciatora con polenta, emblema della tradizione locale, e la straordinaria zuppa inglese, dolce casalingo dal carattere deciso e giustamente alcolico. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
A Fornovo di Taro (PR), questo ristorante celebra la cucina locale con piatti che esaltano il territorio. Da provare la bomba di riso col piccione, emblema della tradizione, e gli gnocchetti rosa in salsa di Castelmagno e tartufo, un’alternativa raffinata e intensa. Il giovedì spazio al mare, per un tocco di varietà nel menu. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
Nel nuovo numero di Cult, in uscita sabato 8 marzo, esploriamo il Fvg, terra d’incontro (ma anche di passaggio) dei grandi autori contemporanei. Una regione di soli 1,2 milioni di abitanti, ma con una ricchezza culturale invidiabile. E intanto, nuovi riconoscimenti come il Premio Maurensig, in arrivo in autunno, celebrano le penne di ieri e di oggi
Il Tar prende tempo e rinvia la sentenza sui ricorsi al 27 maggio in attesa del decreto correttivo (che attualmente dovrebbe essere sotto la lente della Ragioneria generale dello Stato), ma le incognite rimangono tante. Azzollini (Confartigianato cineaudiovisivo): “Preoccupa la mancanza di confronto con il settore”. L’avvocato Collovà, che ha seguito i ricorsi dei produttori: “Quando uscirà il correttivo? Si spera prima di Cannes, per non fare brutta figura coi partner internazionali”
A Fidenza (PR), questo ristorante immerso nel verde unisce sapori della memoria e suggestioni moderne. Da provare il savarin di riso con spalla cotta e crema di Parmigiano Reggiano, un omaggio alla tradizione, e il turbante di branzino con fumetto di katsuobushi, mirin e soia. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
A Fidenza (PR), questa osteria accoglie con cucina sincera e una cantina appassionata. Da provare le mezze maniche ripiene in brodo, specialità della Bassa eseguita con maestria, e i guancialetti di maiale, piatto succulento che racconta la tradizione con gusto e cura. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
Dal 21 al 23 marzo, il Superstudio Maxi ospiterà oltre 120 editori e più di 150 incontri. Per la prima volta sotto l’egida del Salone del Libro di Torino, il festival si muove tra letteratura e attualità, con ospiti come il Premio Pulitzer Viet Thanh Nguyen e il maestro del noir francese Mathias Énard. “In un tempo incerto, la letteratura è il passo che ci aiuta a restare in equilibrio”
A Fidenza (PR), questo ristorante giovane e dinamico rielabora la cucina locale con tecnica e ispirazioni internazionali. Da provare gli anolini in brodo di gallina e funghi con toast di lingua e mizuna, che evocano il bollito domenicale, e i tortellini di ricotta, burro, latticello, fieno e koji. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
A Ghiare di Corniglio (PR), questa storica trattoria dal 1947 accoglie motociclisti e buongustai con una cucina autentica. Da provare gli anolini in brodo e i tortelli di patate, veri simboli della tradizione locale, senza dimenticare i funghi e la cacciagione in stagione. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
Il salone italiano dei giochi analogici si trasferisce da Modena a Bologna aumentando la superficie dell'evento a 4 padiglioni da 43 mila mq. Le stime indicano che il mercato del comparto ha raggiunto un valore di 1,7 mld nel ‘24 (+10/15% in un anno). Prevista la partecipazione di 5 atenei e designer emergenti
A Colorno (PR), questo storico ristorante è un punto di riferimento dell’ospitalità emiliana. Da provare la selezione di salumi di maiale nero, fiore all’occhiello della casa, e i tortél dóls, simbolo della tradizione locale con il loro ripieno agrodolce, per un viaggio nei sapori autentici della Bassa. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
Nel nuovo numero di Cult, in uscita sabato 1 marzo, il tema del Piano Olivetti e dei 44 mln a sostegno di una filiera del libro in crisi, tra fondi per biblioteche, librerie gestite da giovani nei piccoli Comuni e pagine culturali nei quotidiani. Con le voci di Laura Ballestra (Aib), Francesco Erbani, Paolo Ambrosini (Ali), Innocenzo Cipolletta (Aie), Fabrizio Carotti (Fieg) e Pier Luigi Panza (Corriere della Sera)
A Collecchio (PR), questo bistrot dall’atmosfera rilassata combina sapori decisi e tecnica raffinata. Da provare il Pandirò, una pizza gourmet a lunga lievitazione farcita dopo la cottura, e la sorprendente nuvola di crema catalana, rilettura golosa della Pavlova. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
A Calestano (PR), questa locanda unisce passione per il vino e cucina dal respiro internazionale, pur radicata nel territorio. Da provare i percorsi degustazione, dove la mano del cuoco giapponese Kuni Onuma reinventa i sapori montani con tecnica e sensibilità. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
A Busseto (PR), questa storica trattoria è un riferimento per la cucina della Bassa parmense, tra tradizione e materie prime d’eccellenza. Da non perdere la spalla cotta con torta fritta, proposta il lunedì, e la mariola con purea, mostarda e zabaione salato. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
La 62ª edizione della fiera internazionale, presentata oggi a Milano e in programma dal 31 marzo al 3 aprile a BolognaFiere, vedrà la partecipazione di 1.500 espositori da 90 Paesi. Al centro dell’evento, sostenibilità, disuguaglianze e diritti, perché, come sottolinea la direttrice Pasoli, “i libri per bambini sono una cosa seria”. Tra le novità, il Games Business Centre, nato dalla collaborazione con la Buchmesse di Francoforte
A Borgo Val di Taro (PR), capitale del fungo porcino, questo locale accogliente celebra la cucina montanara con piatti autentici e qualche guizzo contemporaneo. Da provare l’insolita torta dolce ai porcini, un omaggio originale al protagonista del territorio. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
Sulle alture di Zocca (MO), questo rifugio gastronomico regala sapori emiliani genuini in un’atmosfera da baita con vista mozzafiato. Imperdibili le tigelle, lo gnocco fritto e il borlengo, accanto a primi da manuale come tagliatelle e tortellini, senza dimenticare funghi e tartufi in stagione. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
Nel numero di Cult, in uscita sabato 22 febbraio, il tema del tax credit 2.0. In attesa delle certezze del correttivo, atteso per marzo, l’intero settore cineaudiovisivo si interroga sulle problematicità di una norma che, oltre a danneggiare i piccoli produttori e distributori, non sembra al passo coi tempi. Nel numero le voci di Corrado Azzollini (Confartigianato cinema e audiovisivo), Marco Caberlotto (Cna Veneto), Giovanni Costantino (Cna Lazio), Alessandro Usai (Anica), Donatella Leone e Alessandra Principini (Cartoon Italia)
L'autorevole giornalista, già editorialista del Financial Times, analizza
nel suo nuovo saggio "Kaput. La fine del miracolo tedesco", in uscita il 7 marzo 2025 per Post Editori, il declino strutturale della locomotiva d’Europa. Un’analisi che mette in luce le scelte sbagliate che hanno portato la Germania sull’orlo di una crisi sistemica. La prefazione è di Federico Fubini. Il 15 marzo la presentazione al Treviso Città Impresa
Si mangia la solida cucina degli Appennini emiliani, contaminata da qualche influsso toscano, in questo storico locale, dagli ambienti belli e curati. I piatti, costruiti con materie prime di qualità, narrano di paste all’uovo, di carni, di cacciagione, di funghi e tartufi in stagione. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
A Sassuolo (MO), una cucina che unisce tradizione e modernità con equilibrio. Accanto alle immancabili tagliatelle al ragù, trovano spazio piatti più leggeri come le seppioline gratinate con salsa di piselli e gli gnocchetti con verdure e gamberi, in un mix di sapori armonioso e raffinato. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
A San Prospero (MO) una cucina che celebra la tradizione modenese con piatti curati e sapori autentici. Da provare i tortellini con fonduta di Parmigiano Reggiano, la guancia di maiale brasata al Lambrusco e gli irresistibili gnocchini fritti con salumi. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
La Fondazione che gestisce undici sedi museali cittadine ha annunciato oggi il programma di attività per il 2025. Da Casanova a El Greco, il calendario spazia dal Settecento all'arte contemporanea fino alla storia del teatro veneziano con la mostra dedicata a “Il Fondo Vendramin” a Casa Goldoni. La presidente Gribaudi: "Generiamo valore economico per il territorio e reinvestiamo risorse proprie"
A Ravarino (MO) una cucina di mare che intreccia sapori isolani e suggestioni dal mondo. Dalla zuppa di pesce alla marsigliese alla cullen skink scozzese, passando per il tonno alla palermitana, ogni piatto racconta un viaggio tra tecnica e memoria. Da non perdere il cannolo con sorbetto al mandarino. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Emilia-Romagna a Tavola 2025
La diciannovesima edizione del Festival internazionale di danza contemporanea di Venezia avrà come tema Myth Makers/Creatori di Miti. L'evento, presentato oggi in anteprima a Londra dal direttore artistico Wayne McGregor, si svolgerà dal 17 luglio al 2 agosto con l’obiettivo di “immaginare il futuro attraverso la potenza generativa dell’arte”
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