A una settimana dalla prima al Teatro alla Scala, la stagione sta ufficialmente ripartendo, non senza qualche difficoltà. Lo spettacolo, in programma anche l'ultimo dell'anno, debutta in ritardo a causa di alcune positività al covid. La Regione sostiene il settore con nuove iniziative: l'ultima è "Next", che stanzia 1.13 mln iniziali per il comparto
Bologna, Parma e Reggio annullano i veglioni in piazza. Restano però programmati i festeggiamenti nei più importanti teatri emiliano-romagnoli, che ospiteranno balletti, musical, operette e concerti per la notte di San Silvestro. Parma si prepara a concludere il biennio da Capitale della Cultura 20+21 con l'ultimo concerto al Teatro Regio: i Filarmonici di Busseto
Il Senior Vice President Affari Istituzionali e Cultura della Pirelli riflette sul ruolo della lettura come mezzo per raccontare una storia ma soprattutto per far «trovare nelle pagine ciò che proviamo ma non sappiamo esprimere così bene». Obiettivo ben raggiunto dall’opera dello scrittore emiliano, finalista del Premio Campiello che indaga sul dolore dell’animo umano ripercorrendo la vita di Dostoevskij
Piatti che non lasciano del tutto da parte le proposte “terricole”, come nel caso di “Iberico...arrostito, foie gras, frutti rossi, scalogno caramellato e pan di fichi”, ma il cui protagonista indiscusso è certamente il mare.
Grazie a qualche buon consiglio e rovistando tra gli scaffali delle mie librerie preferite ho stilato un elenco delle mie letture divise in argomento: dalla filosofia al marketing fino alla storia dell’occidente, per passare all’economia e al management. Letture che sono spazio dove vivere, immaginare, pensare
A portare alta la bandiera partenopea del locale di famiglia è oggi Vincenzo Perrella, che fa della tradizione il suo punto di forza. I suoi fragranti dischi dorati prevedono sia farciture classiche che sfiziose…
Attingendo in parte all’elenco di libri recensiti per lavoro, e in parte alle sue letture di piacere, Marco Panara, giornalista di Repubblica, racconta alcuni dei libri che più ha apprezzato ultimamente: da "Cambiare l’acqua ai fiori" di Perrin, a "Il tempo degli economisti”, di Binyamin AppelBaum passando per "Una famiglia straordinaria" di Albertini e molti altri fra saggi e romanzi
Con l’avvicinarsi del periodo natalizio, una buona lettura può essere la soluzione ideale per i regali a parenti e amici, ma anche per dedicare a se stessi parte del tempo che questo periodo festivo porta con sé. Ecco qualche titolo per grandi e piccoli, spaziando tra romanzi e saggi, tra testi d’attualità e storici, passando per sostenibilità e storie di grandi successi
È la Tenuta La Rampata, a Reggio Emilia, nei suoi terreni argillosi, a dare le uve per questo Lambrusco Reggiano DOC biologico a fermentazione naturale, color rosso rubino carico e brillante. Al naso sfoggia un bouquet fruttato…
Non ci sono criteri specifici di scelta nelle letture dell’inviata speciale del Corriere della Sera, ma a fare la differenza sono le trame intriganti, i personaggi ben delineati e la sensazione di essere “dentro alla storia”. Empatia ritrovata proprio nei libri “I Leoni di Sicilia” e “L’inverno dei leoni”. Più lento e didascalico, invece, l’ultimo di Jonathan Franzen, che esce dalla lista dei “consigliati” di queste vacanze natalizie
Regina delle conserve orticole, la giardiniera, rinomato mix arlecchinato di vegetali in vasetto, ancora oggi, nelle terre padane, è compagna ideale da sfoggiare nell’inverno con i bolliti fumanti o, in antipasto, con le specialità norcine locali.
La cantina Bellei oggi ha sede presso in rinnovati e più ampi spazi in località Cristo di Sorbara. La proprietà dal 2010 è passata alla famiglia Cavicchioli, che fin dal 1928 ha una lunga esperienza nella viticoltura e nella produzione di rinomati vini…
Dopo un’estate che sembrava prendere una piega diversa, ora il comparto sta tornando ad annaspare. I disagi creati dalle misure di contenimento si stanno sommando a quelli della crisi pre-pandemica dei fondi pubblici, sempre troppo pochi per coprire le reali necessità del comparto. E ora cinema, mostre e teatri rischiano di non tornare a galla
Nella città lagunare, senza contare le festività, avere i musei aperti non è più una “normalità”, ma l’eccezione, nonostante la città conti un’attrattività culturale con pochi eguali al mondo. Ben 8 musei su 11 controllati dalla partecipata comunale sono chiusi dal lunedì al mercoledì e negli altri giorni sono aperti per sei o addirittura quattro ore al giorno. Non si prevede un cambio di passo per il 2022, nonostante il Comune abbia ricevuto 8 mln dallo Stato e ne abbia richiesti altri 4
La trattoria ‘rosso vestita’ di Maranello unisce infatti la sede storica del punto di ristoro interno all’azienda, in qualità di mensa aziendale prima e dal 1950 in quanto vero e proprio ristorante, con il talento di Riccardo Forapani, fedelissimo botturiano, ai fornelli.
Il mastro pizzaiolo, che si è appassionato all’arte dei lievitati nella pizzeria d’asporto di famiglia, ha fatto sua la tecnica e si è concesso di interpretarla in modo creativo…
Da generazioni il re dei salumi si affina nelle cantine di Busseto, Polesine Parmense, Zibello, Soragna, Roccabianca, San Secondo, Sissa e Colorno. Per molto tempo è rimasto noto ed apprezzato dalla gente di quella Bassa con cui condivideva le origini.
Il teatro stabile emiliano, unico in Italia ad avere un ensemble di attori che vi lavora continuativamente da molti anni, ha subito il duro colpo inferto dalla pandemia, ma non ha mai perso il contatto con il proprio pubblico. Ora si guarda con fiducia alla stagione 2022, che si apre nel segno della sorpresa, della meraviglia e della fantasia
La direttrice del Museo storico e del Parco del Castello di Miramare, Andreina Contessa, racconta l’andamento delle visite tra le riaperture estive e i mesi invernali: “I visitatori sono aumentati, nel solo mese di agosto ne abbiamo registrati 29 mila per il Castello e quasi 80 mila per il parco: ma ancora non siamo tornati ai livelli del 2019, speriamo di recuperare nel 2022”
La Champion padovana aprirà le porte ai visitatori per presentare i nuovi Lago Campus e Lago Fabbrica. Con una storia ultracentenaria e quattro generazioni alle spalle, l’azienda produttrice di arredi di design per la casa ha saputo resistere all’impatto della pandemia grazie agli investimenti nel digitale, chiudendo il 2020 con un fatturato di oltre 40 mln (+1%) e un Ebitda del 23% a 9,1 mln
In occasione della settima edizione di Open Factory abbiamo dialogato con Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola. Il focus è sui temi chiave della sua carriera, oggi sempre più al centro del dibattito pubblico: sostenibilità delle imprese, obiettivi europei per la transizione ecologica, stato della nostra economia
Con l’obiettivo di creare un punto di incontro fra industria e cultura, le aziende aprono le porte ai visitatori con Open Factory. In Italia fra i settori del turismo industriale domina l’enogastronomico che coinvolge il 55% dei cittadini. Ma l'happening in presenza e in digitale accende i riflettori su tutti i comparti del Made in Italy protagonisti della ripartenza economica
A Open Factory non mancherà la Champion parmense dedicata ai prodotti cosmetici di skincare e haircare professionali per istituti di bellezza e spa, che per l’occasione condurrà i visitatori alla scoperta degli spazi aziendali, soprattutto quelli green. L’azienda, anche grazie al proprio impegno sull’ambiente, è riuscita a chiudere l’anno con un fatturato di 153 mln, in calo solo del 6,2% sul 2019 (in un mercato che ha perso il 20%), e un utile netto in crescita del 12% a 14,7
Colore rosa tenue con spuma leggiadra, profuma di fragoline di bosco, lamponi, melograno con sfondo floreale di rosa; al sorso è dominato da una tensione acida tagliente, una ghigliottina affilatissima che si staglia nel frutto e nella sapidità.
La zucchella risulta particolarmente ricca di succo - il nome potrebbe derivare da “sughella”- e, grazie all’elevato tenore zuccherino, è adatta alla preparazione di squisite confetture: basta soltanto l’aggiunta di un 10% di zucchero al prodotto.
Dalla ricerca di materie prime del territorio all’attenzione per la lunga lievitazione dell’impasto, che lo rende particolarmente arioso e leggero, qui ogni dettaglio fa la differenza.
In zona Policlinico, a Modena, si trova la Franceschetta 58, il bistrot di Massimo Bottura. Un accogliente locale dalle tinte vivaci, con elementi di design e arredo in stile contemporaneo che, con la complicità del giovanissimo staff, trasmette una sensazione di grande freschezza.
Un luogo niente affatto "brutto, sporco e cattivo". Piuttosto uno spazio "dove si crea una comunità, dove si sviluppano valori e dove fiorisce il processo creativo". E dove anche gli artisti dovrebbero entrare, "perché contribuirebbero a creare un grande racconto collettivo di una realtà profondamente italiana". Questa è la fabbrica per il presidente di Museimpresa e direttore della Fondazione Pirelli, Antonio Calabrò, che a Open Factory 2021 parteciperà con un intervento in digitale
Quasi superfluo dire che il servizio è organizzato alla perfezione, accogliente e mai invadente. Si beve bene e si mangia meglio. L’unica impresa è riuscire a prenotare un posto per poter vivere questa esperienza
Diversamente dagli altri caviali, crudi, subisce una delicata cottura al forno che ne esalta con gentilezza le peculiarità organolettiche e poi viene messo sott’olio. Grazie a una sorvegliatissima salatura, il prodotto ha un sapore elegante e raffinato.
In occasione dell’evento le fabbriche saranno luogo di dibattito per prefigurare gli scenari futuri del settore. In Veneto sarà presente Lago, emblema del design thinking. Ma anche Carraro dove si potrà scoprire le sue trasmissioni per veicoli off-highway e trattori specializzati. E a Rovigo sarà il turno di Draxton e IRSAP. A Como Gabel accompagnerà i visitatori a vedere il processo produttivo della biancheria per la casa. E a Torino, Aurora, mostrerà i passaggi della produzione di strumenti per scrittura
L’opening di cultura industriale, giunto alla sua settima edizione, quest’anno torna ad essere in presenza, senza rinunciare anchealla versione digitale. Domenica 28, dalle 14 alle 19, le aziende del Made in Italy apriranno le porte delle loro fabbriche ai visitatori per visite guidate, conferenze e laboratori. Obiettivo: scoprire i luoghi che fanno da protagonisti alla ripresa economica post-pandemia
Aprono le porte della cantina di Cielo e Terra Vini, leader nella sostenibilità con uno squardo rivolto alla qualità dalla vigna alla bottiglia. Il percorso digitale parte dalla provincia di Bergamo nello stabilimento della Sanpellegrino, per poi spostarsi a Benevento in quello della Buitoni dove nasce uno dei prodotti del Made in Italy, la pizza. Sempre in modalità digitale si potrà scoprire un’altra azienda italiana di eccellenza, quella della Perugina® con il suo cioccolato
Si potrà entrare fisicamente nell’azienda parmense Davines, marchio dedicato al mercato professionale dell’acconciatura. Tra le aziende attente alla sostenibilità anche Snam, una delle principali società di infrastrutture energetiche al mondo. In provincia di Padova aprirà le sue porte Pettenon Cosmetics, azienda di riferimento nel mercato internazionale del Professional Hair & Skin Care e l’impresa Bios Line. In terra vicentina, invece, ci sarà la possibilità di visitare Barausse, Medio Chiampo e Zordan. Mentre in provincia di Verona si potrà visitare Fomet
Per la prima volta porte aperte anche per l’”Antonio Canova” di Treviso, il “Marco Polo” di Venezia e il “Valerio Catullo” di Verona, che mostreranno i lati “nascosti” delle loro strutture aeroportuali. Parteciperanno alla nuova edizione anche le aziende padovane specializzate in Complete Lean Transformation e transizione digitale per le manifatturiere
Il padrone di casa esplora il mondo delle farine e dei lieviti in svariate preparazioni e forme, un percorso improntato sul sapiente utilizzo di grani antichi macinati a pietra, ingredienti naturali e lievito madre.
Cuore della produzione sono i vini delle sabbie, i cui vigneti sono situati nella zona DOC Bosco Eliceo, lungo la fascia costiera che va dalle foci del Po nel Ferrarese fin oltre le saline di Cervia, all'interno del Parco del Delta del Po.
Per il presidente dell’Associazione che organizza la manifestazione omonima, libri e cultura stanno catalizzando la voglia di rivedersi e di rivitalizzare il dibattito pubblico su una varietà di tematiche. E lo dimostrano le centinaia di proposte arrivate per gli eventi da piccoli editori, centri culturali e varie articolazioni della società
Una volta preso posto a tavola, ci si rilassa immediatamente, cullati da un’atmosfera d’antan e corroborati dall’ottima cucina tradizionale. I piatti sono pochi, a testimonianza di una cucina che guarda al territorio e alla stagionalità, approvvigionandosi del meglio che offre il mercato.
Nel corso del tempo su questa tipologia, che nasce spontanea nei caratteristici calanchi gessosi dell’Appennino brisighellese, consumati da agenti atmosferici e dallo scorrere delle acque ed esposti al sole, non sono stati fatti interventi genetici.
L’editoria recupera il 47% del fatturato delle vendite rispetto al 2020, e il Salone di Torino registra un successo sopra le aspettative. Permangono difficoltà per il settore, ma gli organizzatori di Bookcity sono ottimisti, e pensano in grande: 1400 eventi animeranno Milano, dalle zone più “in” fino alle realtà più complesse. Eventi anche in carceri e ospedali
In occasione dell'evento nella città meneghina il mondo dell’editoria riflette su un genere letterario sempre più diffuso in Italia, che mette al centro la lotta contro i cambiamenti climatici. Molte le sue sfumature: dall’inchiesta ai testi scientifici, fino alle letture per bambini. A dialogare sul tema saranno Andrea Kerbaker e Antonio Massarutto, Carlo Montalbetti, Ermete Realacci e Antonio Riccardi
Tra i libri protagonisti dell’edizione 2021 dell’evento milanese dedicato al “dopo pandemia” anche “The Lean Book: come creare processi efficaci ed efficienti in ogni organizzazione” di Riccardo Pavanato ed edito da Guerini, un manuale pratico di guida alla comprensione di un sistema organizzativo razionale. Dai colossi della Silicon Valley fino alle più piccola delle imprese italiane, il pensiero lean si fa riconoscere: e fa la differenza
Colore giallo dorato, come il sole che splende d’estate nel cielo limpido, ha un bouquet frutto-fiorito che spazia dalla polpa matura di frutti gialli, a note tropicali ed esotiche a cui si uniscono a fiori bianchi, spunti mentolati ed erbacei.
Entrambe le tipologie sono friabili e soffici, complice un impasto che il misto di farine e la lievitazione di 48 ore rende pregiato, profumato e fragrante…
Il Presidente del comitato promotore del Centenario Andrea Zanzotto: “A Pieve c’è ancora un ricordo vivissimo del poeta: le sue opere hanno un'aurea di classicità che permettono di andare oltre la contemporaneità. I protagonisti del nostro tempo sono ancora la natura, il paesaggio, la cultura: oggi impariamo dal '900 e dedichiamoci a riqualificare ciò che abbiamo costruito”
Dal 5 al 12 novembre aperta la mostra “Sovrimpressioni*. Zanzotto, il paesaggio e altri immaginari”, ispirata all’opera omonima pubblicata da Mondadori nel 2001 e dalle opere visive di Manuel Gualandi e Diego De Martin. Il curatore Bertorelli: “La collaborazione delle Fondazioni Benetton, Fabbri e Mazzotti è un segnale importante. Abbiamo creato un’esperienza multisensoriale unica nel suo genere”
In occasione dei 100 anni dalla nascita del poeta veneto, la cittadina trevigiana celebra l’anniversario attraverso una serie di eventi iniziati la scorsa primavera e previsti fino alla fine dell’anno: un’occasione di riscoperta e rivalorizzazione della Marca trevigiana, già sotto ai riflettori con la candidatura a “Capitale italiana della Cultura 2022” e scenario del documentario proiettato alla Mostra del Cinema di Venezia
La pubblicazione, disponibile dall’ultimo weekend della mostra, conterrà testi, riflessioni e componimenti frutto del lavoro di 15 autori appartenenti a discipline diverse. Fra questi, risuonerà il brano di Patrizia Laquidara, ispirato dal suo territorio e il saggio breve di Annalisa Metta che porta in scena un dialogo con Zanzotto e il Dio greco Pan, simbolo del paesaggio “appassionato ma aggressivo”
In Italia la coltivazione del “Diospyros kaki” (dal greco “frumento di Giove”) inizia a diffondersi agli inizi del Novecento, in regioni come l’Emilia Romagna trovando habitat ideale soprattutto in Romagna dove è stata creata una varietà molto diffusa…
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