La cucina è, va da sé, risolutamente modenese. Perfino il magnifico, elegantissimo
Prosciutto Castagnolo, conciato con farina di castagne, proviene dal Prosciuttificio Cà
Dante di Fanano, all’interno del parco regionale dell'Alto Appennino Modenese
Con una biografia intima Silvia Ballestra torna sulla vita di una figura chiave del secolo scorso, attraverso ore di registrazioni meticolosamente raccolte. Partigiana, scrittrice, poetessa e traduttrice, Joyce sarà una combattente in prima linea nel movimento antifascista Giustizia e Libertà, per poi raccontare in Kurdistan e in Africa le lotte di liberazione degli altri paesi. Una donna “moderna” capace di precorrere i tempi con le sue idee e la sua forza di volontà
Edito nella collana Unici di Einaudi, è il secondo romanzo dell’autrice albese, classe 1980, che da qualche anno vive in Brasile. Lirica, umoristica, affilata, Cai spiazza ad ogni riga raccontando di Teresa, un insegnante di inglese di 47 anni che vive in casa con i genitori in una cittadina bigotta sommersa da una routine asfittica. Fino a ritrovare Alessandro, un suo ex alunno. Ma quello che potrebbe sembrare l’inizio di una storia d’amore è invece una storia di violenza pronta a esplodere
La cinquina è composta da Centomilioni di Marta Cai (Einaudi), Diario di un’estate marziana di Tommaso Pincio (G. Perrone editore), La Resistenza delle donne di Benedetta Tobagi (Einaudi), La Sibilla. Vita di Joyce Lussu di Silvia Balestra (Laterza), In cerca di Pan di Filippo Tuena (Nottetempo). Confindustria Veneto promuove il Premio dal '62: "Se prima era mecenatismo culturale, ora è consapevolezza che la cultura aiuta concretamente lo sviluppo del territorio". Premio Opera Prima a Emiliano Morreale, col suo "L’ultima innocenza" (Sellerio)
Il libro è uscito per Giulio Perrone Editore in occasione delle celebrazioni del cinquantenario della morte di Ennio Flaiano, giunto a Roma all’età di dodici anni. Oscillante tra il saggio, il diario e gli improvvisi narrativi, Pincio ripercorre i luoghi dello scrittore pescarese restituendo l’immagine di un uomo sfuggente e inquieto, che va ben oltre la maschera di ‘arguto fustigatore’ con la battuta sempre pronta. Rimanendo sempre un po’ uno straniero nella Capitale, a causa "dell'indifferenza delle sue fontane, delle sue donne, delle sue mura"
Per la terza volta presidente della giuria dei Letterati, il politico, giornalista, scrittore e regista Walter Veltroni esprime la sua soddisfazione per la cinquina scelta: "Libri di alto livello, contento ci siano anche molte scrittrici". E sul ruolo della letteratura oggi: "Usa l’ago e il filo, per ricucire un’epoca fatta di frammenti. Dimostra che c’è qualcosa che resiste allo scorrere sempre pià veloce del tempo". Sul proliferare di premi letterari: "Il Campiello è particolare, unisce una prima scrematura da parte di esperti al giudizio del pubblico che poi i libri li legge"
La scrittrice e storica milanese, partendo da archivi fotografici, ha raccontato alcune delle testimonianze delle 70mila donne che parteciparono alla guerra partigiana. Staffette nella maggior parte dei casi, per portare cibo e armi, chiamate a prestare assistenza, se non, in numero minore, a partecipare direttamente alla lotta armata. L’opera di Tobagi, edita da Einaudi, ricostruisce il contributo femminile a questa pagina della storia della Repubblica, dimenticato dalla memoria pubblica attraverso un processo di epurazione che cominciò con le sfilate della Liberazione
Il pescato migliore dalla barca al piatto, questo il motto del locale presieduto da Christian Fava […]. Il pesce viene infatti selezionato ogni mattina, al rientro dei pescherecci, per poi essere tradotto nel piatto nella maniera più genuina possibile
L’Italia ha una rete idrica vecchia, logora e deteriorata tanto che può essere rappresentata come un colabrodo, che contribuisce ad aggravare la critica situazione ambientale. Perciò investire in ricerca, portando a dialogare aziende del settore e università, è la strada giusta per adottare soluzioni concrete per la risoluzione dei problemi. Stevanato, ceo di Finapp, racconta la sua start up che monitora l'acqua grazie a sonde altamente tecnologiche: "La nostra sonda è maneggevole e facile da utilizzare. Possiamo aiutare le amministrazioni (ma anche i privati) a gestire i rischi derivanti dai cambiamenti climatici"
Entro il 2050 la popolazione mondiale supererà i 9 mld e conseguentemente crescerà la domanda alimentare. Tante le strategie per rispondere a questa sfida, trattate nel corso dell’incontro “Alimentazione prossima: acqua, insetti sulla terra e cavoli sulla luna”, durante la prima giornata del Galileo Festival a Padova. Rulli (Polimi): “L’85% dell’acqua è usato in agricoltura, si deve partire da qui con pratiche sostenibili". Cianni (ad Nutrinsect): “Con un chilo di farina di grilli l’apporto proteico è del 70%, ma ci frena ancora la cultura”. “De Pascale (Università di Napoli): “Nello spazio le piante saranno fondamentali per garantire la permanenza dell’uomo”
Al Galileo Festival Carlo Cacciamani, direttore generale Italia Meteo, e Matteo Dell’Acqua, direttore Computing and Data Center ECMWF Bologna, hanno fatto il punto sulla situazione climatica e sugli eventi meteorologici estremi sempre più frequenti. Ad avere un ruolo decisivo in questo contesto sono i supercalcolatori, ad oggi fondamentali per le previsioni. Dell'Acqua (direttore Computing and Data Center ECMWF): "La sfida è essere sempre più accurati. Fra un mese a Bologna implementeremo la prima evoluzione scientifica del nostro modello di previsione: ci permetterà di descrivere meglio la superficie della Terra e arrivare a previsioni più precise degli eventi estremi”
C’è un settore in cui l’Europa guarda con attenzione al nostro Paese: è quello della mobilità innovativa, basata su vertiplani e vertiporti. Milano-Cortina sarà un’occasione per vedere già i primi sviluppi in questo ambito, che promette di diventare il nuovo paradigma nel campo della mobilità. Quando? Per Sartor (Save) l’auspicio è quello di arrivare a questo traguardo prima del 2050. Per ora le criticità sono rappresentate dalla convivenza con il traffico aeroportuale tradizionale, ma per Vallerani (Distretto aerospaziale della Lombardia) “ci stiamo muovendo a passi molto rapidi: avremo delle sorprese”
Secondo i dati di Ocio, l’Osservatorio civico sulla casa e la residenza di Venezia, sono ormai 48.596 i posti letto dell'offerta ricettiva contro i 49.365 di quelli residenziali. E a lasciare la città soprattutto la fascia d’età tra i 25 e 44 anni, calata dai circa 81mila del 2001 ai poco più di 51mila nel 2021. Soprattutto per via della pressione dei visitatori che comporta, ad esempio, la crescita del costo degli alloggi, mediamente 4000 euro al metro quadro. Rendere nuovamente attrattivo il centro per i veneziani sarebbe possibile con politiche non solo dirette a potenziare le infrastrutture turistiche
Non solo esposizioni: a far da cornice alla 18esima edizione della manifestazione saranno anche moltissimi eventi. Partendo dai 9 “collaterali” ammessi dalla curatrice Lesley Lokko, che confermano la vocazione cosmopolita della città lagunare, fino a seminari, film e workshop internazionali del programma “Carnival”. Degno di nota anche il primo bando internazionale dedicato ai giovani studenti “Biennale College Architettura”
A curarlo sarà il collettivo Fosbury Architecture, un gruppo di cinque giovani attivo nel design e nella ricerca. Il progetto sarà articolato in due momenti. Il primo è “Spaziale presenta”, da gennaio ad aprile 2023, che ha visto l’attivazione di 9 interventi in siti rappresentativi di condizioni di fragilità e disagio del nostro Paese. Poi il Padiglione vero e proprio, “Spaziale: Ognuno appartiene a tutti gli altri”, che sarà la sintesi dei processi avviati nei mesi precedenti
Il locale è semplice, potrebbe sembrare quasi una rosticceria, ma non lasciatevi trarre in inganno: al suo interno dimora una pizza che soddisferà pienamente gli amanti della croccantezza
La Mostra Internazione di Architettura di Venezia si terrà dal 20 maggio al 26 novembre e si concentrerà sui temi della decolonizzazione e della decarbonizzazione, con particolare attenzione all'Africa e alla diaspora africana. A curare la manifestazione, dal titolo “The Laboratory of the Future”, sarà Lesley Lokko, architetta e scrittrice proveniente dal Ghana. Il Presidente Cicutto: “È un punto di partenza che invoca l’ascolto di fasce di umanità lasciate fuori dal dibattito, e apre a una molteplicità di lingue zittite per molto tempo”
Il 20 maggio si aprirà uno degli appuntamenti tradizionali per intercettare il futuro e le nuove narrazioni di una professione chiave come quella dell’architetto. Tante le sfide attuali: la sostenibilità, case sempre più costose, il ripensamento dei centri storici. Ne abbiamo parlato con Enrico Frigerio, fondatore del Frigerio Design Group, studio che ha sempre fatto della qualità e del rapporto con l’ambiente l'obiettivo primario: “La progettazione integrata è la chiave, e dev'essere a lungo termine. Per questo è fondamentale una buona pianificazione finanziaria”
La scelta del pesce viene svolta direttamente da Michele che altrettanto sa proporre ciò che il
mare ha restituito giorno per giorno. Non vi è infatti un menù alla carta, ma la garanzia della
materia prima più fresca
Un locale accogliente nel quale è dunque possibile gustare ottime pizze dal cornicione prominente e croccante, realizzate a partire da un blend di farine semi-integrali
Nel pomeriggio di venerdì al Festival della Green Economy, l’evento “Muovere le merci con più efficienza e a emissioni ridotte” ha puntato i riflettori sulle sfide nel settore logistico. Che passano dall’ottimizzazione e dalla digitalizzazione dei processi ad un approccio sistemico per la riduzione delle emissioni. Condotta: “Lo stop ai motori termici dell’Ue non sia esteso anche ai mezzi pesanti. La soluzione non va imposta e limitata solo a idrogeno ed elettrico”
Sono i due grandi progetti di ricerca e di trasferimento tecnologico, finanziati anche grazie ai fondi europei legati al Pnrr, di cui si è parlato ieri pomeriggio al panel ‘La sostenibilità della filiera alimentare, dalla produzione al consumo di alimenti sani e sicuri’ in occasione del Festival della Green Economy. Tra i relatori saliti sul palco e introdotti da Daniele Del Rio c’erano Alberto Dolci di Bolton Foods, il coordinatore per Unibo di Onfoods Matteo Vittuari e la docente Francesca Scazzina
La tre giorni di Parma si è aperta con un'anteprima giovedì sera, per la presentazione del libro ‘Acqua, una biografia’ del fisico italiano. Un evento che arriva proprio quando un quinto delle precipitazioni che normalmente cadrebbero in un anno intero in Emilia-Romagna si è concentrato in appena 36 ore. Ma Giulio Boccaletti avverte: “Viviamo ancora in una situazione di scarsità della risorsa idrica. E l’Italia, per via della sua posizione geografica, si trova a essere una frontiera di questi e altri cambiamenti climatici”
Invertire il paradigma della sostenibilità da costo a fonte di crescita e investire in nuove competenze e talenti. Sono i due grandi temi emersi ieri mattina al Green Life di Crédit Agricole di Parma, dove si è aperto il Festival della Green Economy con gli interventi di diversi imprenditori. Zuppichin (Piovan): “Siamo alla vigilia di un cambiamento che porterà a riciclare continuamente le stesse materie prime e le industrie italiane sono le più attrezzate”. Avari: “La sostenibilità è un parametro dirimente per i giovani nella scelta del posto di lavoro"
È forse una provocazione, ma al fisico russo è valsa il massimo riconoscimento cui uno scienziato possa ambire in tutta la sua carriera. Il materiale cui Gejm si riferisce è il grafene, un ‘foglio’ di carbonio il cui spessore è il più piccolo esistente in natura: quello di un atomo. Il premio Nobel chiuderà la seconda giornata del Festival della Green Economy di Parma e spiegherà perché proprio il grafene è il materiale ecosostenibile del futuro
C'è chi pensa che le imprese siano ancora distanti dal concetto di "green", ma sono molte quelle che hanno già intrapreso il percorso da anni, con risultati sorprendenti. Lo testimonierà il parterre di imprenditori di eccellenza che aprirà il Festival venerdì 5 alle 10.30. Così, le diverse esperienze raccontate sul palco saranno accomunate dal richiamo della sostenibilità, quell’elemento che li distingue dai loro competitor. Ospite anche il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Pichetto Fratin
Vincent Stanley ha fondato la notissima azienda americana di sportswear assieme a Yvon Chouinard, e fin da subito i due hanno condiviso l’idea che non si potesse lavorare con i pesticidi che annientavano l’ambiente nella produzione di cotone. Per convincere i dipendenti, li hanno portati sul campo, perché toccassero con mano i possibili benefici dell’essere green. Ormai si tratta di un vero e proprio modo per generare valore e accrescerlo: lo sostiene anche Maria Paola Chiesi, head of shared value & sustainability del Gruppo Chiesi, con cui Stanley dialogherà domenica 7 maggio alle 18, in occasione della conclusione del Festival
Non mancheranno ospiti come il ministro Pichetto Fratin o Urso, e poi Andrej Gejm, premio Nobel per la fisica 2010 e Vincent Stanley, direttore filosofia di Patagonia. Al centro i temi caldi che rendono la sostenibilità un asset irrinunciabile per le imprese: la gestione dell’acqua (con esperti come Lundqvist e Boccaletti), delle materie prime critiche per la transizione all’elettrico (a parlarne il giornalista Sanderson col suo libro “Il prezzo della sostenibilità”), le rinnovabili, le normative Ue su casa e packaging, la produzione di cibo e il settore moda (con Bedat, l’autrice de “Il lato oscuro della moda”). Oltre 300 i relatori per i 70 eventi
Quella della sostenibilità è una sfida alla quale non ci si può più sottrarre, lo sanno bene molte aziende del Bel Paese, motori di un cambiamento spesso non adeguatamente supportato da politiche capaci di pensare la transizione ecologica come un’occasione economicamente vantaggiosa. Ne abbiamo parlato con Ermete Realacci, presidente di Fondazione Symbola, ambientalista nel dna, tra i fondatori di Legambiente e del Kyoto Club, che presiederà il Comitato Scientifico del Festival parmense dedicato alla green economy
La pizza qui proposta non ha niente a che fare con i cornicioni soffici e alveolati della
tradizione napoletana: l’impasto è sottilissimo e scrocchia sotto i denti che è una meraviglia
La cucina è vivace, e vi si riconosce l’impronta classica e seducente del suo autore, Alessandro Panichi, ligure, naturalizzato bolognese. Con il giusto tocco di sperimentazione abitano in menù piatti sempre equilibrati, che si arricchiscono di misurate sperimentazioni…
Il rapporto fra uomo e acqua è millenario, fatto di idee, progetti e innovazioni, oggi reso ben più complesso dalla crisi climatica. Il nostro "oro blu" è sempre più raro e a risentirne è in primis l'agricoltura, ma anche tutti quei comparti industriali che dell'acqua fanno la principale risorsa, così come i cittadini. A delineare la situazione e prospettare scenari saranno, in occasione del Festival della Green Economy, Boccaletti, chief strategy officer di The Nature Conservancy e autore de "Acqua, una biografia" e Lundqvist, senior researcher dello Stockholm International Water Institute
Immerso in location storica, il mulino di una pila da riso del 1600, il ristorante dello chef Davide Botta partecipa a WeFood proponendo uno showcooking con due ricette a base di riso. “Questo evento mi dà modo di far conoscere un prodotto che è l’eccellenza del nostro territorio”. Al centro materie prime locali e stagionali e sostenibilità. E per seguire le nuove tendenze del turismo enogastronomico, il ristorante ha anche una locanda con 5 camere e una mini spa. “Il nostro è un cliente che viene per vivere l’esperienza culinaria e poi si ferma a dormire”
Per il direttore relazioni istituzionali e Centro Studi del TCI, tra i promotori dell'evento, "non c'è più un tema specifico che muove il turista". E se da un lato il turismo si fa sempre più fai da te, "vediamo sempre più persone che cercano nel brand riconosciuto una garanzia che tutto sia stato verificato da chi è del mestiere". Occorre, per questo, "trasmettere i valori ambientali, sociali e anche imprenditoriali del territorio nel loro insieme perché sono collegati, che è una delle peculiarità del nostro Paese"
Tra la provincia di Bergamo e quella di Milano sorgono due realtà legate dalla voglia di “continua ricerca e valorizzazione del prodotto”. A WeFood il Caseificio lombardo realizzerà una degustazione presso il Giardino della Casa del Custode delle Acque, con la possibilità di unire la visita a un tour “culturale” nella località. “È una formula vincente. Così diamo vita ad un progetto di turismo enogastronomico per far conoscere il formaggio come prodotto di un territorio”
Il fine settimana della manifestazione promossa da ItalyPost e Touring Club Italiano, che terminerà domani, domenica 23 aprile, punta come sempre i riflettori sulle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio, un modo per “riscoprire l’Italia e la cultura di un luogo attraverso il gusto”. Ad accogliere i tanti visitatori in Emilia-Romagna Acetaia Giusti, l’Acetaia Aula Mater, l’Acetaia di Bosco di Medolla, Cantina della Volta, l’azienda Marchesi di Ravarino, la distilleria Roteglia 1848
La storica distilleria di Sassuolo è nata nel 1848 da una famiglia di origini svizzere. Ma nel 2018 viene rilevata da quattro giovani, fortemente legati al territorio. Francesca Rivi, co-fondatrice della distilleria: “Produciamo storici liquori della zona e senza rincorrere le mode continuiamo a produrre distillati d’altri tempi, ripescando vecchie ricette tra gli oltre 100 infusi che si producevano. Vendiamo liquori anche nell'alta ristorazione che mette al centro il concetto di artigianato"
Il menù è prettamente della tradizione, molto concentrato (quattro entrate, quattro primi e altrettanti
secondi) e varia poco, così come da tradizione delle antiche osterie di campagna. Generalmente si
trovano piatti stagionali che, però, mantengono sempre alta l’attenzione sui grandi classici della casa
La produzione dell'Igp si è assestata nel 2022 sopra i 100 mln di litri, venduti per il 92% all’estero. Il Dop, che da disciplinare prevede che tutte le materie prime e le fasi produttive si svolgano nei territori della denominazione, ha generato un fatturato al consumo di 5 mln per 15mila litri prodotti, di cui il 70% venduto oltralpe. Massimiliano Ceresini (Acetaia Giusti): “Cresciamo molto anche in Italia grazie ai nostri negozi diretti e al museo”. Marco Gabrielli (acetaia Aula Mater): “I consumatori sanno oggi informarsi di più e puntano sulla qualità”
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