L’Italia ha una rete idrica vecchia, logora e deteriorata tanto che può essere rappresentata come un colabrodo, che contribuisce ad aggravare la critica situazione ambientale. Perciò investire in ricerca, portando a dialogare aziende del settore e università, è la strada giusta per adottare soluzioni concrete per la risoluzione dei problemi. Stevanato, ceo di Finapp, racconta la sua start up che monitora l'acqua grazie a sonde altamente tecnologiche: "La nostra sonda è maneggevole e facile da utilizzare. Possiamo aiutare le amministrazioni (ma anche i privati) a gestire i rischi derivanti dai cambiamenti climatici"
C’è un settore in cui l’Europa guarda con attenzione al nostro Paese: è quello della mobilità innovativa, basata su vertiplani e vertiporti. Milano-Cortina sarà un’occasione per vedere già i primi sviluppi in questo ambito, che promette di diventare il nuovo paradigma nel campo della mobilità. Quando? Per Sartor (Save) l’auspicio è quello di arrivare a questo traguardo prima del 2050. Per ora le criticità sono rappresentate dalla convivenza con il traffico aeroportuale tradizionale, ma per Vallerani (Distretto aerospaziale della Lombardia) “ci stiamo muovendo a passi molto rapidi: avremo delle sorprese”
Secondo i dati di Ocio, l’Osservatorio civico sulla casa e la residenza di Venezia, sono ormai 48.596 i posti letto dell'offerta ricettiva contro i 49.365 di quelli residenziali. E a lasciare la città soprattutto la fascia d’età tra i 25 e 44 anni, calata dai circa 81mila del 2001 ai poco più di 51mila nel 2021. Soprattutto per via della pressione dei visitatori che comporta, ad esempio, la crescita del costo degli alloggi, mediamente 4000 euro al metro quadro. Rendere nuovamente attrattivo il centro per i veneziani sarebbe possibile con politiche non solo dirette a potenziare le infrastrutture turistiche
Non solo esposizioni: a far da cornice alla 18esima edizione della manifestazione saranno anche moltissimi eventi. Partendo dai 9 “collaterali” ammessi dalla curatrice Lesley Lokko, che confermano la vocazione cosmopolita della città lagunare, fino a seminari, film e workshop internazionali del programma “Carnival”. Degno di nota anche il primo bando internazionale dedicato ai giovani studenti “Biennale College Architettura”
A curarlo sarà il collettivo Fosbury Architecture, un gruppo di cinque giovani attivo nel design e nella ricerca. Il progetto sarà articolato in due momenti. Il primo è “Spaziale presenta”, da gennaio ad aprile 2023, che ha visto l’attivazione di 9 interventi in siti rappresentativi di condizioni di fragilità e disagio del nostro Paese. Poi il Padiglione vero e proprio, “Spaziale: Ognuno appartiene a tutti gli altri”, che sarà la sintesi dei processi avviati nei mesi precedenti
La Mostra Internazione di Architettura di Venezia si terrà dal 20 maggio al 26 novembre e si concentrerà sui temi della decolonizzazione e della decarbonizzazione, con particolare attenzione all'Africa e alla diaspora africana. A curare la manifestazione, dal titolo “The Laboratory of the Future”, sarà Lesley Lokko, architetta e scrittrice proveniente dal Ghana. Il Presidente Cicutto: “È un punto di partenza che invoca l’ascolto di fasce di umanità lasciate fuori dal dibattito, e apre a una molteplicità di lingue zittite per molto tempo”
Nel pomeriggio di venerdì al Festival della Green Economy, l’evento “Muovere le merci con più efficienza e a emissioni ridotte” ha puntato i riflettori sulle sfide nel settore logistico. Che passano dall’ottimizzazione e dalla digitalizzazione dei processi ad un approccio sistemico per la riduzione delle emissioni. Condotta: “Lo stop ai motori termici dell’Ue non sia esteso anche ai mezzi pesanti. La soluzione non va imposta e limitata solo a idrogeno ed elettrico”
Sono i due grandi progetti di ricerca e di trasferimento tecnologico, finanziati anche grazie ai fondi europei legati al Pnrr, di cui si è parlato ieri pomeriggio al panel ‘La sostenibilità della filiera alimentare, dalla produzione al consumo di alimenti sani e sicuri’ in occasione del Festival della Green Economy. Tra i relatori saliti sul palco e introdotti da Daniele Del Rio c’erano Alberto Dolci di Bolton Foods, il coordinatore per Unibo di Onfoods Matteo Vittuari e la docente Francesca Scazzina
È forse una provocazione, ma al fisico russo è valsa il massimo riconoscimento cui uno scienziato possa ambire in tutta la sua carriera. Il materiale cui Gejm si riferisce è il grafene, un ‘foglio’ di carbonio il cui spessore è il più piccolo esistente in natura: quello di un atomo. Il premio Nobel chiuderà la seconda giornata del Festival della Green Economy di Parma e spiegherà perché proprio il grafene è il materiale ecosostenibile del futuro
C'è chi pensa che le imprese siano ancora distanti dal concetto di "green", ma sono molte quelle che hanno già intrapreso il percorso da anni, con risultati sorprendenti. Lo testimonierà il parterre di imprenditori di eccellenza che aprirà il Festival venerdì 5 alle 10.30. Così, le diverse esperienze raccontate sul palco saranno accomunate dal richiamo della sostenibilità, quell’elemento che li distingue dai loro competitor. Ospite anche il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Pichetto Fratin
Vincent Stanley ha fondato la notissima azienda americana di sportswear assieme a Yvon Chouinard, e fin da subito i due hanno condiviso l’idea che non si potesse lavorare con i pesticidi che annientavano l’ambiente nella produzione di cotone. Per convincere i dipendenti, li hanno portati sul campo, perché toccassero con mano i possibili benefici dell’essere green. Ormai si tratta di un vero e proprio modo per generare valore e accrescerlo: lo sostiene anche Maria Paola Chiesi, head of shared value & sustainability del Gruppo Chiesi, con cui Stanley dialogherà domenica 7 maggio alle 18, in occasione della conclusione del Festival
Il rapporto fra uomo e acqua è millenario, fatto di idee, progetti e innovazioni, oggi reso ben più complesso dalla crisi climatica. Il nostro "oro blu" è sempre più raro e a risentirne è in primis l'agricoltura, ma anche tutti quei comparti industriali che dell'acqua fanno la principale risorsa, così come i cittadini. A delineare la situazione e prospettare scenari saranno, in occasione del Festival della Green Economy, Boccaletti, chief strategy officer di The Nature Conservancy e autore de "Acqua, una biografia" e Lundqvist, senior researcher dello Stockholm International Water Institute
Immerso in location storica, il mulino di una pila da riso del 1600, il ristorante dello chef Davide Botta partecipa a WeFood proponendo uno showcooking con due ricette a base di riso. “Questo evento mi dà modo di far conoscere un prodotto che è l’eccellenza del nostro territorio”. Al centro materie prime locali e stagionali e sostenibilità. E per seguire le nuove tendenze del turismo enogastronomico, il ristorante ha anche una locanda con 5 camere e una mini spa. “Il nostro è un cliente che viene per vivere l’esperienza culinaria e poi si ferma a dormire”
Tra la provincia di Bergamo e quella di Milano sorgono due realtà legate dalla voglia di “continua ricerca e valorizzazione del prodotto”. A WeFood il Caseificio lombardo realizzerà una degustazione presso il Giardino della Casa del Custode delle Acque, con la possibilità di unire la visita a un tour “culturale” nella località. “È una formula vincente. Così diamo vita ad un progetto di turismo enogastronomico per far conoscere il formaggio come prodotto di un territorio”
La storica distilleria di Sassuolo è nata nel 1848 da una famiglia di origini svizzere. Ma nel 2018 viene rilevata da quattro giovani, fortemente legati al territorio. Francesca Rivi, co-fondatrice della distilleria: “Produciamo storici liquori della zona e senza rincorrere le mode continuiamo a produrre distillati d’altri tempi, ripescando vecchie ricette tra gli oltre 100 infusi che si producevano. Vendiamo liquori anche nell'alta ristorazione che mette al centro il concetto di artigianato"
La produzione dell'Igp si è assestata nel 2022 sopra i 100 mln di litri, venduti per il 92% all’estero. Il Dop, che da disciplinare prevede che tutte le materie prime e le fasi produttive si svolgano nei territori della denominazione, ha generato un fatturato al consumo di 5 mln per 15mila litri prodotti, di cui il 70% venduto oltralpe. Massimiliano Ceresini (Acetaia Giusti): “Cresciamo molto anche in Italia grazie ai nostri negozi diretti e al museo”. Marco Gabrielli (acetaia Aula Mater): “I consumatori sanno oggi informarsi di più e puntano sulla qualità”
La distilleria, situata a Schiavon (Vicenza), aprirà i battenti ai visitatori di questa edizione primaverile di WeFood, per mostrare dove avviene la produzione della grappa Poli. Da 30 anni uno dei punti di forza dell’azienda è l’accoglienza dei consumatori. Il titolare Jacopo Poli: “La grappa ha bisogno di essere valorizzata a partire dai suoi contenuti sensoriali e culturali”
Il Caseificio di Caselle Lurani (Lodi) è l’unica azienda che produce ancora il più tipico formaggio lombardo, il Pannerone, prodotto non ancora D.O.P, ma tutelato dalla Fondazione Slow Food. Angelo Carena, terza generazione di casari, tiene alla tradizionalità del prodotto e alla sua naturalità: “Non usiamo antibiotici, prediligiamo la trasparenza verso il cliente. Il formaggio c’è. Ma diminuiscono i consumatori”
Da Tommaso Ebhardt a Riccardo Illy, fino a Paolo Bricco e Giovanni Caprara. Sono 12 gli autori in corsa per un posto fra i finalisti del Premio, nato per incoraggiare e valorizzare la cultura d’impresa. Al Vicenza Città Impresa ampio spazio sarà dato al racconto delle opere e degli autori semifinalisti, già selezionati dal Comitato Tecnico. Poi, appuntamento a domenica 16 aprile per la cinquina finale
Il calo demografico è un problema reale e servono interventi urgenti per invertire la rotta. È in questo contesto che si inserisce il dibattito che andrà in scena a Vicenza il 16 aprile. Sarà presente sul palco Alessandro Rosina, professore di Demografia a Unicatt, e poi il presidente e ad di San Marco Group, Pietro Geremia, che ha appena annunciato un bonus bebè di 6.000 euro per i suoi dipendenti (e molto altro). Geremia: “Desideriamo avere un ruolo sempre più attivo e trasformativo nella società lavorando per un futuro più equo”
Il Festival delle imprese Champions accoglierà oltre 60 imprenditori provenienti in primis dal territorio veneto, ma anche da tante realtà piemontesi, lombarde ed emiliane. A loro il compito di raccontare come la crescita di queste aziende non si sia fermata nemmeno negli ultimi due anni. Fra questi, presenti anche Simionati (Sicit), Bars (Bat), Bortoli (Lattebusche), Polegato (Astoria Wines), Tunioli (Fervi) e il fisico Siagri
Che scenari futuri si prospettano per le imprese italiane chiamate ad affrontare un periodo come quello attuale? E quali sono i segreti di chi, anche in un biennio così complicato, è riuscito a crescere? Questi i temi a cui si cercherà di rispondere nel corso della XVI edizione del Festival promosso da Italypost con L’Economia del Corriere della Sera, nella città veneta dal 14 al 16 aprile. Presenti oltre 60 imprenditori Champions, ossia le eccellenze di performatività italiana
Luciano Floridi sostiene che l'Emilia-Romagna potrebbe competere con la Silicon Valley. Serve però alzare l'asticella, perché, dice Floridi stesso, "gli investimenti devono fare bene alle persone, alla creazione di ricchezza e all’ambiente". E se è vero che il successo della Silicon Valley si basa sulla concentrazione geografica delle imprese e sulle economie esterne di scala (lo spiega il Nobel Kurgman), perché la Data Valley funzioni l'Emilia deve concentrarsi sulla costruzione di un vero e proprio "network". Pubblichiamo un estratto dall'epilogo del libro "Modello Emilia" di Franco Mosconi
Sempre più fondamentale è, oggi, prestare attenzione non solo al ceto medio, ma anche alle classi sociali più ricche e a quelle più deboli o a rischio “povertà assoluta”. Per questo è necessaria una politica industriale in grado di rafforzare gli investimenti in conoscenza e tecnologie per far fronte ai cambiamenti della globalizzazione. In questo contesto, la regione è un esempio di eccellenza da cui trarre spunto, ma che a sua volta presenta situazioni di disagio crescente da non sottovalutare. Pubblichiamo un estratto tratto dal Capitolo 10 del libro “Modello Emilia”
La manifestazione coinvolgerà tutta la città di Venezia fino al 26 novembre 2023. Curata dall'architetta Lesley Lokko, la mostra presenta il tema "The Laboratory of the future" e si articola in sei parti con 89 partecipanti, oltre la metà dei quali provengono dall’Africa. Per la prima volta l’evento includerà anche il Biennale College Architettura, che si svolgerà dal 25 giugno al 22 luglio 2023. Fra le tematiche della mostra anche il rapporto tra memoria e architettura, cambiamento climatico, pratiche territoriali e produzione alimentare e genere, architettura e performance
Da figurante a protagonista, la fotografia sta vivendo nel mercato una fortuna finora sconosciuta. Il linguaggio immediato, i costi inferiori e la dignità restituita sono le sue caratteristiche forti, dice il curatore Curti. Ma solo sulla carta stampata le immagini sviluppano il loro potenziale: da qui l’importanza di luoghi fisici come Le Stanze. Una iniziativa di Marsilio Arte e Fondazione Cini che non vuole essere solo spazio espositivo ma un “vero e proprio centro internazionale di espressione, incontro e conoscenza”
“L’anno da capitale della cultura non è un libro pop-up: le iniziative non spunteranno da un momento all’altro e non potranno esaurirsi altrettanto in fretta”, spiega Neda Rusjan Bric. Go!2025, stando alle parole di una delle artefici della nomina congiunta, è un progetto che si dispiegherà tramite 600 eventi culturali, ma che punta a cementificare la collaborazione fra i due paesi – anche con l’integrazione linguistica
Go!2025 rappresenta un’occasione irripetibile per ridare appeal ad una piccolo comune come Gorizia, anche se, ad oggi le strutture ricettive sono ancora solo 44, 10 alberghiere e 39 extralberghiere. Un’offerta “inadeguata, per capacità totale e livello, ad accogliere grandi flussi di visitatori in arrivo nella città”, conclude il Masterplan della Cciaa con Uniontrasporti. La scelta obbligata, a meno di due anni dall’evento, sarà sfruttare la ricettività di una provincia che non se la passa poi tanto bene (730 strutture ricettive, l’8,1% in Fvg) e potenziare i trasporti
Specializzata nella produzione di arredamento in rattan, fibra altamente elastica e resistente, l’azienda brianzola è cresciuta fino a diventare un marchio globale, con un fatturato da 7 milioni e mezzo. Frutto dell’estro creativo di un canestraio e dei più famosi progettisti mondiali. Il segreto del successo? Il cambio generazionale e la transizione digitale. Elia Bonacina: “Ci sarà un ritorno all’artigianato, ma bisogna impegnarsi sulle sfide del futuro: giovani, tecnologia e sostenibilità”
La Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte di Milano è impegnata da diversi anni nella formazione di giovani artisti e artigiani e nel loro inserimento lavorativo nelle scuole di arti e mestieri. Dal 2016 la Fondazione ha creato il sito Scuolemestieridarte.it, con oltre 60 istituti dove gli artigiani di domani possono formarsi in modo pratico. Inoltre, dal 2011, la Fondazione finanzia un progetto che offre ai giovani l'opportunità di un tirocinio formativo della durata di sei mesi presso la realtà artigiana scelta
Nel 2015 Michele ha rilevato l'Antica Forgia Lenarduzzi, risalente al 1463, e ha iniziato a proporre i suoi prodotti al mondo dell’alta cucina, che condivide con l’artigianato “sensibilità, passione e dedizione”. Prima di diventare un mestiere, essere un battiferro era per lui un hobby, una serie di pratiche imparate dal nonno. Ed è sulla tradizione, la territorialità (usa materiali tipici dei suoi luoghi) e la dedizione a ogni singolo pezzo (c’è un grande livello di personalizzazione) che ora poggia l’artigianalità secondo il coltellinaio
A fronte di una popolazione che, negli ultimi 60 anni, è cresciuta di 12 milioni, la montagna ha assistito ad un progressivo declino demografico. Un territorio con oggettive difficoltà da scontare, tra fragilità, acclività e isolamento. Ma questo non basta a spiegare il fenomeno. I dati Aire e il modello Emilia: a fare la differenza sono gli investimenti strutturali di lungo periodo, l’assessorato alla montagna, la programmazione puntuale dei progetti e la fine della logica dei sussidi
Il professore di demografia all'Università Cattolica di Milano discute gli effetti di quello che chiama “degiovanimento” sul mercato del lavoro del nuovo triangolo industriale. Per invertire la rotta è necessario un serio investimento nelle giovani generazioni. “Avere meno ragazzi all'interno delle scuole non deve portare a ridurre gli investimenti, ma ad aumentarli. Offrire lavoro di qualità, stabile e con stipendi dignitosi sarebbe un incentivo a creare una famiglia e a mettere al mondo dei figli”
Molti laureati italiani cercano lavori più remunerativi all'estero, ma c'è anche una migrazione interna all'Italia, con l’Emilia (e in parte la Lombardia) che drenano talenti dalle regioni vicine. All’interno del nuovo triangolo industriale fatica il Veneto, con un'alta percentuale dei suoi laureati che parte per le regioni confinanti o per l'estero. Dughiero, prorettore dell’UniPd: “Bisogna detassare le imprese al momento dell'assunzione di laureati”
ACBC ha l’obiettivo di creare la scarpa del futuro ecosostenibile, attraverso l’uso di materiali che permettono di portare al ribasso l’energia utilizzata e la relativa CO2 emessa. Tre le caratteristiche fondamentali per i materiali utilizzati nelle scarpe: animal-free, bio-based e riciclati. Giacobbe: “Penso che anche l'abbigliamento debba avere un'etichetta degli ingredienti come l'alimentare e dare trasparenza al consumatore finale su dove è fatto il prodotto, come è fatto e qual è la sua componentistica”
Louis Vuitton, Chanel, Hermes sono alcuni dei brand per cui l’azienda veronese (30 mln di fatturato nel ‘22) realizza i capi. Nata nel 1985, il maglificio ha raggiunto oggi i 119 dipendenti, rafforzandosi con l’entrata nel Gruppo Florence. Molti i loro prodotti che sfileranno nelle passerelle della FW. L’ad Descrovi: "Importante vedere che una nostra creazione possa essere oggetto di ammirazione. Questo fa capire l’importanza che hanno le nostre mani e può far innamorare i giovani di questo lavoro”
Sfilate chiuse al pubblico ed eventi accessibili solo su invito rendono limitate le possibilità di partecipare attivamente alla Fashion Week. Ma qualcosa per chi non opera nel settore c’è per le vie cittadine. Partendo dal Fashion Hub, lo spazio dedicato ai giovani artisti emergenti, fino a mostre e installazioni ed esposizioni. È il caso di “Recycling beauty” di Fondazione Prada o la mostra fotografica di Armani/Silos. Molte anche le serate a tema: fra queste il Fashion Gala, aperto a tutti a pagamento
L’azienda di Cornedo Vicentino (70 mln di ricavi nel ‘21) ha saputo farsi strada in pochi anni nel mercato della moda. Grazie alla “qualità dei prodotti e la capacità di rinnovarci senza perdere la nostra identità”, spiega l'ad. L’azienda parteciperà alla Fashion Week con uno show per presentare la collezione alla stampa, ai clienti e ai buyer. E per il futuro punta a nuove aperture, ad aumentare la brand awareness e sviluppare l'omnicanalità
Spazio ai temi dell’inclusione e della diversità, assieme a quelli di una moda etica e sostenibile già esplorati nella scorsa edizione Autunno/Inverno. L’appuntamento di quest’anno porterà in città 59 sfilate, 77 presentazioni e 29 eventi che vedranno partecipi marchi storici come Dolce & Gabbana, Prada e Giorgio Armani, ma anche i debutti di altri designer. Mentre le prospettive per il '23 del settore sono di "un rallentamento della crescita"
Dietro le mura delle imprese non ci sono solo macchine, prodotti o capitali. Vi è un mondo fatto di storie, di persone e di racconti che meritano di essere ascoltati. È in questo quadro che si inserisce il Premio Letteratura d’Impresa. Come nelle due precedenti edizioni, la cinquina finalista verrà selezionata in primavera, in occasione del Vicenza Città Impresa. Appuntamento a novembre a Bergamo per decretare il vincitore
Il riconoscimento ferrarese è sostenuto da Confindustria Emilia Area Centro e fa da osservatorio privilegiato sull'attività giornalistica. Raccontando un settore in cui “si parla sempre meno di affari pubblici e sempre più di mafia e di storia politica”. Aperto sempre più anche alle scuole, il Premio ambisce a raggiungere dimensioni più nazionali. Magnani, responsabile eventi dell'associazione: “L'operazione non ha fini commerciali, l’intenzione è quella di promuovere l’eccellenza della cultura”
Il premio Bagutta, il più antico premio italiano istituito a Milano nel 1926, ogni 14 gennaio incorona il miglior titolo dell’anno appena trascorso. Nel 2023 ad aggiudicarsi il primo posto “Avere tutto” di Marco Missiroli (Einaudi), autore riminese noto al circuito dei premi letterari, che aveva già vinto il Campiello Opera Prima, il Comisso, lo Strega Giovani. “Il Bagutta testimonia che Milano dopo 17 anni mi ha accolto, ma non si deve scrivere solo per i premi”
Sarà fino al 26 febbraio a Palazzo del Monte di Pietà, la mostra dedicata alle ricerche artistiche che hanno raggirato, ingannato, illuso, il senso della vista, dal Medioevo alla contemporaneità. A cura di Barbero per la parte storica e Bartorelli, Galfano, Bobbio e Grassi, dell’Università di Padova, per quella dedicata al Gruppo N e alla psicologia della percezione, la mostra “problematizza come la realtà fisica sia diversa da quella percettiva e come noi e il nostro cervello interveniamo nella sua elaborazione”
Dal 3 al 5 febbraio i padiglioni 25 e 26 di BolognaFiere ospiteranno la manifestazione dedicata all’arte contemporanea e moderna più longeva d’Italia. Che punta ad un’edizione di ripresa e rinnovamento, dopo le difficoltà dell’edizione post-Covid (25 mila visitatori nel ‘22 vs 50 mila del ‘19 e ‘20). Fra le novità, la scelta di nuovo managing director che affiancherà il direttore artistico Simone Menegoi, il collezionista Enea Righi: “Per cambiare bisogna investire e questa esigenza è stata capita. Per capire se la Fiera avrà funzionato, bisognerà guardare se i galleristi hanno venduto”
In primis c'è il Miart, fiera internazionale d'arte moderna e contemporanea, dal 14 al 16 aprile 2023 all'Allianz MiCo (il tema quest'anno è "Crescendo"). Al Padiglione d'Arte Contemporanea (Pac) si può visitare (fino al 12 febbraio) la mostra “Japan. Body_Perform_Live”. Visitabili poi la Galleria d'Arte Moderna (Gam) e il più recente Museo del Novecento. Ma vale la pena fare un salto anche alla Triennale, Fondazione Prada, Hangar Bicocca e Fabbrica del Vapore
“È un po’ il pallone d’oro del nostro settore”, così Nicolò Lovat descrive il premio per librai Luciano e Silvana Mauri, giunto alla XVII edizione. E sulla professione: “Non siamo farmacisti, che semplicemente rispondono alle richieste dei clienti. Siamo il filtro fra un’offerta sempre più ampia e i gusti del lettore”. Sul mercato del libro dice: “Dobbiamo ingaggiare chi è fuori. Bisogna creare occasioni per prendere confidenza e incontrarsi”
La sostenibilità richiede iniziative concrete che facciano da contraltare al dilagante ecologismo di facciata. I materiali da riciclo, le copertine in alga carta, i titoli che richiamano al territorio, i libri che raccontano le sfide della città: così si impegna la casa editrice di Venezia. Un progetto carbon neutral, a filiera locale, che stampa su carta certificata, nell’unica stamperia ancora attiva sull’isola
Ancora escluso dai dati ufficiali Istat, il self publishing è però riuscito nello scorso anno a entrare per la prima volta al Salone del Libro di Torino. Una modalità di pubblicazione che promette accessibilità dei costi e libertà d’azione per l’autore. O quasi: per vendere è imprescindibile il contributo (spesso costoso) di editor, grafici ed esperti di marketing. Insomma, quei servizi offerti proprio dalle case editrici che con il self publishing vengono scavalcate
Nel corso della giornata conclusiva del 40° seminario della Scuola per librai, la discussione si è focalizzata sulla generazione Z. McIntosh (Penguin Random House): “Ci guideranno verso le nuove tendenze. Cercano in primis esperienze e sono politicamente impegnati”. Daunt (Waterstones e Barnes & Noble): “Forte interesse per manga e graphic novel”
Da oggi nelle due province lombarde andranno in scena i primi eventi del calendario. Il tema scelto, la ‘Città illuminata’, si snoderà lungo quattro direttrici: l'ambiente, il tessuto imprenditoriale, i luoghi tradizionali della cultura e la cura e il benessere. Con l’ultimo tema molto sentito, a causa del duro colpo inflitto dalla pandemia al territorio
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