L'azienda bolognese delle capsule e macchine da caffè ha presentato il piano di ristrutturazione, dopo l’accesso alla composizione negoziata per la crisi produttiva e un debito da 150 mln. Previste tre nuove linee di prodotto, proiezioni di crescita di 90 mln di capsule e del 40% per le macchine nel ‘26. Attivata la Cigs, esuberi ridotti da 112 a 44 su base volontaria
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