L'azienda di Gaggio Montano (BO) ha presentato anche istanza di applicazione di misure protettive del patrimonio. Questa, se accolta dal Tribunale, impedirebbe ai creditori di intraprendere azioni esecutive o cautelari. Secondo il Sole 24 Ore, già a febbraio è iniziata la trattativa per rinegoziare un debito con un pool di banche di circa 150 mln. Ramponi (Cgil): "Preoccupati per Bologna dove le produzioni sono a minor valore aggiunto"
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