L’istituto bancario con sede a Modena vede i ricavi proiettarsi oltre i 5 mld (5,26 mld, +39,7% anno su anno). Segna un +78,1% il margine d’interesse (previsto in calo nel ’24), mentre l’utile si attesta a 1,52 mld (+4,9%). Il Cet1 raggiunte il 14,5%. Il dividendo proposto dal cda vale 0,30 euro per azione (dagli 0,12 di quello del ’22). I numeri dello scorso esercizio esaltano l’ad Piero Luigi Montani: “Abbiamo centrato tutti i target che ci eravamo prefissi e al 31 dicembre, chiudendo un piano che doveva finire nel 2025”
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