Il polo fieristico emiliano-romagnolo chiude l'esercizio con un fatturato che supera i 129 mln del 2021 e di ben 35 mln quelli del 2019. La perdita registrata, invece, è dovuta "alla chiusura del quartiere nei primi tre mesi dell’anno per pandemia e all’impennata dei costi dell’energia e delle materie prime causata dal conflitto russo-ucraino". Non viene reso noti il valore degli altri indicatori economici. Il Presidente Calzolari: "La strategia di internazionalizzazione e di diversificazione delle attività del Gruppo sta dando i suoi frutti. Il prossimo traguardo è la quotazione in Borsa"
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