“I miei stupidi intenti”, è uno dei cinque libri finalisti che concorrono al Premio Campiello, di cui scopriremo il vincitore il 3 settembre a Venezia. Bernardo Zannoni, classe 1995, è al suo esordio letterario con una storia che a partire dalla faina Archy parla profondamente di noi, del nostro essere animali a dispetto delle sovrastrutture sociali ma al contempo distanziarci dallo stato di Natura attraverso il linguaggio e la coscienza
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