Pensi a Bologna, ai suoi portici, alla sua cucina ricca e saporita, all’atmosfera conviviale delle osterie… Ecco, Daniele Minarelli ormai da anni è riuscito a interpretare al meglio tutti questi elementi, fino a fare diventare il suo locale, a due passi da Porta Saragozza, un punto di riferimento nella ristorazione cittadina: in tanti lo frequentano (e proprio per questo la prenotazione è vivamente consigliata), fra cui pure volti noti del mondo dello spettacolo e dello sport.

La mise en place e l’ambiente non tradiscono il nome del locale, Osteria: ci sono i tavoli di legno e le tovagliette di carta paglia, anche se l’ampia e raffinata selezione dei vini (grande è l’attenzione alle bollicine) e i calici adeguati, fanno in realtà intravedere cura estrema e consumato mestiere. Il modo migliore per cominciare è lasciarsi tentare dall’accurata selezione di salumi, senza poi trascurare i classici della tradizione: ci sono tutti, dai tortellini in brodo alle tagliatelle al ragù, fino a una succulenta cotoletta alla petroniana, insaporita da brodo di cappone, prosciutto e Parmigiano Reggiano.

Dalla cucina, tuttavia, arrivano altre suggestioni, come il piccione in cotture differenziate abbinato a frutti rossi, oppure la faraona arrosto con prugne in agrodolce. Non manca una buona selezione di formaggi, mentre con i dolci si torna alla tradizione, tra zuppa inglese e fiordilatte di amaretti e mandorle. Bello il dehors estivo, allestito sotto i portici. Il conto si attesta sui 50 euro.