Le Ghiaine è uno spigliato ristorante dalla bella atmosfera, con spazi ampi e articolati, arredato con gusto simpatico e con un curato giardino (ove si mangia nella bella stagione). Qui si viene per gustare la cucina romagnola ‘di terra’, composta da abbondanti porzioni di salumi, piadine, formaggi, paste all’uovo e carni rosse e bianche. Senza tradire la tradizione ai fornelli lavorano con onestà e attenzione: le materie prime sono buone e le ricette sono rispettate nei fondamentali, solo un po’ alleggerite e ingentilite per venire incontro alle attuali esigenze alimentari. La carta, che muta secondo stagione (attorno ad alcuni cardini che però rimangono inamovibili: primo fra tutti la piadina, preparata al momento, secondo gli antichi usi di famiglia) propone – fra le altre pietanze, tutte servite in porzioni di estrema soddisfazione – gustosi gnocchi di patate con salsiccia di maiale razza Mora romagnola, broccoli e pecorino; soavi strozzapreti con guanciale di Amatrice, funghi porcini e cavolo nero; una succulenta spalla d’agnello cotta al tegame con verdure e, dalla griglia, pregiati tagli di scottona polacca, irlandese e iberica. I dolci sono di ottima fattura casalinga: golosi nella loro semplicità. La carta dei vini non si ferma alle etichette regionali ma spazia, seppur non con ampia scelta, dal Piemonte all’estremo Sud della Penisola. Il servizio è solerte ma affabile e sorridente. Il conto, per quattro piatti, difficilmente supera i 50 euro.