L’aeroporto emiliano-romagnolo ha visto un incremento dei viaggiatori, che solo ad ottobre sono stati più di 26 mila. Le grandi assenze sono russi e ucraini ( il 65% del portafoglio) insieme a finlandesi e tedeschi che dopo la pandemia non hanno ancora ripreso i viaggi presso lo scalo. L’ad Leonardo Corbucci: “Obiettivo per il 2023 è di superare i 400 mila passeggeri del 2019”
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