Nella scenografica sontuosità di una villa del XVI secolo, immersa nel verde, fra affreschi, mobili d’alto antiquariato e tele antiche, trova spazio il ristorante di Agostino Iacobucci, cuoco di origine campana che è riuscito a portare una ventata di colorata mediterraneità nel cuore della provincia felsinea. Stile ed eleganza, tecnica e istinto, passione per le materie prime e attenzione alla loro lavorazione, buone conoscenze della tradizione e giusto slancio creativo sono i punti di riferimento entro i quali si muove la cucina che, pur non dimenticando la Costiera e i due Golfi (sono tante, anzi, le inflessioni che si incontrano nei piatti), mostra di maneggiare con destrezza anche un certo stiloso internazionalismo, ben riscontrabile – per esempio – nei piatti ove gli ingredienti vegetali la fanno da protagonista («la mia interpretazione della carota in giardiniera»; «topinambur, robiola, erba cipollina, liquirizia»…). Ma è forse sul pesce che la brigata mostra di esprimersi al meglio delle proprie capacità: buoni sono infatti sia i fusilli cotti in estrazione di crostacei e fagioli con bottarga di tonno e armellina sia le triglie «in foglie autunnali» con salsa in zimino e formaggio Moscione di Sorrento. La cantina è ben fornita di blasonate bottiglie. I menu degustazione (fra i quali ne figura uno vegetariano) sono offerti a 99 e 119 euro. Si arriva a 120 ordinando alla carta.
Via Ronco, 1 – Castel Maggiore (BO)
Tel. 0514599887
www.agostinoiacobucci.it | [email protected]
Turno di chiusura: lunedì; domenica; martedì a pranzo
Ferie: dieci giorni in gennaio; due settimane in agosto