Per la società del lusso, attiva sia nel settore del prêt-à-porter sia nelle calzature e pelletteria, cala anche l'Ebitda adjusted consolidato a 12,3 mln (dai 20,4 del '22). A impattare sui risultati sono stati "la razionalizzazione delle linee del brand Moschino e l’acquisizione del controllo diretto della distribuzione del marchio sul mercato cinese". Il presidente Ferretti: "Questi risultati sono frutto del piano di riorganizzazione strategico avviato nel '22, che porterà benefici già nel medio termine"
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