In una via del centro storico, adiacente al millenario ponte eretto dall’imperatore Tiberio, si trova la casa che ospita Abocar Due Cucine. Abocar, in idioma castigliano, significa «avvicinare»: il nome dell’insegna svela quindi il progetto di dialogo che ne è alla base. Le ‘due cucine’ sono quella argentina e quella romagnola, rappresentate dalle due anime del ristorante: una moglie e un marito che si dividono i compiti fra sala (la prima) e fornelli (il secondo). Entrambi giungono da esperienze nel mondo della ristorazione e, dopo un lungo viaggio, decidono di aprire il loro ristorante nel 2014. Le proposte gastronomiche si segnalano tutte per la marcata componente vegetale, fin dalle entrée: tapioca e soyotta (salsa a base di scalogno e soia); mate e caprino; maices e pepe nero, alternandosi poi alla presenza di pesce o carne, come nel caso di «cocco, piselli, salvia, asparagi, pistacchio e sardoni» o come nel secondo, servito in due passaggi (di mare e di terra), con «pescato, sedano, limone» e quindi «mora romagnola, agretti e alghe». Per concludere, anche nei dolci si ritrova il tipico trittico di sapori: «banana, oliva nera e arachide». Servizio e carta dei vini adeguati al locale: quest’ultima propone interessanti etichette del Sud America, Spagna e Grecia dall’ottimo rapporto qualità-prezzo. Il locale, con parquet e mobili in legno, è abbellito da un suggestivo cortile interno addobbato di luci e vegetazione. Il menu «Manos Libres», a 105 euro, si concentra su ingredienti del momento, mentre «Abocar» si sviluppa in cinque portate, a 85 euro; similmente i menu «Piccolo» di carne o di pesce, entrambi a 70 euro. Scegliendo alla carta due piatti e un dolce ci si attesta sui 65 euro.
Via Luigi Carlo Farini 13 – Rimini
Tel. 054122279
www.abocarduecucine.it | [email protected]
Turno di chiusura: lunedì; a pranzo da martedì a sabato – Ferie: variabili