Bagno di Romagna (FC) è uno di quei luoghi dove potersi concedere istanti di benessere. Che ci si lasci sedurre dalle sue acque termali o lo si scelga per la buona tavola, qui ogni avventore è appagato. Una di queste occasioni ce le offre Paolo Teverini nell’omonimo ristorante contenuto all’interno dell’Hotel Tosco Romagnolo di proprietà della moglie dello Chef dagli anni ’70. Qui il benessere si esprime a tutto tondo: dalla piscina termale alla beauty farm, dalle camere di design fino alla proposta gastronomica, che si fa addirittura in tre.
Tra questi, il ristorante gourmet incarna tutta la storia della prima “cucina naturale”, intesa come commistione di moderne tecniche di cottura e la scelta di materie di prima qualità autoctone, in un connubio perfetto tra gusto e salubrità. Da oltre trent’anni lo Chef ricama una tavola di impronta classica, ma non per questo scevra di tocchi contemporanei e in continua evoluzione. Il menù, che spazia da piatti di carne a piatti di pesce, mette al centro il territorio, italiano e locale, come nei Fagottini di faraona ai profumi di bosco con crema di ricotta di pecora, o nel Tartufo d’argento farcito di tartare di chianina su crema di mais bianco del Monte Conero.
La carta dei vini, ben composta e molto ricca, è emblematica di una cantina frutto della ricerca e passione dello Chef, da cui poter attingere per un calice o una bottiglia a prezzi corretti. Altrettanto in linea è il conto: 110 euro per il menù degustazione più ampio e 70 euro il prezzo medio alla carta.