È in un magnifico relais immerso nel verde, fra alberi secolari, che il ristorante Magnolia ha aperto alla seconda fase della propria vita. Qui, fra le prime colline appenniniche, il talentuoso chef Alberto Faccani ha portato, da Cesenatico, il suo amore per il pesce che rimane indiscutibilmente il protagonista di una carta nella quale si affacciano però anche la carne (da allevamenti locali) e la cacciagione. La proposta, che muta secondo stagione, prende forma in piatti fortemente tecnici nei quali gli elementi, lungi dal vivere nella loro ‘solitudine’, assumono piuttosto una ‘costruzione corale’, nella quale l’uno rimanda all’altro in uno studio approfondito su sapori, consistenze e aromi. Sperimentazione – quindi – tanto negli accostamenti quanto nell’uso meditato di tutti quegli elementi ‘al contorno’ (di volta in volta erbe aromatiche, spezie, spunti acidi piuttosto che amaricanti) che creano la novità nella percezione gustativa. Alcuni esempi possono essere il significativo calamaro «alla carbonara» con tartufo, i ravioli ripieni di passatelli con scampi, scalogno e stridoli, il piccione con ostrica, cavolo e «condimento orientale». La cantina tiene il passo della cucina, ricca com’è di blasonate etichette italiane a straniere (proposte a prezzi adeguati alla bellezza e importanza del contesto). Il
servizio è di altissimo livello. Il menu degustazione è proposto in sette o nove portate (rispettivamente a 145 e 165 euro). Alla carta, per tre pietanze, ci si attesta sugli stessi prezzi.

Via Pelliciano, 35 – Longiano (FC)
Tel. 054781598
www.magnoliaristorante.it | [email protected]
Turno di chiusura: a pranzo da lunedì a venerdì
Ferie: variabili in inverno