La riforma presentata dalla Commissione Istruzione del Senato propone l'abolizione del test d'ingresso a Medicina dal 2025-26, sostituendolo con un semestre "filtro" ad accesso libero. I posti saliranno da 20 a 25mila. La riforma divide gli esperti: se Bassetti plaude al "merito premiato", Anelli (presidente dell'Ordine dei Medici) avverte sul rischio di "medici disoccupati". Ricciardi: "Paradossale aprire gli atenei mentre si tagliano i fondi". Restano dubbi su spazi e qualità della didattica
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