Negli ultimi vent'anni a diventare il genere prediletto per raccontare l'Italia nascosta, dalle periferie di Milano alle colline del Prosecco, è stato il giallo. Autori come Biondillo, Ervas e Matino usano il poliziesco per esplorare dinamiche sociali, ambientali ed economiche delle realtà marginali. A spingere questa proliferazione anche la spinta delle case editrici verso un genere che ‘funziona’. E secondo qualche autore la cosa “è un po’ sfuggita di mano, ormai ogni paesino ha il suo commissario”
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