In questa affascinante ed elegante trattoria di paese (lei ai fornelli, lui ai tavoli), posta giusto a mezzo fra un antico castello e una villa nobiliare, si sublimano la tradizione e la stagionalità, la ricerca della materia prima e la tecnica lungamente appresa, il calore dell’accoglienza e l’attenzione agli ospiti. Niente è lasciato al caso, e nulla appare ‘forzato’: tutto scorre con i suoi ritmi, cucina (che da tanti anni rappresenta al meglio, gastronomicamente parlando, queste terre) compresa. I piatti viaggiano sicuri, senza cedimenti alle mode fugaci e ai modi di un mondo esterno che appare lontano: i profumi e i sapori indugiano con elegante spontaneità sui prodotti del bosco (come cacciagione, funghi e tartufi) come anche su quelli dell’orto e dell’aia (con, in più, pure qualche proposta ‘marittima’, di taglio più convenzionale). Ne possono essere validi esempi la gentile insalata di faraona alla senape con carciofi e frittata, lo struggente tortino di cipolle con tartufo nero e fleur de sel (omaggio al grande cuoco francese, naturalizzato piacentino, Georges Cogny), i golosi maccheroni trafilati in casa con spugnole e vartis (luppolo selvatico) alla carbonara, la succulenta coppa di maialino con radicchio all’agro e purè di sedano rapa. La selezione dei vini è ampia, spazia dall’Italia alla Francia e vanta anche una buona profondità di annate. Servizio gentile e affabile. Per quatto pietanze si spendono all’incirca 80 euro. Colazione di lavoro, per settimana, a 20 euro.
Via Riva, 16 – Ponte dell’Olio (PC) Tel. 0523875193
www.ristoranteriva.it | [email protected]
Turno di chiusura: lunedì; martedì – Ferie: variabili